Luigi Longhi (Foto Massimo Musolino)

Luigi Longhi (Foto Massimo Musolino)

La seconda promozione in tre anni porta Aquila Basket Trento tra i protagonisti della massima serie. Dal successo del 2012 ad oggi sono trascorsi solo due anni e ora Trento si ritrova in serie A dopo aver vinto la regular season e chiuso i playoff con 9 vittorie e 2 sole sconfitte. Ovviamente non può che essere soddisfatto il Presidente Luigi Longhi, che ha festeggiato a lungo con i ragazzi già a Capo d’Orlando e poi ieri sera nel bagno di folla a Trento. «E’ stata una stagione segnata da un grande miglioramento di ogni aspetto di Aquila Basket: dei giocatori, dello staff tecnico, della società. Sei mesi fa non avremmo mai potuto immaginare di vincere così le finali per la serie A, ma se siamo arrivati fin qui è perché siamo stati capaci di essere tutti uniti sull’obiettivo. I momenti più significativi della nostra grande stagione? Ce ne sarebbero molti da citare, di certo nei playoff le due partite con cui abbiamo ribaltato la semifinale contro Torino sono state decisive, così come importantissimo è stato vincere la regular season: chiudere in testa alla classifica ci ha dato convinzione e consapevolezza e per una squadra giovane come noi era importante trovare certezze. Le nostre certezze si sono consolidate grazie ai risultati, alle vittorie in trasferta, ai successi ottenuti soffrendo». E un bell’impulso lo ha anche dato il pubblico trentino, protagonista ieri della festa alla squadra rientrata dalla vittoria decisiva a Capo d’Orlando: «Certamente le vittorie creano consenso, ma quello che mi è piaciuto di più vedere è stata la maturazione «tecnica» del nostro pubblico: i numeri e la partecipazione sono andati ben oltre ogni aspettativa, ma credo che quest’anno la gente sia stata molto più consapevole del livello di questo campionato e dei suoi protagonisti, oltre a ‘sentire’ meglio i momenti della partita. Anche se lo abbiamo ripetuto tante volte non è retorica: il PalaTrento è stato il nostro sesto, settimo, e ottavo uomo, ci ha dato una spinta clamorosa». Dopo questi giorni di festa ed entusiasmo cominceranno mesi delicatissimi in vista della prossima grande avventura in serie A: «Adesso ci mettiamo subito al lavoro, anche dal punto di vista economico e finanziario. La serie A sarà un campionato molto impegnativo da tutti i punti di vista, vogliamo arrivarci preparati: l’estate sarà ricca di lavoro e di eventi, organizzeremo insieme al Comune di Trento, ASIS, APT Trento Monte Bondone e Valle dei Laghi, Trentino Sviluppo anche quest’anno al PalaTrento la 3° edizione della Trentino Basket Cup con la presenza della Nazionale Italiana, poi dovremo lavorare per creare il gruppo con cui lavorare l’anno prossimo: il nostro direttore generale Trainotti ha sempre dimostrato di avere lungimiranza e capacità, e tutto lo staff dovrà lavorare nel migliore dei modi». Si chiudono così due anni nella seconda divisione nazionale in cui Aquila Basket ha lavorato e collaborato insieme alle altre società, prima in LegaDue e poi LNP.

«A tutti gli amici presidenti, dirigenti e tifosi della Lega Nazionale Pallacanestro desidero esprimere un ringraziamento di cuore per questi due anni: nonostante fossimo neofiti del basket ad alto livello siamo stati accolti con grande simpatia e stima. Abbiamo lavorato sempre per tenere alto il nome di LNP dentro e fuori dal campo, e ci siamo riusciti più che dignitosamente: gli attestati di stima ricevuti in questi giorni ci riempiono di orgoglio. Saluto e ringrazio anche la presidentessa Graziella Bragaglio e tutte le 178 squadre che compongono LNP, che si conferma una lega ‘italianissima’ e molto spettacolare. Un grazie di cuore che ci tengo molto ad estendere personalmente a tutti i miei colleghi, dai quali ho potuto imparare molto dal punto di vista umano professionale, oltre al Presidente Claudio Coldebella e al suo predecessore Marco Bonamico».

Toto FORRAY - Foto Alessio Musolino 2014

Toto FORRAY – Foto Alessio Musolino 2014

Toto Forray è stato il grande capitano della stagione bianconera: il simbolo della squadra in tante occasioni, il riferimento in campo per compagni e tifosi, il portavoce ufficiale della squadra nei playoff e di coach Buscaglia in campo. Da quattro stagioni a Trento, Toto Forray ha già messo nel carniere due promozioni, la sua quinta in carriera, e una Coppa Italia di LegaDue. A distanza di due giorni dalla vittoria a Capo d’Orlando, le emozioni sono ancora tante. “Sì, molto forti, perché dopo che eravamo sotto 2 a 1 nella serie contro Torino, abbiamo fatto cinque partite una più dura dell’altra in tredici giorni, tutte affrontate nel modo giuste e con la mentalità giusta. E questo ci ha permesso di arrivare fino alla fine. Il segreto del nostro successo? Credo che sia stato quello di non sottovalutare mai nessuno e affrontare ogni partita come se fosse l’ultima e decisiva. Penso che questo sia il grande merito della squadra, la nostra arma vincente.” Toto Forray è stato protagonista di una stagione straordinaria con un ruolo da leader assegnatogli dallo spogliatoio e dal pubblico. “Sono consapevole di essere stato considerato la miccia sia per i compagni che per il
pubblico. Quindi ho cercato di utilizzare questo mio spirito al meglio, non esagerando né aspettando troppo: ho cercato di capire i momenti in cui la squadra e la gente aveva bisogno di me per innescarsi ed esplodere.” Una stagione chiusa con la vittoria dei playoff e della stagione regolare non può che essere segnata da tanti momenti esaltanti, al di là della gara 3 con Capo d’Orlando. “Credo che le gare 4 e 5 con Torino siano state molto belle e molto intense. E poi la vittoria a Trapani che ci ha dato il primo posto matematico. E a queste aggiungo anche le vittorie in trasferta come quella di Barcellona a Brescia, colte nel finale dopo bellissime gare.” Aquila Basket ha fatto saltare tutti i pronostici di inizio stagione. Anche se la squadra era consapevole della propria forza, Toto Forray è rimasto sorpreso da un aspetto della squadra. “Sì, che nessuno mollava mai. Io mi conosco come giocatore, so che sono uno che gioca fino all’ultimo secondo di una gara, ma è difficile trovare un gruppo come questo dove tutti spingono dalla stessa parte, che giocano fino alla fine senza mai mollare. Questo atteggiamento ci ha permesso di arrivare dove siamo arrivati.” Si è molto sottolineato il grande miglioramento di Toto Forray in queste due stagioni. “Io non faccio mai caso a quello che si scrive su di me: io so che lavoro duro in palestra, con la mentalità giusta, andando per la mia strada. Lo vedo anch’io che sono molto migliorato, così come sono migliorato prima di questi ultimi due anni. È normale che sia così se lavori in allenamento nel modo giusto.” E ora Toto si gode il meritato riposo: e nella sua estate ci sarà un altro bellissimo momento. “Sì, a luglio mi sposerò a Buenos Aires con Alessandra, la mia ragazza conosciuta ai tempi in cui giocavo a Forlì. E sono molto felice anche per questo.” E anche Aquila Basket è felice con Toto e Alessandra.


Ufficio Stampa Aquila Basket Trento