Marco Portannese in azione (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Marco Portannese in azione (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Capo d’Orlando – Una partita difficile contro un avversario in crescita. E’ questo il messaggio che coach Pozzecco lancia ai suoi giocatori, in vista del match di domenica pomeriggio contro Casale Monferrato.

I Piemontesi, in ripresa dopo un avvio di campionato difficile, si presentano al PalaFantozzi con un bottino di 6 vittorie negli ultimi 8 incontri. L’Upea, dal canto suo, ha ingranato le marce alte (12 vittorie nelle ultime 14 uscite) e non ha intenzione di fermarsi. “Insieme a Veroli e Biella, è una delle squadre che più mi impressiona in questo momento – dice il coach paladino -. Dopo gli stenti iniziali, coach Giovarra è riuscito a indirizzare la squadra sul giusto sentiero e adesso Casale è una delle pretendenti ad un posto nei playoff”. L’Upea dal canto suo sembra giocare meglio fuori casa, mentre in casa stenta a chiudere le partite: “Da una squadra che gioca in casa ci si aspetta sempre che chiuda la partita senza soffrire, ma non sempre è possibile, quando si soffre in trasferta invece è considerato normale. Questo influenza le valutazioni sulle prestazioni di una squadra, ma io sono contentissimo del nostro rendimento”.

Uno dei protagonisti di questo campionato è la guardia paladina Marco Portannese, considerato tra i migliori italiani della lega: “Fa piacere sentire parlare bene gli addetti ai lavori, ma quello che conta davvero è vincere le partite”. Portannese che quest’anno sta mettendo in mostra ottime doti difensive. “Negli anni scorsi ero più propenso ad attaccare il ferro e ad essere il primo terminale offensivo della mia squadra. Quest’anno, complice la rosa molto competitiva della mia squadra, mi sto ritagliando un ruolo diverso. Credo che questo tipo di situazione possa permettermi di completarmi come giocatore e fare il salto di qualità”.

La partita tra Upea e Junior Casale è in programma domenica 26 gennaio al PalaFantozzi, con palla a due alle ore 18. Arbitreranno i signori Ciaglia, Bramante e Canestrelli.


Foto: Carmelo Signorino 2014