BJ ELDER – Foto Alessio Musolino 2013
L’Aquila Basket Trento dimentica subito la sconfitta di Casale e costringe all’inchino una mai doma Trapani, presentatasi al PalaTrento con alcune defezioni rilevanti. Il match è stato molto più tirato e combattuto di quanto il punteggio finale possa far pensare, tanto da sconfinare in falli veramente antipatici e in una doppia espulsione.
Da annoverare tra le fila siciliane la presenza di Stefano Bossi, che ha militato nella scorsa stagione con la casacca dell’Aquila Basket; tra gli amaranto è presente il quasi enfant du pays Luca Ianes, mentre il papà di Dada Pascolo ha giocato proprio a Trapani nei primi anni ottanta.
Buscaglia presenta in campo Forray, Triche, Elder, Pascolo e Baldi Rossi; Lardo, supplendo all’assenza di Baldassarre ed all’indisponibilità di Lowery (in panca per onor di firma), risponde con Parker, Bossi, Ferrero, Ianes e Renzi. Subito Triche in penetrazione segna dopo 10″, a cui risponde Renzi con uno schiaccione: l’inizio del match è frizzante e Renzi fa la voce grossa da una parte e dall’altra del campo. Bellissimo alley oop sull’asse Forray-Pascolo, con il duo Bossi-Renzi che tiene i siciliani in linea di galleggiamento (16-12 al 6′). Trapani insiste con la zona dispari e Buscaglia schiera Lechthaler per provare a porre limiti a Renzi, che infatti trova subito qualche problema in più sotto entrambe le plance: il primo periodo si chiude sul 20-17 interno.
Spanghero brucia subito la retina e Lechthaler costringe al fallo Renzi, autore di 10 punti nel primo quarto. Anche Fiorito si iscrive a referto dall’arco, imitato da Spanghero per il 28-17 al 12′; ancora Fiorito dai 6,75 costringe Lardo a fermare la partita. La zona atesina mette la museruola agli avversari e in avanti si vedono scampoli di spettacolo allo stato puro. Ianes mette sei punti di fila, ma l’Aquila vola altissima: sul -16 (41-25 quando mancano 3′ 45″ all’intervallo lungo) Lardo deve ancora parlarne con i suoi. La mossa dà i suoi frutti e in 120″ Trapani recupera 3 punti (43-31) e questa volta è Buscaglia a chiamare timeout. Il finale di quarto è ancora favorevole agli amaranto e si va al riposo sul 46-36 per l’Aquila Basket.
Nelson RIZZITIELLO Foto Alessio Musolino 2013
Renzi apre le marcature, ma subito la premiata ditta Triche-Forray segna i 5 punti che consigliano a Lardo di chiamare subito a raccolta i suoi, ma gli equilibri non cambiano e al 25′ il tabellone recita 55-42 per i bianconeri. Senza la presenza in campo di Lucone Lechthaler Renzi può ripendere il suo personalissimo show, sporcato però da un bruttissimo fallo su Baldi Rossi; il rientro del totem bianconero sistema nuovamente le cose e al 30′ siamo sul 61-50 per Trento.
L’ultimo periodo si apre con con la duplice espulsione di Parker e Lechthaler che pensano bene di farsi qualche “carezza” a gioco fermo; la partita diventa decisamente più ruvida e lo spettacolo ne patisce; anche gli arbitri perdono un po’ il bandolo della matassa e il pubblico rumoreggia. La tripla di Elder al 33′ (66-51) arriva come una liberazione per i bianconeri. Renzi si aggiudica i fischi dell’intero PalaTrento ogni volta che prende palla; Baldi Rossi e Pascolo si inventano uno squisito gioco che vale il +13 al 35′, quando Lardo chiama ancora i suoi a rapporto. Al 37′ la tripla di Baldi Rossi porta il vantaggio trentino a 17 punti (75-58) e il successivo canestro di Elder dal pitturato fa partire i titoli di coda. Entrano in campo Molinaro e Bailoni e comunque negli ultimi spiccioli di incontro Trento dilaga: 82-61 il finale, testa della classifica confermata e matematico accesso alla Final Six di Rimini.
MVP: difficile scegliere quest’oggi: tra i punti di Triche (24), l’utilità nei momenti topici di Elder e la valutazione di Pascolo (25) opto per quest’ultimo.
AQUILA BASKET TRENTO – LIGHTHOUSE TRAPANI 82-61 (20-17; 26-19; 15-14; 21-11)
TRENTO: Triche 23, Elder 17, Pascolo 16; rimbalzi 41 (Lechthaler 11); assist 20 (Forray e Baldi Rossi 5)
TRAPANI: Renzi 18, Ferrero 11, Ianes 9; 40 rimbalzi (Ianes 12); 8 assist (Parker 4)
Spettatori: 2.000
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