Capo d'Orlando fa sua la gara di Torino

Capo d’Orlando fa sua la gara di Torino

Manital PMS Torino – UPEA Capo d’Orlando 76-82 (18-24, 16-21, 16-15, 26-22)

TORINO – Sfida attesissima quella di oggi al PalaRuffini tra la PMS capolistae Capo d‘Orlando, guidata dall’istrionico Gianmarco Pozzecco, reduce da una vittoria rocambolesca nella passata giornata grazie a un canestro sulla sirena dell’ex Nazionale Gianluca Basile.

Sfida attesa anche per la portata dei giocatori in campo. Nonostante l’assenza di Stefano Mancinelli, sono ben quattro gli ex azzurri sul parquet: il già citato Gianluca Basile e Matteo Soragna per l’Upea e Valerio Amoroso e Massimiliano Chessa per la squadra di casa, oltre a chi la maglia azzurra l’ha vista a livello sperimentale o giovanile come Tommaso Laquintana, promettentissimo play ospite e Lorenzo Baldasso, promessa torinese o come Marco Portannese, ex di giornata e protagonista in DNA per la PMS due stagioni orsono.

Ruffini che con 5.000 spettatori fa registrare il tutto esaurito, Manital che dovrà fare ancora a meno di Mancinelli, Steele e Zanotti, assenze che si fanno sentire sulla profondità della squadra e soprattutto sotto le plance, dove la Manital continua a subire dagli avversari. Proprio i punti da rimbalzo offensivo (15 – 4 per Capo d’Orlando), permette ai siciliani di portare a casa una gara dominata per i primi 25 minuti, quando hanno raggiunto il massimo vantaggio di 20 punti, e messa in dubbio dal veemente ritorno di Torino, che arriva ad una tripla dal pareggio ma che capitola sul finale, rimpiangendo il 2 su 8 ai liberi dei primi tre quarti.

QUINTETTI
Manital PMS Torino – Chessa, Gergati, Evangelisti, Amoroso, Wojciechowski.
UPEA Capo d’Orlando – Mays, Basile, Portannese, Benevelli, Archie.

CRONACA
Parte forte Capo d’Orlando da oltre l’arco con Basile che segna subito due triple per iniziare la partita, seguito a ruota da Mays. Sempre da oltre l’arco arriva il primo canestro della PMS con Chessa, ma gli ospiti volano e dopo 3:27 dall’inizio son già sul 13-3 e costringono coach Pillastrini al primo timeout dell’incontro. Il minuto sembra risvegliare l’attacco di Torino, con Wojciechowski che trova 4 punti in fila. Ma è la difesa ad aver problemi, con l’Upea che trova troppo facilmente la via del canestro mantenendo il +10. Con Torino che stringe le maglie difensive il gap si riduce, anche grazie al alla coppia Amoroso-Wojciechowski, che porta la squadra di casa fino al -1 con la tripla dell’ex Nazionale. Capo d’Orlando non si lascia però intimorire dal ritorno della Manital e con la bomba di Archie chiude la prima frazione sul 24-18.

Il secondo quarto rivede l’Upea che difensivamente chiude gli spazi e che in attacco riprende a macinare gioco. Una palla rubata da Sandri con successiva schiacciata di Wojciechowski prova a suonare la sveglia in casa PMS, ma un Portannese decisamente on fire tiene i suoi a distanza di sicurezza, grazie ad un gioco da tre punti che sigla il 37-28 ospite. Sempre Portannese da tre due volte, la secondo dopo un ottimo rimbalzo offensivo, segna il suo diciottesimo punto e il massimo vantaggio Upea sul 45-34 mandando le squadre negli spogliatoi.

Capo d’Orlando riparte con un canestro di Benevelli dopo aver chiuso ogni varco difensivamente alla PMS, che continua a faticare a trovare gioco e a non riuscire a trovare la transizione offensiva, arma molto efficace nelle passate fare. Il fallo sul tiro da tre di Mays e la sua successiva tripla fa ritoccare il massimo vantaggio Upea che vola sul +20, sfruttando due brutte palle perse di Torino in attacco. Valerio Amoroso prova a caricarsi sulle spalle i suoi segnando 7 punti in fila che aiutano a ridurre lo svantaggio sul -14. La tripla dall’angolo di Evangelisti e l’1 su 2 ai liberi di Stojkov riportano Torino sul 50-60 con cui si arriva all’ultimo quarto.

La PMS prova a produrre ul suo massimo sforzo grazie a 4 punti di Wojciechowsli, ma Mays e Archie tengono l’Upea a distanza. Il + 13 a 7 minuti dalla fine pare condannare Torino alla prima sconfitta casalinga stagionale, ma Gergati dalla lunetta, dopo il 2 su 8 iniziale di squadra rimette la sfida in bilico sul -8. La gara si mantiene in equilibrio con le squadre che si rispondono colpo su colpo e gravate dai 4 falli a testa di Archie e Portannese da una parte ed Evangelisti dall’altra. Gergati a 1:15 dalla sirena segna la tripla del -3 e il Ruffini diventa una bolgia. La sua tripla dell’eventuale pareggio si spegne però sul ferro, mentre quella dall’altra parte di Mays va a segno segnando il 78-72 e sul finale, dopo i falli sistematici di Torino, il veterano Soragna dalla lunetta fissa il punteggio finale sull’82-76 per la squadra di coach Pozzecco.

TABELLINI
Manital PMS Torino: Amoroso 23, Wojciechowski 17. Rimb. 26 (Wojciechowsi 10). Assist 17 (Stojkov 7)
UPEA Capo d’Orlando: Archie 20, Mays 20. Rimb. 33 (Archie 12). Assist 10.

MIGLIORE IN CAMPO
L’ex Marco Portannese con i suoi 18 punti, tutti nei primi 2 quarti traccia un solco che permette ai suoi di prendere un vantaggio che nonostante le difficoltà patite nel finale fa tornare in Sicilia la squadra con i due punti.