Il 2014 ha da subito regalato un traguardo importante all’Upea: il raggiungimento di un posto nelle Final Six, manifestazione che si svolgeranno a Rimini a marzo di quest’anno. Un successo figlio di un vero e proprio exploit della formazione siciliana, capace di conquistare in questo girone di andata della Lega Adecco Gold 10 vittorie e subire appena 5 sconfitte.

Queste le parole del coach dei paladini, Gianmarco Pozzecco, intervistato a pochi giorni del prossimo impegno di campionato contro Brescia.

 Final Six, l’Orladina risponde presente 9 anni dopo l’ultima partecipazione al torneo. Un traguardo firmato Pozzecco, quali le “chiavi” che hanno portato a questo successo?

Le uniche chiavi che utilizzo sono quelli di casa e dell’auto – scherza coach Pozzecco – I giocatori hanno messo tutto quel che serviva per raggiungere questo obiettivo. Abbiamo perso 3 gare sino ad oggi, vinte 10 su 12, Mays ha giocato 8 partite su 15, quel che abbiamo fatto è una cosa molto vicina allo straordinario. Loro sono stati molto bravi, non c’è nessun segreto, l’unica chiave è stata quella di aver giocato bene a basket”.

Come si presenterà Capo d’Orlando a Rimini?

La cosa difficile è dire oggi cosa potrà succedere a Marzo. A Rimini sarà difficile, indipendentemente dalle squadra che affronteremo, riuscire a giocare tre giorni di fila se riusciremo ad arrivare sino in fondo. E’ comunque un problema che affronteremo volentieri. Lo faremo guardando le carte d’identità della nostra squadra, abbiamo giocatori freschi e giovani ma anche tre giocatori che da soli possono fare tantissimo. Non abbiamo preoccupazione ora, vivremo le Final Six come viviamo le nostre domeniche”.

L’involuzione di Barcellona ha probabilmente liberato un posto nella composizione della griglia play off che potrebbe interessare a Capo d’Orlando?

Non sono d’accordo. Barcellona è a 4 punti da noi e 6 dalla prima in classifica. Certo nessuno si aspettava che perdesse come ha fatto nel girone di andata, ma come dico spesso una peculiarità di questo campionato è l’equilibrio. Ogni domenica si può vincere o perdere. Mi aspettavo di più da Napoli, credo anche Verona sia una squadra da vertice; i complimenti vanno fatti a Corbani che sta facendo bene con Biella, a Veroli, Casale. Noi abbiamo una migliore posizione ma è presto per capire. La situazione, e lo auguro, potrebbero migliorare per tutti quelli che oggi non sono soddisfatti”.

 Chiara Borzì


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati