REMER TREVIGLIO-MOBYT FERRARA 87-59

Gaspardo_Remer Treviglio

Raphael Gaspardo dominatore sotto i tabelloni (foto di Danilo Scaccabarossi)

Seconda giornata di A2 Silver che vede impegnata la Mobyt Ferrara sul campo della Remer Treviglio. Partita sulla carta che vede gli ospiti favoriti e dati da molti esperti come possibile testa di serie del campionato mentre la Remer Treviglio è in cerca di riscatto dopo la sconfitta contro Omegna di settimana scorsa. La gara in realtà è un lungo monologo trevigliese, con la squadra di Adriano Vertemati che scende in campo con la giusta cattiveria agonistica, soprattutto nella metà campo difensiva, creando non poche difficoltà alla Mobyt, che per tutta la gara non ha mai trovato fluidità in attacco, litigando spesso e volentieri con i ferri del PalaFacchetti (37% da 2 punti) e perdendo nettamente anche la sfida sotto i tabelloni, dove Lele Rossi e Raphael Gaspardo (doppia-doppia per l’ex Jesi) hanno dominato la scena.

Quintetti:

Remer: Marino,Kyzlink,Carnovali,Gaspardo,Rossi

Mobyt: Huff,Castelli,Ferri,Benfatto, Hasbrouck

La partita inizia subito con il botto e subito le due formazioni vanno a referto con due tiri da tre punti a testa. Carnovali insacca in transizione ancora da tre punti e smazza l’assist per il ceco Kyzlink sempre dall’ arco per il primo vantaggio orobico. La Mobyt si affida allora al gioco in post per Benfatto, che va a segno sfruttando dei cambi difensivi favorevoli. Nel finale di primo quarto due falli in attacco consecutivi fischiati a Ferrara creano nervosismo tra le fila toscane e Amici commette un antisportivo su Marino che concretizza anche i due punti e mantengono la Remer saldamente avanti. Al rientro in campo coach Furlani cerca di scuotere i suoi con l’uso della panchina, trovando delle positive iniziative di Alessandro Amici che interrompe il digiuno offensivo della Mobyt. La Remer commette una serie di errori difensivi che fanno pensare ad un possibile rientro in partita da parte dei toscani ma ci pensa subito il lungo Prokop Slanina a ricacciare indietro gli avversari e tornare sul +13.

foto di Danilo Scaccabarossi

Casadei, uno dei pochi a salvarsi nella brutta Mobyt vista a Ferrara (foto di Danilo Scaccabarossi)

Al rientro dagli spogliatoi si mette in luce Kyzlink con un altra bomba, confermando il lavoro di miglioramento del tiro svolto durante l’estate. A dare speranze a Ferrara ci pensa Bottioni con un acrobazia a centro area, ma Treviglio prende il largo con la coppia Turel-Gaspardo che firmano il +20, trasformando l’ultima frazione di gioco al PalaFacchetti in 10 minuti di garbage-time in cui la Remer deve solo amministrare il notevole vantaggio accumulato. Coach Furlani esplora la zona ma Treviglio riesce a trovare sempre il fondo della retina confermando ciò che di buono ha mostrato nel corso della gara. Segnali positivi arrivano da tutti gli elementi del roster trevigliese,capace di tenere alta l’intensità anche con la second-unit e dare la solita solidità difensiva su cui Vertemati basa il suo gioco, fino a chiudere la gara sul punteggio di 87-59 per trovare i primi due punti della stagione.

REMER TREVIGLIO-MOBYT FERRARA 87-59 (26-16; 16-13;-28-17; 17-13)

TRE:Gaspardo 18,Kyzlink 17, Marino 16. RIM 45 (Rossi 12) ASS 22 (Marino-Turel 5)

FER: Casadei 13, Benfatto 11,amici 10. RIM 28 (Casadei-Benfatto 7) ASS 7 (Ferri 4)

Pagelle:

Remer: Sabatini 6, Carnovali 6, Marusic 6,5, Kyzlink 7, Slanina 7, Pasqualin sv, Gaspardo 8,5, Marino 7, Turel 6,5, Beretta sv, Rossi 7

 Mobyt: Huff 6, Bottioni 6,5, Castelli 5, Amici 5, Ferri 5, Casadei 6,5, Benfatto 6,5, Pipitone sv, Verrigni sv, Proner sv, Ghirelli sv, Hasbrouck 5


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