FMC FERENTINO – EXPERT NAPOLI 67-88
FERENTINO (FR) – Napoli riapre la crisi di Ferentino e si rilancia verso posizioni più consone alla qualità, notevole, del proprio roster. L’Expert domina la trasferta della 13esima giornata di andata dell’Adecco Gold, il match in Ciociaria è assoluto terreno di caccia della squadra partenopea, la terza vittoria consecutiva rafforza il momento sì di una formazione che ha avuto una partenza di campionato al rallentatore e che ora si permette di rifilare un +21 a domicilio nello scontro diretto con un’avversaria con cui condivideva la decima piazza della classifica. Finalmente gira tutto per il meglio a coach Cavina, già da queste parti per più di un anno con Veroli, per il collega Gramenzi tornano invece i tempi bui: dopo Forlì arriva un altro pesante ko, il quarto su 7 gare casalinghe, assai simile a quel -31 interno con Trento di qualche tempo fa che non doveva più ripetersi: una prova talmente brutta che a fine gara il capitano Guarino si presenta in sala stampa per scusarsi con tifosi e società a nome della squadra.
Altro clima nello spogliatoio partenopeo, Napoli è la formazione che ha destato la migliore impressione quest’anno al Pontegrande, forse ancor di più rispetto a Trento: i napoletani sono parecchio grossi, hanno americani altruisti e disciplinati, grande circolazione di palla e dalla panchina hanno pescato i giocatori che hanno fatto la differenza maggiore, Ceron e Bryan (terrificante: 17+11 rimbalzi in 25’, 8/8 al tiro con un’infinità di schiacciate squassanti), senza così preoccuparsi di un Brkic da 6 punti in due gare tra Trieste e Ferentino. Insomma, per Napoli una prestazione agli antipodi rispetto alla primissima trasferta stagionale sempre in Ciociaria contro Veroli, dove Malaventura e compagni segnarono appena 47 punti.
CRONACA. Un assenza per parte, Valentini per Napoli e Giuri per Ferentino, si rivelerà più pesante quella del play amaranto alla luce della prestazione in cabina di regia di Guarino (0 punti, 0/8 al tiro, -6 di valutazione; male anche Bucci). Quantomeno la FMC torna a disporre dopo 50 giorni di Rodney Green, che riparte dal quintetto base ed esordisce subito con rubata a Weaver e contropiede per il primo canestro della partita. Gara di grandi attacchi nel primo quarto, si segna tantissimo, Napoli mostra una precisione da 3 che non si conosceva, Ceron ha grande impatto dalla panchina, 6 punti in fila per portare i partenopei sul 23-27 del 7°. Pure l’altro panchinaro Bryan entra e fa la voce grossa, distrugge il malcapitato Garri con la schiacciata del +6 con cui si chiude il periodo, 27-33. Ceron va sempre meglio, apre il secondo quarto con altri 5 punti consecutivi per il primo vantaggio in doppia cifra di Napoli (27-38 all’11°), gli ospiti sprecano più volte la possibilità di
allargare il gap, con 5 punti in fila Weaver firma comunque il nuovo massimo scarto a +12 (31-43 al 16°), portando pure a 3 i falli di Garri (solo 13’ per l’ex Trento). Green dà la scossa ai suoi, Ferentino riesce ad andare negli spogliatoi “soltanto” a -8, perché la sensazione è che Napoli abbia sprecato la possibilità di una fuga più corposa, di fronte ad una FMC che ha tirato con 3/16 dal campo nel secondo quarto. Si riprende a giocare e quella sensazione Napoli la fa svanire presto, due triple di Malaventura e Allegretti riscrivono il nuovo massimo gap, 42-56 al 24°. Per Ferentino grandina, arriva pure il 4° fallo di Pierich, il suo uomo migliore, Bryan si porta di nuovo a casa il tabellone, il suo tuono vale il +17, 42-59 al 25° tra il tripudio della cinquantina di tifosi ospiti. Ferentino crolla, un fallo tecnico per flopping a Guarino e una palla persa sempre del play amaranto fanno veleggiare i campani oltre il ventello e, quasi per infierire, l’ex Allegretti chiude in schiacciata il contropiede del +25 (42-67 al 28°). Napoli tocca anche il +26 e lì si rilassa, Ferentino con la forza della disperazione piazza un parziale di 14-2, arriva a -14 (57-71 al 33°), Pierich prova pure la bomba del -11 ma la palla si infrange sul ferro, così come le residue speranze di rimonta: un assist di Weaver (il 7° del suo match impeccabile) per Bryan, una persa a metà campo di Green (male nella ripresa) e un canestro del solito Ceron, infatti, interrompono l’assai eventuale miracolo: 57-75 al 35°. Sempre Ceron mette pure il canestro della staffa, tripla del 60-78 al 35°.
In classifica Napoli resta decima da sola, ma se è questa rientra di diritto nel discorso promozione. Ferentino, viceversa, vede riallontanarsi a 6 la zona playoff, dove, come ulteriore “sgarbo”, si trova a suo agio proprio la cugina Veroli, che ad inizio torneo doveva guardarla dal basso. Non sarà un Natale sereno in casa amaranto.
MVP: Marco Ceron. Cifre da under di lusso per la 21enne guardia-ala partenopea. Si attendevano risposte dall’ex Venezia, non sempre aveva convinto, stavolta esce dal campo da top scorer con 22 punti (3/6 da 3, 7/11 totale), suo record stagionale. Ha aperto e chiuso il blitz vincente di Napoli al PonteGrande.
FMC FERENTINO – EXPERT NAPOLI 67-88 (27-33, 11-13, 11-23, 18-19)
FER (67): R. Green 19, Pierich 18, Garri 6. RIM (26): Mosley 7. AST (9): Bucci 3. NAP (88): Ceron 22, Bryan 17, Weaver 15. RIM (30): Bryan 11. AST (14): Weaver 7.