Brandon TRICHE - Foto Alessio Musolino 2014

Brandon TRICHE – Foto Alessio Musolino 2014

Nel giorno del ritorno al PalaTrento di Walter Santarossa con la maglia dell’Aquila Basket e di Nicola Natali come grande ex dell’incontro, Trento si conferma bestia nera di Barcellona, vincendo due volte una partita che pareva messa al sicuro, con 16 punti di vantaggio e che invece ha dovuto vincere una seconda volta nei secondi finali dell’incontro. Barcellona ha mostrato le sue armi migliori, soprattutto una velocità di esecuzione impressionante, con cui supplisce alla scarsa fisicità del roster. Da evidenziare anche l’esordio di un nuovo Official Sponsor per i bianconeri: Eurospar, che, chissà se per caso o per espressa volontà, ha pensato bene di cominciare mettendo sotto i rivali della Sigma…

I quintetti: coach Buscaglia si affida a Forray, Triche, Elder, Pascolo e Baldi Rossi, mentre Marco Calvani sceglie Collins, Maresca, Young, Filloy e Toppo. Maresca segna subito un comodo lay up, a cui risponde Triche in tap in; dopo 100″ Filloy ha già due falli a carico, ma Calvani lo lascia sul parquet. Barcellona imposta  l’incontro sulla velocità e, in questa prima fase, paga pedaggio sotto le plance, data la differenza di stazza con i bianconeri. Dopo 3 minuti e mezzo, con l’Aquila in vantaggio 7-2, Calvani chiama i suoi a raccolta con un minuto di sospensione, cosa permette alla Sigma di riordinare le idee e di avvicinarsi ai padroni di casa. Al 7′, sul 13-10 per Trento, anche Triche si carica del secondo fallo e viene sostituito da Spanghero che, a sua volta, commette subito due infrazioni personali. All’8′, su tripla di Young, Barcellona passa: 16-13, ma il 2+1 di Baldi Rossi riporta la sfida in parità. Il canestro di Fantoni negli ultimissimi secondi del quarto permette ai siciliani di chiudere la frazione in vantaggio per 20-18.

Filippo BALDI ROSSI - Foto Alessio Musolino 2014

Filippo BALDI ROSSI – Foto Alessio Musolino 2014

L’estrema velocità ospite mette in difficoltà gli atesini e la Sigma allunga a + 6 al 13′, con Fantoni sugli scudi, grazie anche alla difesa approssimativa oppostagli da Lechthaler; Buscaglia chiama timeout a al rientro Baldi Rossi mette il tiro pesante; al 14′ c’è l’esordio sulle assi del PalaTrento per Walter Santarossa, acclamato dal pubblico. Barcellona pressa a tutto campo e, con la zona, tenta di portare i locali a tirare all’ultimo secondo; Fantoni, nonostante il cambio di marcatura, continua ad essere una spina nel fianco per gli atesini. E’ il tapin di Pascolo  a riportare in vantaggio i trentini, prima che Spanghero dalla lunetta  fissi il risultato sul 34-31 ad un minuto dall’intervallo lungo. Ancora Spanghero mette la tripla del 37-31 dopo 20′.

Il secondo periodo si apre con un botta e risposta dall’arco fra Maresca e Forray, prima dei 4 punti di fila di Dada Pascolo, con il distacco per la prima volta in doppia cifra (44-34 al 22′). La Sigma risponde con 5 punti, ma è ancora Pascolo che la mette anche dai 6,75 per due volte di fila! Al 25′ si infortuna un arbitro, che viene prontamente accudito dalla panchina atesina. Nonostante il gran prodigarsi degli ospiti, l’Aquila Basket mantiene il vantaggio (55-45 al 27′); al 29′ Santarossa dall’arco segna i suoi primi punti di questa sua seconda avventura a Trento e il palazzetto esplode, sul punteggio di 62-50 per i padroni di casa. Il quarto si chiude sulla tripla di Marco Spanghero, per il +15 (65-50) al 30′.

Tommaso FANTONI - Foto Alessio Musolino 2014

Tommaso FANTONI – Foto Alessio Musolino 2014

Ancora un buon avvio bianconero, ma la Sigma non è mai doma e accorcia le distanze (67-56 al 32′); i siciliani insistono (72-64 al 36′) e Fantoni mette il -6; gli arbitri salgono in cattedra, fischiando a senso unico; a 150″ dalla sirena siamo sul 72-70 interno, con Elder che perde palla in attacco. Errori a ripetizione da una parte e dall’altra, fino a che Triche mette il canestro del + 4 a 35″ dal termine e Calvani non può che chiamare timeout. La schiacciata di Baldi Rossi per il +6 a 21″ secondi dalla fine pare scrivere la parola fine, anche perchè Young commette infrazione di passi; è ancora Baldi Rossi che dalla lunetta mette in freezer il risultato. Vince Trento 80-70 e si conferma capolista e bestia nera di Barcellona.

MVP: il solito “mostruoso” Dada Pascolo; cito solo i numeri: 9 su 11 al tiro (di cui 2 su 2 dall’arco), 10 carambole, 21 punti e 31 di valutazione…

TRENTO – BARCELLONA 80-70 (18-20, 19-11, 28-19, 15-20)

TRENTO: Pascolo 21, Triche 16, Baldi Rossi 14; 37 rimbalzi (Pascolo 10), 17 assist (Forray 6)

BARCELLONA: Young 22, Fantoni 14, Maresca 13; 27 rimbalzi (Toppo 7), 9 assist (Pinton 3)

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