PROGER CHIETI – MODUS FM ROSETO 80-73

In un PalaTricalle quasi tutto esaurito (2450 spettatori su 2500 posti a disposizione), la Proger Chieti affonda i “cugini” rosetani guidando la partita per gran parte del tempo bissando il successo dell’andata. A fine gara in seguito ad un gesto provocatorio di Deloach sotto lo spicchio dei tifosi ospiti, sono piovuti in campo 14 seggiolini, ma partiamo dal primo minuto.

foto di Danilo Scaccabarossi

Inutile gesto di Deloach a fine partita (foto di Danilo Scaccabarossi)

Tra le “Furie” non figura tra i convocati per scelta tecnica Manuel Diomede, mentre Roseto può ruotare 10 giocatori avendo recuperato in tempo Ricci e Genovese. Inizio di partita con attacchi molto bloccati e dopo oltre 2′ siamo solo 1-0 (1/2 di Passera dalla lunetta), poi si inizia a giocare con Chieti che va 5-2 per poi essere rimontata 7-8 con Bisconti che tiene testa a Soloperto facendogli commettere subito 2 falli. I bianco-rossi sprintano con Deloach e Comignani che portano i suoi fino al 18-10 poi mutato dalla schiacciata di Legion, la prima frazione si chiude 18-12.

Il secondo quarto si apre con la tripla di Legion a cui risponde Comignani dai liberi (20-15),  tornando in difesa fa una linguaccia al pubblico ospite e vede rifilarsi un fallo tecnico, Roseto non ne approfitta (20-16). Canestro e fallo di Legion per il meno 1, ma la difesa a zona dei teatini manda in bambola gli avversari che si allontanano fino al 36-24 con le giocate dei “volatili” Passera e Cardillo, poi la tripla di Raschi per il massimo vantaggio casalingo (39-26). Entra Genovese che dà una scossa ai suoi ma è ancora il “professor” Raschi a fil di sirena ad infilare il 46-34, Roseto torna negli spogliatoi con Stanic carico di 3 falli, un Metreveli ai limiti del dannoso e il separato in casa, Kevin Sowell,  che scende sul parquet per 5 minuti per poi essere relegato definitivamente in panchina.

Alla ripresa gli ospiti iniziano più decisi e Genovese piazza la “bomba” del 48-41, Stanic commette il suo quarto fallo e lascia spazio all’under Ricci, poco dopo lo imita anche Soloperto in seguito ad una spinta a Bisconti. Chieti inizia a commettere qualche leggerezza su entrambi i fronti e Roseto si avvicina con il suo totem che approfitta dell’assenza del suo principale “rivale”, Legion (solo 2 punti nel quarto) spara da oltre l’arco per il -3 ma il tiro si infrange sul ferro e la terza frazione finisce 54-48.

Le possibilità di ribaltare il risultato ci sono tutte ma è ancora la difesa disegnata da coach Bartocci a chiudere ogni buco ai rosetani, il quarto fallo di Bisconti e ancora i “rigori” sbagliati da Metreveli complicano le cose. Fallo tecnico a Trullo dopo le proteste su un infrazione di passi fischiato al georgiano e Gialloreto sblocca il tabellone quando mancano 6 minuti e mezzo (56-48), il quinto fallo di Soloperto è un occasione per sfruttare il buco sotto canestro, ma è ancora Marco Passera ad affievolire le speranze con la tripla del 59-50. Mancano 3 minuti e Chieti è avanti 64-54, al PalaTricalle già si festeggia, Cardillo segna due volte da tre punti per il 72-59 e poi si prende un tecnico per simulazione, Legion esce per 5 falli ma non è ancora finita: tripla di Stanic, Passera fa 1/2, Metreveli da oltre l’arco e poi Stanic per il 3/3 dalla lunetta. Time-out Chieti sul 74-70 a 33 secondi dalla fine, quinto fallo di Bisconti e Deloach fa 2/2 dalla linea della carità (76-70), Stanic sbaglia l’attacco e Passera la richiude col 78-70 a 15 secondi, Genovese non molla (79-73), ma l’1/2 di Passera fissa l’80-73.

Legion è stato l'MVP della partita (Foto Aurora Pallini, redazione Rosetosharks.com)

Non è bastata la solita prova di Legion (Foto Aurora Pallini, redazione Rosetosharks.com)

Appena dopo la sirena finale, Micheal Deloach corre verso i tifosi rosetani esultando agitando con forza la sua canotta, esplodono i sostenitori rosetani che smontano decine di seggiolini e ben 14 vengono gettati in campo, diverse erano le telecamere puntate sui tifosi e probabilmente qualcuno verrà punito. Se si è andati vicinissimi a vietare la trasferta agli ospiti per un furto di striscione nella gara d’andata, questo episodio sarà certamente considerato per applicare la sanzione nella prossima stagione.

La Proger Chieti sale a 24 punti e la settimana prossima farà visita alla Mobyt Ferrara, agganciato Roseto che attende la capolista Agrigento.

MVP: Marco Passera. Il playmaker proveniente dall’ Andrea Costa Imola ha realizzato 19 punti subendo la bellezza di 8 falli totalizzando 23 di valutazione, ma sopratutto è stato il più continuo della gara segnando nei momenti più caldi del match. Nelle file di dei teatini bisogna menzionare anche la prova di Cardillo che segna 8 punti ma subisce anche 7 falli e recupera 6 palloni, male Matt Shaw con soli 9 punti e 4/10 da due punti. Per Roseto solita buona prova di Legion che sigla 22 punti+10 rimbalzi, bene Genovese con 15 punti mentre nel tabellino di Metreveli figurano 5 velenosissime palle perse nel momento clou della partita.

PROGER CHIETI – MODUS FM ROSETO 80-73 (18-12); (28-22); (8-14); (26-25)

CHI: Passera 19, Deloach 12, Raschi 11; Rim: 25 (Raschi-Soloperto 5); Ass: 8 (Passera-Deloach 3)

ROS: Legion 22, Genovese 15, Metreveli 11; Rim: 34 (Legion 10); Ass: 14 (Stanic 4)


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