Gianluca Basile, MVP di gara-4 (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Gianluca Basile, MVP di gara-4 (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Sigma Basket Barcellona

Young 6: Inizia bene. Nel terzo quarto è tra i protagonisti dell’allungo della Sigma. Poi viene dimenticato in panchina da Calvani nell’ultimo periodo e quando rientra non riesce a incidere.

Toppo 5: Utilizzato da 5, poi da 4 con Fantoni. Non dà il contributo che ci si aspetta da uno che questo campionato l’ha già vinto.

Maresca 4,5: Commette subito tre falli ed è costretto ad accomodarsi in panchina. Gioca tutto l’ultimo quarto ma è praticamente nullo, sia in attacco che in difesa.

Natali 5,5: Incide pochissimo nei 23 minuti, forse troppi, che gli vengono concessi. Una bomba e poco altro.

Collins 6,5: Va a corrente alternata. E’ in panchina durante la rimonta ospite dell’ultimo quarto e si sente. Quando rientra cerca di salvare la baracca, ma a volte è troppo confusionario.

Filloy 6,5: Come in tutta la serie, uno degli ultimi ad arrendersi. Micidiale dall’arco, soffre un po sotto canestro.

Ganeto 6: L’eroe di gara-3 stavolta non si ripete. Utilizzato come jolly difensivo, non riesce a limitare la rimonta ospite. In attacco dà il suo contributo.

Pinton 5: Ha un ruolo decisivo nella rimonta ospite. Per ben due volte l’azione della Sigma muore con la palla nelle sue mani. Poche idee e molto confuse.

Fantoni 6: Fa molto lavoro sporco, ma è quasi nullo a rimbalzo. In attacco sfrutta le poche opportunità che ha.

Calvani 5,5: Aveva il merito di aver riaperto la serie, dopo le prime due gare al PalaFantozzi. Stasera, ad un passo da gara-5, ha dimenticato gli uomini migliori in panchina, permettendo la rimonta ospite.

Upea Orlandina Basket

Basile 9: Come nel derby di campionato, al PalAlberti vede il canestro largo come una vasca da bagno. Entra dalla panchina e piazza due bombe consecutive nel secondo quarto. Nell’ultimo periodo, sul -13, prende in mano la situazione e compie un capolavoro: 2 bombe (una col fallo), 3 assist, un canestro in penetrazione, tanta difesa. Dimostra di aver giocato a ben altri livelli. MVP del match.

Soragna 7: Gioca una partita di grande sostanza. Chiamato anche a portar palla, si fa trovare pronto con esperienza e lucidità. Dà un grosso contributo alla rimonta.

Laquintana 6,5: Messo in campo per dare minuti di riposo a Mays, tiene bene il campo.

Benevelli 6: Dopo una serie giocata ad altissimi livelli, in gara-4 non incide più di tanto. Si fa comunque trovare pronto all’occorrenza.

Nicevic 6,5: Commette qualche fallo di troppo in attacco. Ma il suo piazzato dalla media è una certezza. In attacco funge da playmaker aggiunto.

Portannese 7: Si spende in difesa su Collins. Stuzzicato dal pubblico avversario, gioca un superbo finale di partita. Ha un ruolo decisivo nel parziale con cui l’Upea rimonta e vince.

Mays 6,5: Quando accelera in pochi possono limitarlo a questi livelli. Mani velocissime nel recuperare palla. Mette la bomba che suggella la rimonta ospite. Esce nel finale per 5 falli.

Archie 7: Domina fisicamente a rimbalzo. Si butta spesso in area a prendere fallo. Difende forte ed è sempre tra i primi a partire in contropiede. Giocatore totale.

Valenti 7: Gioca praticamente solo l’ultimo quarto. Si fa trovare prontissimo. Duella con i lunghi avversari non concedendo niente a rimbalzo. 

Pozzecco 7: Continua a ripetere che il merito è solo ed esclusivamente dei giocatori, ma di basket ne capisce come pochi. C’è molto di suo nell’atteggiamento mentale in una squadra che non molla mai.


Foto: Carmelo Signorino 2014