10534422_10204691660357299_8842319181752073648_n«Ripartiamo Insieme» è lo slogan scelto dall’Andrea Costa per il lancio della campagna Abbonamenti 2014-2015. Reduce da una stagione disastrosa, culminata con la retrocessione in Silver, la squadra Imolese tenterà di riconquistare i tifosi molto scettici, visto il non esaltante passato recente della società di Via Valeriani.

Partiamo subito dagli abbonamenti che si dividono in Parterre (numerati davanti alle panchine) e Curva (non numerati tutto il resto). I prezzi sono di 110 euro per la curva e 230 euro per il settore numerato. Ci sarà un 30% di sconto valido per tutto il periodo della campagna abbonamenti per chi è stato abbonato l’anno scorso (77 euro la curva, per la curva 160 per il parterre) inoltre ci sarà lo sconto del 50% per il pacchetto Famiglia.

Le perplessità sulla squadra imolese non si esauriscono al passato ma sono alimentate anche dalla questione PalaRuggi che a oggi non è disponibile poiché il gestore Geims ha intenzione di non aprire le porte del palazzetto se non sarà saldato il debito esistente. L’amministratore unico Domenicali dopo l’introduzione di rito spiega: «Un anno fa il debito dell’Andrea Costa era di 1 milione e 200 mila euro, al primo luglio 2014 siamo a quota 800mila e ora siamo a circa 730mila euro». Un debito destinato a esaurirsi in quattro anni con la Geims che non è l’unica che deve avere dei soldi: «Al momento la Geims è 11esima nella lista dei debitori, con tutti stiamo trovando accordi per dilazionare i pagamenti, e anche a Geims abbiamo versato 6 mila euro poco tempo fa, dimostrando di voler fare passi avanti. Il primo settembre (il legale della Geims è in ferie fino al 31 agosto) avremmo un incontro e sono fiducioso che si possa trovare un accordo. E se non si trovasse? – chiedono dal pubblico – Non ci voglio neanche pensare, e in quel caso dovrebbe intervenire l’amministrazione comunale visto che abbiamo una lettera di luglio nel quale ci danno la disponibilità per l’utilizzo del Ruggi per il prossimo campionato.»

L’«affaire Ruggi» ha anche inciso sulla data del raduno dell’Andrea Costa posticipato al 24 agosto, ma Ticchi assicura: «Ovviamente la questione Ruggi ha pesato ma considerando che Hassan è ancora in Spagna e Prato in Argentina allenarsi in sei non avrebbe avuto senso. Pur avendo avuto disponibilità da altri palazzetti della zona, noi siamo la squadra di Imola e a Imola dobbiamo allenarci, per questo cominceremo il 25 alla Palestra Ravaglia, che non è ottimale (il fondo è duro ndr) ma è una buona palestra.». La questione si sposta dagli abbonamenti al lato tecnico della squadra: «Abbiamo due giocatori di categoria superiore come Prato e Bushati e altri che hanno voglia di rilanciarsi e combattere, sono sicuro che chi non farà l’abbonamento se ne pentirà perché sarà divertente venire al Ruggi a vederci giocare».

Imola è una delle poche squadre ancora senza americani: «Abbiamo mandato cinque offerte a vari giocatori, che però sono finiti in Olanda, Svezia Polonia e Filippine, venerdì avevamo chiuso per un “4” americano ma all’ultimo è arrivata un’offerta dall’Ucraina del doppio di quello che offrivamo noi, e ce l’hanno soffiato». La galassia degli americani è infinita: «Ce ne sono tantissimi e dovremmo cercare di prendere il migliore giocatore possibile. Alcuni agenti italiani non ce li offrono, altri sono dubbiosi, ma oltreoceano l’Andrea Costa è ancora conosciuto visto il suo glorioso passato in A1.» Le firme? «Di sicuro non prima di lunedì – conclude Ticchi – visto che l’ufficio visti del Coni è chiuso, ma speriamo comunque di averli qui fra un paio di settimane.»

Nel corso della conferenza stampa è stato ufficializzato anche il terzo allenatore Massimo Brusco (vive a Imola per lavoro) già assistente di Ticchi a Castel Maggiore.