Sandro Nicevic in azione (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Sandro Nicevic in azione (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Capo d’Orlando – Al termine di una partita più complicata di quello che ci si poteva aspettare guardando la classifica, l’Upea batte la Novipiù Casale e aggancia Trento in vetta alla classifica della Lega Adecco Gold. Un match non spettacolare ma combattuto fino alla sirena finale, con gli ospiti che hanno addirittura avuto tra le mani la palla della vittoria.

Il match comincia con coach Pozzecco che deve fare inizialmente a meno di Archie, uno dei suoi uomini migliori, allenatosi poco in settimana per problemi fisici. In quintetto insieme ai soliti Mays, Portannese, Soragna e Nicevic, và quindi il giovane Cefarelli. Gli ospiti schierano invece la loro formazione migliore, con Dillard, Jackson, Cutolo, Martinoni e l’ex Bruttini. Ed è proprio  quest’ultimo il protagonista del primo quarto, in cui ingaggia con Nicevic una vera e propria battaglia sotto canestro, segnando 8 dei suoi 17 punti finali. Le squadre giocano a ritmi bassi anche nel secondo quarto, che si caratterizza per un’interruzione di 10 minuti a causa di un guasto al tabellone segnapunti, più che per il gioco non entusiasmante. Si và quindi al riposo sul punteggio di 35 pari. Punteggio che racconta esattamente l’equilibrio del primo tempo.

Dopo il riposo le cose non sembrano cambiare. Dopo la bomba di Archie in apertura, i canestri di Nicevic e Portannese non riescono a dare la fuga ai padroni di casa, con Dillard e Jackson che mantengono Casale a contatto. L’ultimo quarto inizia sul punteggio di 49-46 in favore dell’Upea, che con i canestri di Portannese e Archie, la classica bomba di Basile e i 2 punti di Benevelli, toccano per la prima volta la doppia cifra di vantaggio (58-48 al 33′). Quando a 4.10 dalla fine, Basile infila il canestro del +12, sembra che la partita sia chiusa. Ma negli ultimi 3 minuti l’Upea si inceppa in attacco, gli ospiti ci credono e con i canestri di Bruttini, Cutolo e Dillard, iniziano l’ultimo minuto sotto di sole 5 lunghezze (65-60). L’errore di Mays e la palla persa di Portannese, insieme ai liberi realizzati da Martinoni e Dillard, danno a Casale il -1 a 9 secondi dalla fine. Ma la squadra di coach Griccioli ha un solo fallo, deve quindi spenderne altri 4 per mandare gli avversari in lunetta. Passano i secondi, il nervosismo aumenta e spinge Bruttini a commettere fallo antisportivo, a 2,6 secondi dalla fine. Mays realizza solo un libero e, sulla successiva rimessa, commette infrazione di passi. Casale ha quindi l’inaspettata possibilità di giocare per la vittoria, con un secondo e mezzo sul cronometro. Ma Dillard si fa sporcare il tiro e l’Upea può festeggiare, nonostante il brivido finale.

I paladini, dopo un inizio di stagione disastroso, agganciano quindi la prima posizione, impensabile fino a qualche mese fa. I piemontesi si dimostrano squadra in crescita che può rappresentare una delle mine vaganti del torneo.

Upea Capo d’Orlando – Junior Casale Monferrato 66-64 (14-16; 21-19; 14-11; 17-18)

Upea Capo d’Orlando: Nicevic 19, Portannese 12, Archie e Basile 9. Rimbalzi 17 (Archie 7). Assist 14 (Mays e Portannese 4).

Junior Casale Monferrato: Dillard 18, Bruttini 17, Martinoni 8. Rimbalzi 36 (Dillard 9). Assist 9 (Dillard 4).


Foto: Carmelo Signorino 2014