Mays in penetrazione

Mays in penetrazione

Capo d’Orlando – L’Upea non si ferma più. In un match equilibratissimo, un canestro allo scadere di Gianluca Basile, già uomo-derby giovedì, lancia i paladini alla terza vittoria consecutiva nel giro di 8 giorni. Verona esce a testa alta, dopo aver messo paura ai circa 3000 del Palafantozzi. Questo il riassunto di un match, non bellissimo dal punto di vista tecnico, ma sicuramente spettacolare alla luce delle emozioni vissute nel finale.

Senza Soragna, infortunato, tra i padroni di casa c’è Basile nello starting five, per la prima volta in stagione. Con lui Mays, Portannese, Archie e Nicevic. Coach Ramagli affianca agli americani Smith e Taylor, l’esperienza di Carraretto e i centimetri di Callahan e Gandini. Il primo quarto è piacevole, gli scaligeri si affidano ai penetra e scarica di Smith, che hanno in Taylor il maggior beneficiario (3/3 dall’arco nei primi 4 minuti), l’Upea risponde con l’atletismo di Archie a rimbalzo offensivo e con i movimenti in post di Sandro Nicevic. Al primo riposo si và sul punteggio di 20-18 per i paladini.

Anche il secondo quarto è sempre in equilibrio, il gioco non è molto fluido e da entrambe le parti si fatica a segnare con azioni manovrate. L’Upea si affida alle accelerazioni di Mays, gli ospiti ai punti di Callahan e Da Ros, uscito carico dalla panchina. La schiacciata di Archie fissa il punteggio all’intervallo sul 40-36.

Il terzo quarto non è bellissimo dal punto di vista dello spettacolo, moltissime palle perse (7 per l’Upea, 6 per Verona) e tiri forzati tengono il punteggio basso. Verona sembra avere maggiore reattività, soprattutto a rimbalzo offensivo e gli ospiti si portano sul +6 con i canestri di Cararetto, Taylor e Da Ros. L’Upea risponde con la solita bomba di Basile e con i punti di Mays, chiudendo il parziale sul 50-53.

L’ultimo quarto inizia subito con un 4-0 di parziale firmato da Boscagin e Callahan, che costringe Pozzecco a chiamare timeout. Dopo il tempo tecnico, Basile mette la terza bomba della sua partita, facendo esplodere il pubblico e restituendo fiducia ai suoi. Dopo due liberi di Nicevic, Mays và ad impattare sul 57 pari, con un lay up in penetrazione. Da Ros risponde a Nicevic, Taylor a Mays e si arriva all’ultimo minuto in perfetta parità (61-61). Callahan sbaglia in penetrazione e Basile fa 1/2 dalla lunetta fissando il +1 dei suoi a 18” dalla sirena. L’Upea ha ancora un fallo da spendere, ma Mays aspetta troppo e lo commette sul tiro di Smith, che con 2,5” sul tabellone, segna entrambi i liberi. Timeout obbligato per Pozzecco che disegna lo schema che tutti si aspettano. Palla in mano a Basile che palleggia, si arresta e tira dalla media, segnando dopo aver subito fallo. Il pubblico di casa esplode, ma sul tabellone rimangono 5 decimi. Il Baso sbaglia il tiro libero e i suoi possono festeggiare.

L’Upea festeggia dunque la continuità trovata nell’ultima settimana, anche grazie al suo uomo di punta. Verona torna a casa a testa alta, dopo una partita che poteva benissimo portare a casa. L’impressione è che si siano affrontate due squadre che saranno protagoniste di questo campionato fino alla fine.

Upea Capo d’Orlando – Scaligera Basket Verona 64-63 (20-18; 20-18; 10-17; 14-10)

Upea Capo d’Orlando: Mays 18, Nicevic 16, Basile 14. Rimbalzi 31 (Archie 12). Assist 15 (Mays 4).

Scaligera Basket Verona: Taylor 16, Callahan 14, Da Ros 11. Rimbalzi 29 (Callahan 11). Assist 9 (Smith, Taylor 3).


Foto: Carmelo Signorino 2013