logo_violarcREGGIO CALABRIA – Al termine di un match in cui gli errori l’hanno fatta da padrona, sia da una parte che dall’altra, la Viola vince e si avvicina sempre di più alla vetta. Una Viola un pò appannata in attacco si complica maledettamente la vita più e più volte contro una Matera che ha ancora una volta dimostrato che in trasferta è una squadra tremendamente ostica, in sintesi è stata una partita in cui gli attacchi di entrambe le squadre hanno lasciato a desiderare, tuttavia, alla fine, i padroni di casa conquistano due punti pesantissimi alla luce dei risultati dagli altri campi. Per Matera una buonissima prova in termini di intensità e di voglia, tutti elementi che il neo coach Bianchi ha chiesto in settimana e in linea generale il coach milanese (ma reggino d’adozione) potrà essere soddisfatto della prova dei suoi su un campo ostico e difficile come il PalaPentimele e contro una squadra di prima fascia.

Subito dopo la doverosa consegna di una targa al merito ad un emozionatissimo coach Bianchi in virtù dei suoi notevoli trascorsi a Reggo, la partita inizia con alcuni errori in attacco facendo intravedere come sarà il resto del match, il primo canestro è di Caceres che dà anche il via alla lodevole e riuscitissima iniziativa del “Teddy Bear Toss”. La Viola non si scompone e grazie ad un sontuoso Rush (15 punti per lui nel solo primo quarto!) tiene a bada le velleità dei lucani che ancora una volta dovranno fare a meno di Bonessio in panchina solo per onor di firma. I lucani comunque ribatteranno colpo su colpo alle iniziative dei padroni di casa soprattutto con un Baldasso in autentica trance agonistica autore nel complesso del match di una prestazione ottima con percentuali al tiro pesante notevoli che hanno messo a dura prova la difesa della Viola.

Erik Rush, l'MVP del match (foto Reggio Inside Photos)

Erik Rush, l’MVP del match (foto Reggio Inside Photos)

Matera tiene testa ai più quotati avversari grazie anche ad un Greene che seppur confusionario in alcuni frangenti si dimostra pericoloso al tiro e dispensa assist di buona fattura per i suoi compagni. Si viene a creare una specie di elastico con la Viola che allunga più volte ma si fa sempre riprendere dai ragazzi di coach Bianchi soprattutto perchè i neroarancio continuano a sbagliare molto in avanti con molte palle perse, soprattutto Rezzano e Deloach non riescono ad essere incisivi come al solito.

Baldasso, il migliore dei suoi

Baldasso, il migliore dei suoi (fonte Ufficio Stampa Bawer Matera)

Si arriva al terzo quarto con la Viola sopra di quattro lunghezze e un infortunio ad Ammannato (che dopo un pò rientrerà sul parquet) sembra bloccare ulteriormente il gioco dei neroarancio che non riescono a segnare per quasi cinque minuti, ma dall’altra parte, pur rimanendo in partita, Matera non fa sfracelli sbagliando anch’essa alcune azioni e non sfruttando a dovere il pericoloso momento di sbandamento dei padroni di casa, gran parte del secondo tempo sarà ricco di errori da una parte e dall’altra (eloquente il parziale di 9-9 col quale si concluderà la terza frazione), tuttavia, Matera si porta anche in vantaggio grazie a due triple consecutive e grazie alle giocate del solito Baldasso che è stato la vera bestia nera della Viola.

La partita evolve seguendo un andamento con le squadre praticamente punto a punto, la Viola sbaglia più volte la possibilità di allungare  e non sfrutta a dovere la pesante situazione falli degli ospiti (quattro giocatori a quattro falli) intestardendosi al tiro da fuori con risultati tutt’altro che soddisfacenti, ma negli ultimi due minuti complice anche le uscite per falli di giocatori chiave per Matera e complici anche due canestri fondamentali di Deloach e Ammannato nonchè una presenza a rimbalzo notevole di Rush la Viola crea l’allungo decisivo con Matera che non riesce più a reagire sbagliando liberi decisivi con Greene e perdendo malamente qualche palla di troppo, finisce 68-63. Partita in generale intensa ma non spettacolare con la Viola che alla fine fa valere il fattore campo e una difesa più efficace nel finale rispetto ad una Matera a cui si deve dare il merito di averci sempre creduto e di non aver mai mollato.

MVP: La palma di miglior giocatore va ancora una volta ad Erik Rush, davvero spettacolare nel primo quarto e decisivo al rimbalzo soprattutto nei momenti caldi del match, i numeri parlano per lui: 20 punti, 11 rimbalzi, 7 assist con 26 di valutazione. Per Matera il migliore senza dubbio è stato Baldasso.

SALA STAMPA

Coach Benedetto: “Brutta partita in attacco abbiamo sbagliato cose che solitamente non sbagliamo. Una giornata storta può capitare. Peraltro Matera ti costringe sempre a giocare in questo modo. Contento della prestazione difensiva della mia squadra che ha limitato tantissimo Matera. Quando le cose non funzionano è normale giocare la partita punto a punto, però va detto che nei quaranta minuti siamo stati costantemente in vantaggio pur senza controllare in maniera evidente. Bene Lupusor e, nel complesso, tutta la squadra che ancora una volta dimostra di non volersi arrendere mai. Guardiamo avanti, con rinnovato ottimismo, felici per il nostro straordinario pubblico che ci sostiene sempre e con umiltà pensiamo alla prossima sfida”.

Viola Reggio Calabria – Bawer Matera 68-63 (25-18; 19-23; 9-9; 15-13)

VRC: Rush 20, Ammannato 12, Deloach 10. Rim 36 (Rush 11); Ass 15 (Rush 7).

MAT: Baldasso 20, Greene 12, Smith Richard 10. Rim 41 (Smith Richard 16); Ass 10 (Greene 5).

PAGELLE

VIOLA RC: Deloach 5.5, Rezzano 5, Rush 7.5, Casini 5.5, Lupusor 6, Azzaro 6, M.Rossi 6.5, Ammannato 6.5, Florio n.e, De Meo s.v.

BAWER MATERA: Greene 6, Baldasso 7, Fallucca 6, Smith Richard 6.5, Tagliabue 5.5, Circosta 5.5, Cucco 5, Caceres 5, Giarelli s.v., Bonessio n.e.


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