L'Aquila Trento mantiene la vetta solitaria

L’Aquila Trento mantiene la vetta solitaria

A sette giornate dalla fine dei giochi, in vetta resiste solitaria Trento a quota 34 sbarazzandosi facilmente dell’Aget Imola che attende solo la matematica per la retrocessione in Silver. Torino sulla sirena grazie ad uno strepitoso Mancinelli batte Napoli e si tiene in scia dei trentini così come Capo d’Orlando supera e inguaia parecchio Forlì. Al quarto posto, Barcellona, Biella e Verona non mollano mentre la lotta playoff per gli ultimi due posti utili va da Veroli (24 punti ma in crisi nera) fino a Napoli (20) e comprende anche Trapani, Brescia, Casale e Ferentino.  In coda prezioso successo per Trieste che sbanca il Ponte Grande di Ferentino e vola a +6 dalla FulgorLibertas penultima. Per i forlivesi (a quota 12 che ora fanno la corsa su Jesi a quota 16) la strada verso la salvezza è assai complicata.


Trento si sbarazza di Imola con il minimo sforzo
: il trio Pascolo-Elder-Triche produce 60 punti su 97 e tanto basta per avere la meglio sul fanalino di coda trainato da Young (24) alla sua miglior prova stagionale, a giochi però ormai chiusi.
L’Upea non gioca la sua miglior partita interna della stagione, ma l’esperienza e la classe per chiudere le partite basta agli uomini di Pozzecco per avere la meglio su Forlì. Basile non produce in attacco ma difende come poche altre volte in stagione, Nicevic (22) è una grana per Tyler Cain (12+11) e Mays confeziona sempre le giocate capaci di fare la differenza. Ai playoff ne vedremo delle belle.
Quella che ha faticato maggiormente a tenere il passo è stata la Manital Torino: sotto di due punti a 10″ dalla sirena finale, la squadra di Pillastrini si è affidata a Mancinelli che con un gioco da tre punti (28 e 34 di valutazione alla fine per il Mancio) ha incamerato due punti pesantissimi per riprendersi dal ko di sette giorni prima a Capo d’Orlando.

Alex Young, il fuoriclasse di Barcellona Pozzo di Gotto

Alex Young, il fuoriclasse di Barcellona Pozzo di Gotto

Staccate di 4 lunghezze a 28 punti troviamo il trio Barcellona, Verona Biella. Siciliani in forma alla loro quarta vittoria nelle ultime 5 uscite ma contro la Fileni Jesi Calvani ha dovuto soffrire più del previsto: solo gli errori nel finale di Hoover condannano oltremodo i marchigiani che nulla hanno potuto contro la prova monstre di Alexander Young (30 con 7/13 da due ma 1/8 dai 6,75) nonostante un ritrovato Maggioli da 22 punti.
Nell’anticipo di sabato Veroli incappa nella sua quinta sconfitta delle ultime sei uscite in casa della Tezenis Verona, squadra in forma e con un gioco ritrovato negli ultimi mesi. Jerry Smith (24) e Taylor (13+10) viaggiano ad alti livelli, e nonostante un Sanders da 21 punti + Blizzard, Veroli non riesce più a trovare quella continuità e quella brillantezza che l’avevano resa una delle realtà più sorprendenti del girone d’andata.
Nel derby piemontese tra Casale e Biella emozione per 40′ ma alla fine sono solo i ragazzi di Corbani ad esultare. L’Angelico controlla il match e prova a prendere il largo nei quarti centrali, Casale reagisce (con Dillard e Jackson da 41 punti) come spesso succede in queste gare ma nel finale Hollis (25) gela il PalaFerraris.

A quota 24, oltre a Veroli, occupa l’ultimo posto utile per i playoff Trapani, sconfitta sulla sirena nello scontro diretto al Pala San Filippo di Brescia. Sucidio degli uomini di Lardo nel finale con palla persa e tap in di Rinaldi sulla sirena a consegnare la vittoria ai lombardi che oltre al solito grande Giddens (19) hanno avuto finalmente un contributo solido da parte di Slay (17) e Fultz (13).

Nelle retrovie, se Imola ormai è spacciata da tempo, Forlì vede le nubi sempre più nere. La vittoria di Trieste in quel di Ferentino (Harris e Wood ne mettono insieme 43) porta i giuliani a +6 dal penultimo posto mentre Jesi rimane a +4 con Forlì ferma a 12. Le prossime due giornate vedono i romagnoli in trasferta a Veroli e in casa contro Imola dopo la pausa per le Finals di Coppa Italia: se non arriveranno due successi, difficile che la squadra di Massimo Galli possa ambire all’agognata salvezza.

Stefano Mancinelli, mvp della 23^ giornata.

Stefano Mancinelli, mvp della 23^ giornata.

MVP: Stefano Mancinelli, Torino. (28 punti, 9 rimbalzi, 4 assist, 34 di valutazione) Contro Napoli la vince lui. In questa categoria, ora che Torino ha ingranato, se vuole è decisivo ed immarcabile.