Per la vittoria dell’Aurora, nel post-partita il coach Coen non si mostra stupito: “Avevo chiesto ai ragazzi  di evitare qualsiasi forma di egoismo, e soprattutto di sacrificarsi in difesa”, e’ la risposta, afferma l’allenatore, si è fatta sentire.

“Complessivamente bene” aggiunge, specialmente in virtù del fatto che quello di Torino è “un talento importante”, e ciò non può che dare ulteriore soddisfazione e fiducia per la vittoria, “anche se l’infortunio di Goldwire ci toglie quella gioia che potevamo avere”.

Grande intensità difensiva, questa è stata l’arma utilizzata dalla squadra in casa, e di conseguenza la parte offensiva è risultata più semplice, e sostiene che il ritorno di Jukic e l’acquisto di Migliori siano stati decisivi.

Si sente onorato per i complimenti di Pillastrini alla squadra prima della partita, e spera, inoltre, che l’egregia prestazione di Maggioli (30 punti, quasi 38 minuti di gioco, 10 rimbalzi) si ripeta.

Per quanto riguarda coach Pillastrini, su Goldwire e Santiangeli si limita a complimentarsi dicendo “hanno fatto canestri difficili”; dice del capitano: “Maggioli è Maggioli”, lo elogia ritenendo che la sua prestazione sia stata ancor migliore del solito, “ha fatto canestri da campione”.

Si complimenta con Jesi, gli piace come gioca e si stupisce del fatto che non abbia mai vinto in trasferta.

Nei confronti di Torino le aspettative sono molto alte, soprattutto per il livello dei giocatori, grazie al quale si può permettere di sognare la promozione, ma sostiene che il cammino sia lungo.

“Jesi ha fatto una partita straordinaria”, dice, ma attribuisce parzialmente la colpa della sconfitta a problematiche interne alla sua squadra: partita aperta fino all’espulsione di Mancinelli, a detta di Pillastrini, la cui squadra, però, ha effettivamente condotto in vantaggio per un solo 1:13.

 

Elisa Ortolani