CODOGNO – L’Assigeco punta sulla forza del gruppo per giocarsi le proprie chance nell’impegnativa trasferta di domani (palla a due alle ore 18) a Ravenna sul parquet dell’Acmar di Lanfranco Giordani. Un “insieme” che viene allargato a comprendere i tifosi rossoblu, pronti ad affrontare il viaggio in pullman fino alle rive dell’Adriatico dividendosi fra il piacere della visita turistica e il supporto da dedicare alla squadra di Andrea Zanchi.
A cinque giornate dalla fine della regular season i giochi in chiave play off sono ancora tutti da fare e dalle parti del “Campus” non si vuole lasciare nulla d’intentato per centrare il “sogno”: la sfida di domani per l’Assigeco è una possibile chiave di volta della regular season. «Ravenna è un avversario insidioso, difficile da affrontare dal punto di vista tecnico e fisico – avverte il coach veneziano -. Sotto certi aspetti arriviamo alla partita con identici presupposti: un americano nuovo rispetto all’andata, Singletary per loro e Young per noi, qualche problema fisico e le ultime due gare perse. La vittoria romagnola all’andata al “Campus” rende l’appuntamento di domani molto importante per entrambe».
Come i lodigiani hanno notato nella partita di andata Ravenna (vincente dopo un overtime) prepara nel modo giusto ogni aspetto del copione: «Dovremo stare molto attenti perché i romagnoli hanno un tipo di gioco molto valido e impegnativo da disinnescare – continua Zanchi -. Non danno alcun riferimento puntando molto sull’azione sul perimetro e passandosi bene la palla, con parecchie soluzioni in uno contro uno. Rivali è uno dei migliori play della Silver, Sollazzo un elemento decisamente da guardare a vista. Credo che il fattore chiave possa essere l’energia, la determinazione, a cui i ragazzi possono attingere per contrastare gli avversari e provare a gestire ritmo e gioco. Tutto, anche le piccole cose, può essere utile a fare la differenza».
Il recupero di Sant-Roos, nonostante l’assenza di Vencato, permette ai rossoblu di aumentare il ventaglio di scelte da mettere sul parquet: «C’è anche il dilemma delle non perfette condizioni di Chiumenti a darci qualche grattacapo: stringeremo i denti per dimenticare il momento delicato dal punto di vista fisico – conclude il tecnico dell’Assigeco -. In ogni caso mi aspetto che i ragazzi scendano in campo con voglia ma anche con tanta serenità, senza caricare di eccessive pressioni questo appuntamento. È fondamentale giocare con intensità senza però farsi prendere da eccessiva frenesia».
Luca Mallamaci/Il Cittadino di Lodi