VIOLA REGGIO CALABRIA – DE’ LONGHI TREVISO 73-90

logo_violarcREGGIO CALABRIA – Reggio Calabria vince ancora, vince in termini di presenze, segnando un nuovo record per tutta la A2, 5000 spettatori quest’oggi hanno assistito al match di giornata, segno come Reggio Calabria sia tornata ad essere un centro nevralgico per il movimento nazionale. Il match ha visto una Viola che nonostante tutte le problematiche fisiche è riuscita a resistere per venti minuti, alla lunga però le limitate rotazioni in aggiunta ai problemi fisici settimanali e l’assenza del giocatore cardine, Erik Rush, hanno fatto la differenza e Treviso sfruttando a dovere il suo roster ha allungato nella seconda frazione controllando e portando a casa 2 punti importanti ottenuti su un campo difficilissimo.

La fase di riscaldamento vede confermate le news della vigilia, Rush è convocato ma nemmeno si riscalda e zoppica vistosamente, nulla di sorprendente, si sapeva che era pressochè impossibile il suo recupero. La partita inizia con Treviso che preme sull’acceleratore grazie alle giocate di Fabi e di Fantinelli coadiuvato da un preciso Rinaldi soprattutto dalla lunga distanza, tuttavia la Viola non si scompone e grazie a Rezzano e ad un solidissimo Ammannato, nonchè ad un Azzaro presente al rimbalzo rimane saldamente in partita e riesce a caricare di falli gli uomini di punta di coach Pillastrini, basti pensare che Williams arriverà quasi subito a quota tre falli che gli costeranno parecchia panchina. La Viola va avanti nel punteggio difendendo bene e attaccando la difesa veneta che non trova facili soluzioni per fermare i neroarancio se non con i falli, negli ultimi 2 minuti del secondo quarto però comincia a manifestarsi nei neroarancio il calo di lucidità che condizionerà nettamente il secondo tempo, Treviso metterà a segno un mini parziale col quale chiuderà sotto di due il primo tempo (41-39), è l’inizio del calo dei ragazzi di coach Benedetto.

TREVISOIl terzo quarto si apre con una Treviso più cinica e che comincia a colpire la difesa reggina che faticosamente prova a fermare gli attacchi dei biancoazzurri, la praticamente assenza di ricambi e l’assenza di Rush cominciano a pesare, a poco a poco i reggini perdono contatto col match soffrendo il calo di energie e quindi di lucidità con la conseguente difficoltà di trovare vie facili per il canestro, Treviso invece sfrutta a dovere la sua panchina e il suo roster e la situazione a dir poco drammatica dal punto di vista fisico per i reggini che non riescono più a fare quanto di buono fatto vedere nei primi venti minuti, a poco servono i canestri tardivi di un buonissimo Azzaro, ci si mette anche qualche fischio non sanzionato in favore della Viola che fa innervosire uno stanchissimo Rossi che verrà addirittura espulso, partita quindi praticamente chiusa, il match si chiude col punteggio di 73-90 con la Viola che esce fra gli applausi dei suoi 5000 tifosi e con la consapevolezza che il periodo è delicato e che si dovrà cercare il modo di far fronte a questa situazione difficilissima riguardante acciacchi vari soprattutto per quanto riguarda Rush, la cui presenza/assenza pesa molto sulle sorti della Viola stessa.Treviso ha avuto la fortuna di “approfittare” di questo momento della Viola e quindi di poter sfruttare questa situazione e di chiudere il match quando ormai i neroarancio non ne avevano più.

Tommaso Rinaldi, l'MVP del match (Foto Maurizio Andreola 2014)

Tommaso Rinaldi, l’MVP del match (Foto Maurizio Andreola 2014)

MVP: La palma di miglior giocatore del match va a Tommaso Rinaldi, che oggi si è anche specializzato al tiro da fuori facendo ammattire i suoi diretti avversari, le sue cifre: 22 punti, col 60% dal campo ed il 100% da tre. Per la Viola il migliore è un Marco Ammannato che ha stretto i denti alla grande nonostante anche lui venisse da una settimana difficile sotto il profilo fisico.

SALA STAMPA

Coach Benedetto:“E’ stata una settimana particolare, in cui abbiamo dovuto far fronte a tanti imprevisti, oltre al noto infortunio a Erik Rush. C’è delusione perchè non siamo potuti arrivare a questa sfida in condizioni fisiche ottimali. Senza nulla togliere alle altre avversarie che abbiamo battuto, avrei preferito giocare altre gare in emergenza. Chi ha giocato stasera, comunque, ha dato davvero tutto, con grande presenza e voglia. E alla fine siamo stati battuti per manifesta inferiorità fisica. La squadra ad un certo punto è crollata di fronte a un gruppo di spessore e esperienza che poteva contare su una rotazione di otto elementi. Stringiamo la mano ai nostri avversari e ci proiettiamo sul prossimo incontro in cui, peraltro, saremo ancora alle prese con una situazione d’emergenza”.

Casini (Viola RC): “Dobbiamo riconoscere i meriti dei nostri avversari che hanno giocato con tanta cattiveria di fronte ad un pubblico straordinario che non ha smesso mai di sostenerci. Siamo stati bravi ad accumulare un piccolo vantaggio all’inizio, ma poi non siamo riusciti a mantenerlo anche per un calo fisico che abbiamo accusato negli utlimi due quarti. Abbiamo lottato fino alla fine ma abbiamo perso contro una grande squadra”.

Viola Reggio Calabria – De’ Longhi Treviso 73-90 (25-22; 16-17; 14-25; 18-26)

VRC: Ammannato 17, Deloach 16, Rezzano 11. Rim 31 (Ammannato e Azzaro 8); Ass 12 (Deloach 5).

TRE: Rinaldi 22, Powell 16, Fabi e Williams 15. Rim 23 (Powell 8) ; Ass 16 (Williams e Fantinelli 5).


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