REMER TREVIGLIO – MONCADA AGRIGENTO 62-74 (stats)

foto di Danilo Scaccabarossi

Non sono bastati a Treviglio Rossi e Ihedioha dominanti a rimbalzo (foto di Danilo Scaccabarossi)

TREVIGLIO –  La Moncada Agrigento coglie il primo successo stagionale in trasferta sul parquet del PalaFacchetti, che dopo un’imbattibilità durata quasi un anno è stato violato per la seconda volta consecutiva. Partita dai due volti con Treviglio, decimata da infortuni e senza Gadson tagliato in settimana, che riesce a mettere tanta intensità difensiva e ottima circolazione di palla nel primo tempo riuscendo anche ad allungare fino al +10, mentre nella ripresa le rotazioni lunghissime di Ciani hanno la meglio, con Agrigento che si chiude bene nel pitturato e riesce a contestare i tiri dal perimetro, recuperando ben 8 palloni che diventano benzina per il gioco in transizione con cui riesce a trovare canestri facili sopperendo alle lacune offensive a difesa schierata, soprattutto per merito delle alchimie difensive di Vertemati. Per Treviglio il rammarico per un terzo quarto iniziato male in cui è girata l’inerzia della gara, mentre Ciani può essere soddisfatto di come la squadra ha saputo reagire all’ennesima partita nata male in trasferta.

Partenza con le polveri bagnate per Treviglio (1/10 dal campo nei primi 6’) contro la zona pari proposta da Ciani, che invita al tiro gli esterni trevigliesi, che però non trovano il fondo della retina. Fortuna per Vertemati che i suoi difendono molto bene e Agrigento ha notevoli problemi nel costruire i suoi tiri, così il primo allungo dei siciliani (3-10) nasce da un antisportivo tirato per i capelli e un tecnico alla panchina di casa. I ragazzi di Vertemati però sono dentro la gara, allungano la zone-press a tutto campo e dominano, grazie alla coppia Ihedioha-Rossi, a rimbalzo (15-8 il parziale del primo quarto, con ben 5 in attacco per la Remer), riuscendo prima a ricucire con due giochi da tre punti (11-12) e poi a mettere la testa avanti sulla prima sirena (18-14). Nove punti consecutivi di Carnovali spingono in avvio di secondo quarto Treviglio al massimo vantaggio (25-14), con la match-up di Vertemati che fa danni e Agrigento mette a tabellone 4 punti in oltre 7’ (di cui solo 2 dal campo). Ma appena l’intensità della Remer cala, la classe offensiva di Vaughn e un paio di giocate di talento di Mian riavvicinano la Moncada (34-28). Rossi prova ad alzare di nuovo il volume sul finire del secondo quarto ma Treviglio butta via qualche pallone di troppo e all’intervallo lungo il tabellone dice 38-32.

foto di Danilo Scaccabarossi

Kwame Vaughn migliore dei suoi insieme a Mian (foto di Danilo Scaccabarossi)

La Remer lascia l’intensità del primo tempo negli spogliatoi mentre Agrigento sale di intensità difensiva e in attacco inizia ad appoggiarsi di più in post su Mocavero, che segna e fa segnare spingendo la Moncada a -1. Treviglio ha problemi di falli con Alessandri che arriva a 4  a metà terzo quarto, ma è l’attacco biancoblu che ha perso fluidità e un pò di fiducia (solo 8 punti nel periodo) non trovando più tiri facili e perdendo troppi palloni che consentono a Piazza di spingere la transizione e portare la Moncada avanti sul 46-49 all’ultimo intervallo. Sono ancora Mian e Vaughn a guidare Agrigento al massimo vantaggio (46-55) con Vertemati costretto a giocarsi  Alessandri con 4 falli, ma il play umbro commette subito un’ingenuità facendo fallo antisportivo, che Agrigento sfrutta volando sul 46-59, ma soprattutto costringe il baby Flaccadori a gestire l’attacco nel momento più difficile. La sensazione è che Treviglio non ne abbia più con le rotazioni cortissime e problemi di falli, ma i ragazzi di Vertemati dimostrano ancora grandi doti morali e spinti proprio da Flaccadori, Rossi e da un Carnovali eroico (19 punti, 7/15 dal campo con 4 bombe e 11 rimbalzi) dopo essere precipitati a -16 rientrano fino al -7 prima di buttare alle ortiche due palle sanguinose, mentre dall’altra parte Piazza inventa due canestri per togliere le castagne dal fuoco prima che la bomba di Chiarastella mandi agli archivi la gara.

MVP: Fabio Mian è un giocatore dal talento offensivo smisurato e con un tiro dalla media quasi mortifero, ma stasera la sua prestazione è stata a tutto tondo e la rimonta di Agrigento è partita soprattutto dalla sua difesa, in cui ha toccato qualsiasi pallone, contestato ogni tiro e recuperato dalla spazzatura 2-3 palloni che venivano tramutati in punti in contropiede. Ha un pò litigato con il canestro dalla lunga distanza altrimenti la sua prestazione sarebbe stata perfetta. Chiude con 15 punti con 6/9 da 2, 4 rimbalzi e 5 palle recuperate.

SALA STAMPA

foto di Danilo Scaccabarossi

Tommaso Carnovali è una delle note più liete in casa Remer (foto di Danilo Scaccabarossi)

Adriano Vertemati (coach Remer Treviglio) “C’è il rammarico per come abbiamo chiuso il secondo quarto e iniziato il terzo. Soprattutto a fine secondo quarto mi sono arrabbiato molto con i ragazzi perchè potevamo essere sopra di 10 e invece abbiamo gestito malissimo due palloni permettendo ad Agrigento di fare 4 punti facili. Questi errori poi ce li siamo portati nel terzo quarto iniziando malissimo e permettendo a loro di rientrare in partita. A quel punto perso Alessandri per falli era obiettivamente molto complicato giocare, con Flaccadori che è stato comunque bravissimo ma ha ancora quelle incertezze dettate dalla sua giovane età. Gli ho anche detto di non rammaricarsi perchè Piazza è un giocatore che mette in difficoltà play ben più navigati, figurarsi un ragazzo del ’95. Comunque non posso fare alcuna critica ai ragazzi che hanno dimostrato ancora una volta il loro spessore morale e la grande unione di questo gruppo. Adesso accogliamo Krstovic, che è un giocatore con una grande esperienza, anche internazionale, ma dovrà comunque calarsi in questa nuova realtà e ci vorrà comunque del tempo. In ogni caso sono convinto che superato questo momento e tornando ad essere al completo non potremmo che migliorare e tornare ad essere la bella squadra di inzio campionato “.

Franco Ciani (coach Moncada Agrigento) “Abbiamo subito tanto tra primo e secondo quarto, quando è stata molto brava la nostra panchina a entrare in campo pronta e ci ha permesso di ricucire lo svantaggio. Questo ci ha dato tanta fiducia per l’inizio del terzo quarto quando abbiamo sistemato qualcosa in difesa, aumentando l’intensità che ci ha permesso di recuperare qualche pallone e trovare facili punti in contropiede. Questo è stato molto importante soprattutto perchè Treviglio ci ha messo in difficoltà a difesa schierata con tante difese diverse, tanti cambi difensivi anche nel corso della stessa azione e quando sei costretto a pensare troppo rischi di eseguire male. Invece la transizione ci ha permesso di avere meno ansie in attacco e di ritrovare un minimo di fluidità. Adesso dobbiamo continuare a lavorare per dare continuità ai risultati, cercando sempre, come fatto stasera, di giocare insieme“.

Remer Treviglio – Moncada Agrigento 62-74 (18-14; 20-18; 8-17; 16-25)

TRE: Carnovali 19; Rossi 17; Alessandri 8. Rim 45 (Ihedioha 16); Ass 9 (Flaccadori 3).

AGR:Vaughn 23; Mian 15; Mocavero 15. Rim 28(Piazza 7); Ass 10 (Piazza 4).


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