FulgorLibertas Forlì 

SACCAGGI 6,5 Altra buona prova del playmaker toscano che gioca 38′ mettendo a segno 10 punti e provando a dirigere l’orchestra fino alla fine.

FERGUSON 7 In difesa sappiamo quali sono i limiti ma quando c’è da mettere il tiro matto sull’onda dell’entusiasmo fa sempre centro.

CROW 5,5 Tira male, però è abbastanza fastidioso a rimbalzo contro dei lunghi molto più fisici di loro.

SERGIO 5 Malissimo in difesa, qualcosina in attacco. Troppo poco per contenere Mancinelli che lo massacra.

CAIN 8 Parte con gli arbitri che non lo tutelano nemmeno un po’ le manate di Mancinelli e Amoroso ma sa adeguarsi ben presto facendo valere il fisico.  Piazza 21 punti + 15 rimbalzi lottando come un leone nel pitturato completamente da solo. Monumentale.

BASILE 5 Da qualche gara non è più il giocatore ammirato nel girone d’andata. E Galli non a caso lo tiene seduto per tutto il secondo tempo.

ELIANTONIO 4 Sei minuti con due soli rimbalzi e un tiro sbagliato. Disastroso in difesa. Nella ripresa non vede campo e dovrebbe iniziare a produrre qualcosa.

Ferguson al tiro @Nicolo' Ulivi

Manital Torino

GERGATI 5,5 Viaggia ad alti e bassi. Pillastrini lo cambia subito con Baldasso e per tutto il match alterna qualche buona cosa a giocate incomprensibili.

BOWERS 8 MVP: la decide lui. Con due triple mortifere negli ultimi due minuti porta a casa la vittoria e la vetta della classifica.

EVANGELISTI 6 Penalizzato dai falli, riesce comunque a rendersi utile nei 22′ in campo.

MANCINELLI 8 Giocatore che non appartiene a questa categoria. in post basso la spiega a Sergio come e quando vuole giocando con le marce al minimo. 14 punti e 11 rimbalzi in scioltezza.

AMOROSO 5 Giocicchia un po’ svogliatamente. Dal campo non gli riesce quasi nulla contro Cain ma quei 9 rimbalzi pesano eccome.

WOJCIEHCHOWSKI 6,5 Entra dalla panchina e, come non hanno fatto i giocatori di Forlì, si rende decisivo alla sua maniera.

SANDRI 5,5 Carica i suoi con una schiacciatona e nonostante le tre palle perse è utile.

BALDASSO 6 Gioca poco e pensa più a difendere, con risultati discreti.

 

In sala stampa si presenta solamente Massimo Galli, in panchina nonostante avesse 38 di febbre fino a poche ore prima del match. Forlì se l’è giocata alla pari fino alla fine, utilizzando lo stesso quintetto per tutto il secondo tempo: “Errore mio a non ruotare ma quando ci siamo accesi dopo i due tecnici ho preferito cavalcare l’onda ma questo non vuol dire che non abbia fiducia in loro, anzi. Ma in quel momento ho deciso così. La zona del primo tempo non ci ha dato vantaggi, avevamo poca energia e non riuscivamo ad essere aggressivi però siamo tornati in gara giocandocela fino alla fine ed è stato un match deciso dagli episodi, le due bombe finali di Bowers. Loro sono i più talentuosi del campionato ma son contento della reazione e se giochiamo sempre con la stessa faccia vista nel terzo quarto noi possiamo ambire tranquillamente alla salvezza finale. Ce la siamo giocata con Bowers e Mancinelli che non c’erano all’andata e molto del merito va ai ragazzi”. Il calendario non da una mano: a Barcellona potrebbe non esserci Cain che ha finito la gara coi crampi e potrebbe essere preservato in vista del rush finale: “Andiamo la per giocarcela. Duri e con la mentalità giusta per affrontare le ultime 10 partiteperchè alla fine vince chi lo desidera di più, soprattutto nella parte finale della stagione”.