LightHouse Trapani – Novi Più Casale  77 a 73

 

Lino Lardo, coach della Pallacanestro Trapani

Lino Lardo, coach della Pallacanestro Trapani

LightHouse Trapani

 Renzi 6,5: Fa valere tutti i suoi chili e centimetri, soprattutto in fase offensiva, mettendone per 17 con buone percentuali. Soffre solo l’atletismo di Fall che nel finale rischia di pesare oltremodo.

 Lowery 7,5: Anima e cuore granata. Il più continuo nell’arco della gara. Inizia segnando a raffica, 15 nel solo primo tempo, poi ‘smazza’ assist, sbattendosi e caricando di falli i rossoblù. Primo passo d’altra categoria.

 Bartoli e Bossi sv: Danno qualche minuto di fiato ai compagni, senza fare danni!

 Ferrero 5: Pur arrivando da un buon momento di forma non trova modo di incidere. Forse sente l’emozione dell’ex più ancora che nel match dell’andata, non trovando ritmo gara.

 Ianes 6,5: Conosce i suoi limiti tecnici, ed è per questo che si fa apprezzare, e tanto, per la sua lotta molto fisica e redditizia, cogliendone i frutti soprattutto in difesa ed a rimbalzo.

 Baldassarre 7: Anche lui, come Ferrero, arriva da un buon momento di forma. Ma lui, a differenza dello stesso ‘Ferro’, ne trova conferma con una prova solida, soprattutto nella prima metà del match.

 Parker 7,5: Insieme a Jackson gioca a nascondino per quasi due terzi di partita, poi però indossa la maschera del supereroe, traghettando Trapani fuori dall’oceano di paura in cui si era immersa, con lo spettro di Brescia, dietro lo scoglio.

 Rizzitiello 6,5: Si conferma risorsa davvero preziosa in uscita dalla panchina amaranto, 6° uomo efficace come pochi in categoria.

 Coach Lardo 6,5: Prepara bene la gara, guidando i suoi all’affondo di inizio terzo quarto che poteva risultare decisivo. Poi risulta fortunato nel portarla in porto grazie a un ritrovato Parker.

 

Juan Marcos Casini, tra i migliori dei suoi (Novi Più)

Juan Marcos Casini, tra i migliori dei suoi (Novi Più)

 Novi Più Casale

 Bruttini 6,5: Giocatore importante per Casale, e lo dimostra una volta di più. Ancora limitato da problemi fisici, è costretto a soli 17 minuti sul parquet, conditi però da 6 punti e 4 ‘carambole’.

 Amato 5,5: L’essere giovane non può e non deve essere un alibi. L’impressione è che gli manchi poco per concretizzare le buone giocate che dimostra, comunque, di avere. Ha 6 gare a disposizione per completare la maturazione.

 Cutolo 5,5: Sembra avere meno energia del solito. E finisce per condizionare anche i compagni che, in genere, si porta dietro. In compenso non fa mai mancare la sua concretezza, ma con percentuali rivedibili.

 Casini 7: Il più continuo dei piemontesi. Contribuisce con 12 punti, 5 rimbalzi e 4 recuperi. Peccato non riesca a trovare il centro nelle conclusioni dalla lunga che, invece, sarebbero il suo pane.

 Jackson 5: A tratti irritante. Sia nell’inconsistenza che nell’atteggiamento. Mette i suoi primi punti dopo oltre 27 minuti. Si ‘scalda’ e parecchio nella rimonta rossoblù, ma se Casale finisce a meno 20, ci saranno pure delle responsabilità…

 Fall 6,5: Poteva essere sua la giocata vincente: canestro più fallo, con libero messo (e lui non è decisamente uno specialista!) del meno 2. Non è andata, ma conferma tutta la sua crescita.

 Martinoni 5,5: E’ il capitano di questa squadra, ma fatica ad esserne l’anima. E dire che per qualità, non avrebbe difficoltà a caricarsi tutti sulle spalle, ma serve tanta tanta tanta ‘cattiveria’ in più.

 Dillard 7,5: Gioca a strappi, anche condizionato dai falli. Ma quando accelera non ce n’è per nessuno. La doppia tripla in pochi secondi che ‘gasa’ gli uomini di Griccioli, è uno spot per il basket. E’ diventato ‘grande’.

 Coach Griccioli 5,5: Ha il grande merito di aver dato la giusta mentalità a questo gruppo, che non molla mai, neppure sotto di 20. Peccato però, che sotto di 20 ci siano andati, e forse, si poteva cercare diversa alchimia per arginare la furia trapanese, oltre che la bulimia casalese.