andrea-costa-logoDopo la conferenza stampa di lunedì l’entusiasmo sembra essere tornato ad Imola e finalmente Vincenzo Esposito parla ai microfoni riguardo la sua clamorosa scelta di abbandonare momentaneamente la carriera da allenatore per tornare a vestire la maglia dell’Andrea Costa Imola basket.

Era già da qualche settimana che questa idea aveva iniziato a frullarci in testa, quasi per scherzo. Nelle ultime settimane siamo finiti in un tunnel soprattutto mentale e psicologico, non solo tecnico, il macigno era diventato enorme, quindi ho riflettuto sulle richieste della dirigenza, della squadra e parlandone anche con la famiglia, ho deciso di fare questa scelta. Una scelta forte, ho smesso da 4 anni e ho tutt’ora l’intenzione di fare una lunga carriera da allenatore. Però la stima, il rispetto, il riconoscimento che ho sin dal 1999 verso questa società, questa città, questi tifosi, è immenso e non so quante altre persone in ambito sportivo possano avere questi sentimenti sinceri. E quando parlo di tifosi, mi riferisco anche a quei 30-40 ragazzi che il 23 dicembre prima di mezzanotte sono venuti sotto casa a fare cori e a incitarmi, loro meritano questa mia nuova scelta. Mancano 17 partite, la situazione è stata complicata fin dal principio e la colpa fino ad ora è anche mia, ora cercheremo di trovare una soluzione. Se non ci riusciremo, cercheremo in ogni caso di fare il nostro meglio per uscire a testa alta, anche perché come sapete bene odio perdere“.

A marzo Vincenzo compierà 45 anni, ma non pare preoccupato ed è pienamente concentrato su questa nuova avventura sul parquet: “Cercherò di dare esperienza e morale a questi ragazzi. Non sono spaventato né tanto meno preoccupato, sono abituato alle critiche, ho una scorza dura. La mano credo sia ancora calda, ma più che di mano credo sia il caso di parlare di atteggiamento e mentalità, infatti devo essere il punto di riferimento e di esempio per la squadra.  Dimenticatevi di vedere l’Esposito di 15 anni fa, la gamba e il fisico non sono ovviamente più le stesse, ma vi posso garantire che cuore, maroni e voglia di vincere sono ancora intatti. Inoltre aggiungo che conferenze stampa non ne farò più, dobbiamo concentrarci e lavorare sodo per chiudere con impegno e dignità. Il mio ruolo d’ora in avanti sarà quello di giocatore dell’Andrea Costa, ad allenare ci penserà Federico. Non parliamo di numeri, di minutaggio e quant’altro, Federico farà giocare chi sputerà il sangue in campo, lottando fino alla fine. Ho ricevuto tante telefonate di stima e affetto per questa mia scelta misto di follia e cuore. Ovviamente dal 15 di giugno tornerò a fare l’allenatore, questa è una scelta fatta per venire incontro a una città, a una società e tifosi che mi hanno dato tanto”.

Esposito inoltre affronta anche il discorso riguardante il rapporto con la squadra, ora che da allenatore è diventato un giocatore: “Nessun problema con i ragazzi, il lavoro dell’allenatore non è solo fatto di disegni sulla lavagna o guardare dei video, il rapporto interpersonale con i ragazzi era quotidiano, i ragazzi sanno le mie idee, le mie scelte, ero vicino alla squadra quotidianamente e in tanti ruoli. Anche in passato l’Andrea Costa è riuscita a raggiungere traguardi inaspettati perché tutti avevamo qualcosa dentro e io quel qualcosa l’ho ancora dentro”.

Infine una curiosità sulla scelta del numero: ”Da persona seria e professionale Ian Young si era offerto di cedermi il numero 6, ma ho rifiutato e sceglierò il 33″.

Esposito al centro, assieme a Patuelli e Domenicali

Esposito al centro, assieme a Patuelli e Domenicali

Interviene anche Gian Piero Domenicali: “Noi crediamo che la salvezza si ancora raggiungibile, non c’era sul mercato un giocatore con le caratteristiche motivazionali di Enzo. I nostri giocatori non riuscivano a tirare fuori quella motivazione, quella voglia la domenica per svoltare e questi ragazzi andavano aiutati con una guida in campo, una figura che li possa consigliare. In queste settimane sono usciti tanti nomi di giocatori, nomi che non avevamo mai contattato, quindi da ora in avanti il sottoscritto si prenderà la responsabilità del mercato e sarò l’unico referente del mercato di questa società. Noi un piccolo budget per intervenire sul mercato l’abbiamo, stiamo valutando alcuni nomi e mi auguro di poter annunciare il nuovo acquisto la prossima settimana per poterlo schierare già dalla partita interna con Capo d’Orlando. Noi non abbiamo voluto smobilitare, non abbiamo mandato a casa gli americani come hanno fatto altre squadre in difficoltà in Silver e per rispetto a sponsor, tifosi, città, abbiamo deciso di investire ancora e ringraziamo Enzo per questa sua scelta. Almeno ci abbiamo provato e vedremo cosa riusciremo a tirare fuori”.

 

Infine l’Andrea Costa Imola Basket comunica di aver raggiunto un accordo fino al termine della stagione con il coach Stefano Colombo, ex assistente in Legadue alla Fulgor Libertas Forlì, che diventerà a tutti gli effetti il nuovo vice allenatore dell’Aget e il capo allenatore della formazione Under 19 partecipante al campionato regionale Elite.


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati