Francesco De Nicolao, grande protagonista della vittoria di Imola (Foto Claudio Devizzi Grassi)

Francesco De Nicolao, grande protagonista della vittoria di Imola (Foto Claudio Devizzi Grassi)

Andrea Costa Imola Basket – Bawer Matera 90-76
IMOLA – Quinta giornata del girone di ritorno del campionato A2 Silver che vede il netto successo interno dell’Andrea Costa Imola su una Bawer Matera reduce da 3 vittorie nelle ultime 4 giocate. Con questa vittoria Imola tocca i 20 punti in classifica e, in ottica salvezza, ribalta la differenza canestri rispetto all’andata (a Matera finì 79-71). Partita sempre in mano alla squadra di casa, riuscita a scavare un gap importante già nel primo quarto, mettendo a referto ben 30 punti con ottime percentuali (61% al tiro, 60% da 3) sulle ali di un Francesco De Nicolao sempre più a suo agio in cabina di regia e in grado di limitare Josh Greene, uno tra i migliori realizzatori di Silver, ad appena 2 punti (1/4 al tiro) e 2 perse nei primi 20′. Ottimo il contributo anche di un redivivo Karvel Anderson, tornato protagonista dopo i guai alla caviglia a Piacenza e autore di una prova offensiva ai limiti della perfezione (22 punti, 8/12 al tiro di cui 4/5 da 3), ben coadiuvato dal duo della panchina Franko Bushati-Norman Hassan (31 punti complessivi con 6/12 da 3) che con le loro triple e giocate energiche hanno rispedito al mittente il tentativo di rimonta finale.

 

Giampiero Ticchi ritorna in panchina dopo le due partite di assenza, lasciando comunque la direzione del team a Lorenzo Dalmonte, Andrea Bartolucci rientra nei 10 anche se non metterà piede in campo, Karvel Anderson ritrova il posto in quintetto a scapito di Bushati, mentre Giampaolo Di Lorenzo è costretto a sostituire l’infortunato Jordan Richard con Marco Tagliabue, schierando anche Mattia Caroldi nello starting five al posto di Matteo Fallucca.
Nei primi minuti di gioco regna un sostanziale equilibrio, Anderson sembra molto più carico e reattivo rispetto alle ultime uscite e con la specialità della casa, l’uscita a ricciolo dai blocchi, trova la prima tripla della partita, subito bilanciata da quella di Franco Migliori. Imola però appare da subito molto concreta a rimbalzo, in particolare con DeNicolao molto in palla sui due lati del campo, su cui limita anche il miglior giocatore, nonché la mente dell’attacco di Matera, Josh Greene, approfittando anche dell’assenza di Jordan Richard che porta Imola a cercare costantemente il centro dell’area in penetrazione con lo stesso Anderson e con Prato, che dilatano il vantaggio sul 16-11 Imola a metà prima frazione. Tra le fila imolesi l’unico in difficoltà appare Jesse Perry che, a parte la sorprendente tripla dall’angolo che da il via ad un parziale di 8-0 dell’Andrea Costa, è molto nervoso e commette rapidamente due falli. Migliori da 3 ferma momentaneamente l’emorragia, ma Matera continua a subire molto in area concedendo facili penetrazioni quando la prima linea difensiva salta e Bushati e Hassan allargano il gap sul +12, con il quarto che si chiude sul 30-19.

 
Maganza ancora da sotto segna il 16° punto di Imola in area, ma dal canestro del lungo l’Andrea Costa si blocca. Matera si incaponisce in conclusioni dal perimetro con poco ritmo sporcando ulteriormente le percentuali con la partita che per ben 4′ non vede canestri dal campo fino alla tripla di Cucco per il 33-22 che spinge Dalmonte a chiamare timeout per dare una scossa ai suoi, vista la crescente involuzione del gioco. De Nicolao commette due falli nel giro di 30” con Tagliabue e Bonessio che spingono un parziale di 11-0 per un altro timeout di Imola. Purtroppo l’inerzia non cambia immediatamente visto il facile canestro da sotto di Tagliabue, ma una tripla di Anderson e il canestro in post basso di Perry sbloccano finalmente i padroni di casa dopo più di 7′ senza un canestro dal campo. Perry commette ingenuamente il 3° fallo, ma Anderson si accende con un canestro in palleggio-arresto e tiro e una tripla fermandosi in transizione, ridando la doppia cifra di vantaggio ad Imola. Il PalaRuggi diventa una bolgia con la tripla di Hassan e con l’antisportivo fischiato a Greene per il liberi di De Nicolao, Imola va al riposo sul 48-33 grazie ad un controparziale di 15-1.

 
Un nervoso Perry viene inizialmente tenuto in panchina, sostituito in campo da Hassan, mentre per Matera Tagliabue dalla lunetta e Baldasso da 3 cercano di dare la scossa e quando ancora Baldasso in transizione segna in penetrazione, Matera si riporta sul -10. La risposta di Imola non si fa attendere, Hassan da 3 e un positivo Maganza con tanto lavoro sporco nel pitturato, danno il via ad un altro parziale imolese di 10-0, parziale che si concretizza con la tripla dall’angolo di DeNicolao per il +20 ai padroni di casa. Nel momento di massima difficoltà della Bawer, si accende Josh Greene, prima con una tripla dall’angolo poi salendo di colpi anche in penetrazione. Imola si affida a Bushati, al suo estro e ai suoi tiri folli dal perimetro che riassestano il vantaggio sopra i 20 punti margine, ma l’ottimo Matteo Fallucca da 3 e Caroldi tengono viva Matera alla terza sirena per il 71-56.

 
Perry commette il 4° fallo in attacco non riuscendo ad entrare mentalmente in partita, Matera continua a macinare con Greene da 3 e Fallucca per il 10-0 che porta Dalmonte al timeout sul 71-61. Di Lorenzo con una difesa a zona riesce a mettere in difficoltà Imola, che contro questo tipo di difese tende spesso a non trovare rapide soluzioni. Ci pensa ancora Anderson e poi la tripla di Prato sul buon ribaltamento di lato di Perry a permettere ai padroni di casa di riordinare le idee. La Bawer però è viva, Migliori da 3 e Greene in transizione approfittano di un passaggio a vuoto dell’Andrea Costa e quando Bonessio viene lanciato in transizione dopo una persa di Prato, il tabellone dice l’81-70. Ancora una volta a togliere le castagne dal fuoco per Imola ci pensa Bushati con una bomba da 8 metri allo scadere dei 24” e quando anche Perry trova la via del canestro in area, Matera è alle corde e Hassan dall’angolo concretizza la netta vittoria per 90-76.

 

 

ANDREA COSTA IMOLA BASKET– BAWER MATERA 90-76 (30-19, 18-14, 23-23, 19-20)
IMOLA: Anderson 22, Bushati 17, Hassan 14. Rim (34): Maganza 9. Ass (12): De Nicolao,Prato,Bushati 3.
MATERA: Greene 17, Migliori 14, Bonessio 11. Rim (27): Bonessio 8. Ass (11): Bonessio 4.

PAGELLE
IMOLA: De Nicolao 8, Bushati 7, Prato 6, Perry 5.5, Maganza 7, Hassan 7, Anderson 8, Bartolucci DNP, Guazzaloca 5.5, Preti DNP
MATERA: Greene 6, Fallucca 7, Migliori 5.5, Bonessio6, Richard DNP, Tagliabue 5.5, Cucco 6, Caroldi 5.5, Baldasso 6

 
SALA STAMPA
Dalmonte: “La cosa più bella di oggi è stata riabbracciare Giampiero, in più il nostro pubblico è stato straordinario, sarò monotono ma la cosa è vera e voglio ripeterla. La nostra è stata una vittoria di squadra, siamo rimasti aggressivi, abbiamo corso molto coinvolgendo tutti e 5 giocatori in doppia cifra spiegano bene questa vittoria. Avere la squadra al completo per noi è fondamentale, da martedì rimetteremo dentro Bartolucci, ci darà rotazioni più lunghe negli interni, anche se oggi Norman ha giocato tanto da 4 e molto bene. Oggi tutti hanno fatto bene e hanno dato un contributo, ma non voglio parlare dei singoli, voglio solo sottolineare il lavoro collettivo. Ci aspettavamo che Matera non mollasse mai e in un paio di situazioni in cui siamo stati meno attenti in difesa ci hanno messo in difficoltà, noi comunque siamo stati bravi a rispondere subito. Karvel sapeva bene di aver fatto alcune partite così così, la caviglia lo ha condizionato ma oggi è stato bravo a farsi trovare pronto. Non voglio parlare di salvezza, è ancora presto e da mezzanotte e un minuto penseremo a Scafati”.
Hassan: “Abbiamo vinto, abbiamo giocato una buona partita contro una buona squadra grazie anche ai loro nuovi innesti. 5 giocatori in doppia cifra dimostra quello che ho sempre detto, siamo una buona squadra, siamo un gruppo unito. Abbiamo dei blackout, la colpa è solo nostra e dobbiamo lavorare sui nostri cali, la palla si ferma troppo e prendiamo dei parziali importanti, anche se abbiamo ripreso subito il controllo della partita. Mi adatto a quello che serve alla squadra, da 4 atipico con le mie braccia lunghe riesco comunque a compensare la diffirenza di kg, se serve gioco in altri ruoli, mi impegno al massimo per la squadra. Karvel è tornato a pieno regime, ma anche Perry è un bravissimo ragazzo, non sono giocatori egoisti, si impegnano molto per la squadra. Il campionato è molto equilibrato, non voglio dire che la salvezza è garantita per scaramanzia, dobbiamo pensare partita per partita”.