Marco Portannese

Marco Portannese

Capo d’Orlando – E’ già tempo di derby in casa Upea, dopo la prima vittoria ottenuta domenica al Palafantozzi contro Ferentino. La squadra si è finalmente sbloccata e una partita come quella di giovedì al PalAlberti non può che aumentare gli stimoli di un gruppo che si ritrova finalmente al completo. E’ Marco Portannese, uno dei reduci dello scorso anno, a presentare la partita: “Il derby non è una partita come le altre, è sicuramente la partita più bella della stagione, che quest’anno riveste una grande importanza, non solo per le due città ma per l’intero campionato”. L’anno scorso un’Upea ormai fuori dalla zona playoff vinse contro Barcellona capolista, con una grande prestazione difensiva della guardia paladina. “Il coach mi aveva chiesto di difendere e ci tenevo a non deluderlo. Quest’anno non so quale sarà il mio ruolo in questa partita, non ho in mente di concentrarmi su una fase di gioco in particolare, l’importante è provare a vincere”.

L’attenzione si sposta su Pozzecco, a cui viene ricordata una battuta provocatoria fatta in precampionato, dal presidente di Barcellona (Upea squadra di figurine). “Ho sempre avuto una grande simpatia per il presidente Bonina. Queste battute fanno sicuramente parte del suo personaggio, un personaggio un pò fuori dalle righe che non può non affascinarmi”. Con il rientro di Basile e l’innesto di Mays, l’Upea sembra aver ridotto in parte il gap con la capolista. “Nonostante Barcellona abbia un budget molto maggiore del nostro, ho molta fiducia nelle capacità dei nostri dirigenti. Il ds Giuseppe Sindoni è riuscito a pescare, in un campionato come quello rumeno, un giocatore come Archie, che si sta rivelando un giocatore impressionante. Inoltre gente come Basile, Soragna e Nicevic è sempre meglio averli in squadra che contro”. Sul lungo americano Pozzecco spende altre parole di stima: “Archie è sembrato un pò appannato in attacco, ma semplicemente perchè lui non è solo un realizzatore, bensì un giocatore completo. E’ molto importante per noi, soprattutto per la sua capacità di difendere molto bene sui pick&roll, potendosi accoppiare sia con i lunghi che con le guardie. Non vogliamo che sia troppo responsabilizzato, deve capire che un giocatore come lui può essere straripante se impara a conoscere il nostro campionato”. A chi gli chiede cosa sta preparando per limitare l’ex Alex Young, Pozzecco risponde: “Purtroppo Barcellona non è solo Young, hanno molti giocatori di alto livello e pensare di limitarne solo uno non è la strada corretta”.

L’Upea quindi si presenta all’appuntamento di giovedì sera determinata a proseguire il cammino positivo, senza alcun timore reverenziale nei confronti della capolista Barcellona, autentica corazzata di questo torneo. La partita promette bene, molti tifosi partiranno da Capo d’Orlando alla volta di Barcellona.Sarà sicuramente una serata di grande spettacolo, in campo e sugli spalti, con inizio alle ore 21 di giovedì. Vietato mancare.