Dopo le presentazioni delle due selezioni che daranno vita alla partita dell’edizione 2014 Adecco All Star Game (Veneto Banca – selezione italiana in maglia azzurra, Beretta – selezione straniera in maglia rossa), il via alle qualificazioni della Gara delle Schiacciate. A partecipare Tommaso Raspino (Angelico Biella), Johndre Jefferson (Dinamica Mantova ), Mike James (Paffoni Omegna), Alex Young (Sigma Barcellona). Immancabile l’inno nazionale di grande effetto intonato da Giulia Perusi a suonare l’inizio della manifestazione. Poi si schiaccia!
Ogni giocatore ha a disposizione due minuti per effettuarne almeno due giudicate con punteggio da 1 a 10, da 5 giurati (tra gli altri da Claudio Coldebella, direttore generale della di LNP, Mario Boni, vicepresidente GIBA, Dominique Archie, giocatore della Upea Capo d’Orlando di coach Pozzecco). Inizia Young: palla alzata e schiacciata mancina che gli vale un 43. Altra palla alzata e schiacciata reverse che riesce al secondo tentativo, bissando il 43 precedente: 86 il punteggio finale. Tocca poi a Mike James di Omegna che salta con palla in mezzo alle gambe per una schiacciata che non và. Buona la terza per la non ispiratissima guardia americana che si ferma a quota 81. Coadiuvato dai compagni di Biella, Tommaso Raspino ne inventa una originale: passaggio sul tabellone di Hollis, colpo di testa di Voskuil alzandola per la schiacciata reverse della guardia biellese che và al terzo tentativo, meritandosi un bel 44. Raspino chiude a 87 complessivi. Idolo di casa, un Johndre Jefferson molto applaudito che schiaccia con prepotenza una palla arrivata direttamente dagli spalti e che gli frutta punteggio record da 48, bissato con reverse di pregevole fattura: 96 totali che significano finale! A contendere il titolo all’idolo di casa, nell’intervallo della gare delle stelle, sarà quindi il detentore del trofeo 2013, Tommaso Raspino.
E’ quindi la volta della gara del tiro da tre punti: 25 palloni complessivi suddivisi in 5 stazioni per 3 punti a canestro (6 per l’ultimo di colore diverso ad ogni posizione) con punteggio massimo di 90. Qualificazioni che dicono: Bucci 51, Voskuil con un grande inizio ne mette per 60, imitato da Nardi che lo pareggia a 60, poi Vaughn si ferma a 45, Soragna che mette l’ultima da 6 punti fermandosi però a 57, e chiude un fallosissimo Hollis col basso punteggio di 36. Subito la finale tra il mantovano Nardi e il biellese Voskuil che parte male infilandone però poi 11 consecutive e chiudendo a 63. Ma Nardi è on fire, con una postazione centrale da 5 su 5 che gli permette di arrivare a quota 72 con trionfo finale. Premiazione a cura del sindaco mantovano Nicola Sodano accompagnato dalla mascotte di Gardaland, Prezzemolo.
Nell’intervallo lungo della gara si parte con finalissima delle schiacciate. Raspino salta sopra all’inginocchiato Prezzemolo, faticando a trovare il canestro, ma chiudendo col botto: 45 punti. Seconda infilata restando appeso con tutto il braccio nel ferro: quota 88 complessiva. Ma è di grande facilità e naturalezza, il salto di Johndre Jefferson che si guadagna un 50, esaltando il pubblico che lo sostiene a gran voce per la seconda esibizione: stacco dalla lunetta e inchiodata che completa un percorso perfetto: 100 punti e trionfo, sbarazzando la concorrenza. Doppia gioia per Mantova che trionfa coi suoi due contender: spettacolo nello spettacolo.