Maganza Mvp contro Piacenza

Maganza Mvp contro Piacenza

Quest’estate quando l’Andrea Costa annunciò il suo acquisto, molti storsero il naso, alcuni si chiesero chi fosse, altri erano semplicemente dubbiosi. Ieri Marco Maganza si è preso la prima rivincita sugli scettici. Dopo l’opaca partita di Legano ha sfoderato una prestazione da quasi doppia doppia (15 punti e 9 rimbalzi) con 6/10 dal campo, 3/3 ai liberi, 2 stoppate e un ottimo 23 di valutazione. In una parola: Mvp.

Ragazzo umile, Maganza, anche nel commento a caldo post partita: “ Credo sia importante questa vittoria, frutto del lavoro in pre-stagione. Sono contentissimo di aver dato un buon apporto questa sera, e credo che se continuiamo a lavorare duro potremmo toglierci delle grandi soddisfazioni”.

Decisivo secondo il numero undici biancorosso l’approccio al match: “A livello mentale si è visto un approccio diverso rispetto alla partita con Legnano”. Infatti, Imola è partita subito forte chiudendo il primo quarto avanti 19-11 concedendo solamente le briciole agli avversari.

Quattro giocatori in doppia cifra segno che l’attacco e le collaborazioni offensive hanno funzionato a dovere: “Ognuno ha dato il suo contributo e ha portato qualcosa di positivo alla squadra – continua Maganza – e questa deve essere la nostra forza. Tutti devono riuscire a ritagliarsi il proprio spazio durante la partita”.

L’ex Udine ha ben chiara la strada da intraprendere in futuro e ringrazia i suoi compagni che l’hanno messo in condizione di rendere al meglio: “Ogni domenica devo partire dalle piccole cose, per poi riuscire a fare bene anche le cose più difficili. Quando si parte con la testa giusta e i compagni ti danno una mano, è più semplice fare delle belle partite”.

Neanche il tempo di godersi la vittoria che mercoledì in terra estense si gioca già la terza giornata: “Ferrara è un’ottima squadra che ha dieci giocatori, quindi dobbiamo prenderci questi due giorni per prepararci al meglio”.

Infine uno sguardo globale sull’A2 Silver: “Questo campionato, che io ho già fatto, è molto imprevedibile. Ci sono tanti punti interrogativi molti rookie e anche sostanziosi investimenti, ma alla fine il campo dice che può succedere veramente di tutto.”

Idee chiare e umiltà, quello che serve per vincere.