Brandon TRICHE - Foto Alessio Musolino

Brandon TRICHE – Foto Alessio Musolino

Trento – Capo d’Orlando 91-78

Una tranquilla domenica di vittoria: l’Aquila Basket Trento non si fa prendere dall’ansia da prestazione e blinda gara 1 di finale playoff. Consapevoli che martedì si suona un’altra musica.
Coach Pozzecco schiera Soragna, Nicevic, Portannese, Mays e Archie, mentre per l’Aquila Triche, Pascolo, Baldi Rossi, Elder e Forray.

Sandro NICEVIC - Foto Alessio Musolino 2014

Sandro NICEVIC – Foto Alessio Musolino 2014

La partita comincia con la palla che scivola: entrambe le squadre commettono errori, ma è il rodaggio. Capo d’Orlando si prende un vantaggio destinato a durare poco. Archie vola letteralmente a canestro per il 9-14, ma l’Aquila ribatte. Mays fa 0/2 dalla lunetta: il palazzetto funziona da sesto uomo in campo e permette così il pareggio trentino sul 14-14 al 6′(tripla di Forray). Triche allunga mettendo due triple di fila e il Poz chiama timeout sul 20-14. Super Triche: mano caldissima e braccia lunghe su tutti i palloni. 22-14 firmato Pascolo, e poi arriva la reazione di Archie per il 22-16. Ma per Trento è la sagra della tripla e il vantaggio arriva a +9, 25-16. Pozzecco toglie Portannese per affidarsi all’esperienza di Basile. Capo resta a distanza, Trento conclude il quarto 34-25 grazie a una tripla di Pascolo sulla sirena.
Nel secondo quarto Trento arriva al +16, 43-27 (tripla di Spanghero, di Forray e Fiorito). I giocatori della formazione siciliana tornano in panchina per essere rincuorati dal coach. La difesa di Trento è serrata e a tratti stritola. Per questo Pozzecco si arrabbia – troppo, secondo gli arbitri – e prende un fallo tecnico forse non necessario in un momento delicato della partita. L’Aquila arriva al 45-27. Mays capisce che bisogna cominciare a rispondere con la stessa arma e segna da tre punti il 45-30. Nicevic e Basile rincorrono: 45-34. Il gap sembra attestarsi sui 10 punti, ma sul finire del quarto Capo riduce portandosi sul 47-41. Le percentuali trentine al tiro (60% da tre punti) fanno pensare a qualche magia, e si va all’intervallo lungo sul 52-43.

Toto FORRAY - Foto ALessio Musolino 2014

Toto FORRAY – Foto ALessio Musolino 2014

Pozzecco abbraccia i suoi, un rituale prima di tornare in campo che però non riscuote gli effetti sperati. Capo non può alcunché di fronte a una Trento che non ne sbaglia una. In attacco Triche apre le vie più insolite verso il canestro, l’Aquila si riporta sul +13, 60-47. Trento ammutolisce Capo: in una manciata di minuti è ancora +18 67-49, e per il ospiti il canestro ha il diametro di una cannuccia. Digiuno siciliano, abbuffata trentina. Il Poz deve fare a meno di Basile rientrato in panchina per affaticamento muscolare. Tommy Laquintana segna in penetrazione il 70-58, e Nicevic riassesta lo score sul 70-60. Triche sulla sirena infierisce, lo fa da tre: 73-60.
Trento vuole dominare: Spanghero e Baldi Rossi portano la squadra sul 78-64. Per Capo lavorano forte Nicevic e Laquintana, ma la partita ha preso una piega diversa. Marco Spanghero tripleggia in scioltezza. Nervosismo. Basile fuori gioco, Poz fa entrare Ciribeni. Laquintana si fa in quattro, ma si resta sul +15 per Trento. Finisce con un 91-78 doloroso per gli ospiti, trionfale per coach Buscaglia e i suoi ragazzi.
MVP: Spanghero.

Trento – Capo d’Orlando 91-78
Trento: Triche 21, Pascolo 13 pt/5 rim, Baldi Rossi 9 pt/8 rimb, Forray 20, Elder 3, Fiorito 3, Santarossa 2, Lechthaler 2, Spanghero 18.
Capo d’Orlando: Basile 4, Soragna 3, Laquintana 10, Benevelli 8, Nicevic 24 pt / 5 rim, Portannese 4, Mays 8, Archie 15 pt / 8 rim, Ciribeni, Valenti 2.
Spettatori: 3250


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