MANTOVA – Vittoria sofferta, anche più del dovuto, ma per come si erano messe le cose, più che un successo è stato un miracolo. Un regalo speciale a tutti i tifosi degli Stings e del Mantova Calcio, sempre più uniti in un’unica, reciproca, cornice di pubblico.

La partenza degli Stings questa sera è agghiacciante e per tutto il primo quarto la confusione è l’unica protagonista a fare da padrona. L’Enegan parte forte, trascinata dal suo americano Swantson e piazza il primo break di 14 a 4. Morea sostituisce Nardi e Pignatti cercando di riprendere il controllo della partita con la lucidità di Lamma e il talento di Alibegovic. La situazione non cambia. Dinamica incapace di realizzare anche i più agevoli tiri smarcati e come se non bastasse si dimostra puntualmente arrendevole e disgregata in fase difensiva. Non è della stessa idea Firenze, che con una tripla del suo “motore pensante” Simoncelli piazza la tripla del 19 a 6 ed evita di compromettere anzi tempo la partita, grazie a due appoggi conclusivi che escono beffardamente dal canestro.

Riprende la seconda frazione e i primi due minuti del cronometro consentono alla Dinamica di toccare definitivamente il fondo. La difesa fa acqua da tutte le parti e il solo Jefferson regala qualche sorriso con alcune brutali stroppate che strapperebbero una lacrima di gioia a qualsiasi talent scout di pallavolo. Dinamica sotto di 17 punti all’ottavo minuto e il fantasma dei trenta punti presi tempo fa, contro Lucca inizia a calare sul PalaBam, ma Mike Nardi decide finalmente di vestire i panni del “Ghostbusters” e infila due triple che ridanno un senso alla partita (15-26 al 13’). L’Enegan prova a mantenersi a distanza di sicurezza con alcune giocate del solito Swantson, ma gli Stings iniziano ad accorciare sempre più il divario con una serie di buone giocate e raggiungono il pareggio sul fil di sirena con una penetrazione di Mike Nardi: 35-35.

Riprende il match con una serie di continui botta e risposta che sbloccano le emozioni del pubblico ma non il risultato sul tabellone (46-46). E’ necessario attendere il ventiseiesimo minuto per vedere la prima parabola della serata di Jordan Losi che lascia ampio spazio per chiedersi “E adesso dove finirà la palla?”. La risposta è: “Dinamica avanti di 5 lunghezze” e primo vero tentativo di far propria l’inerzia di un match che vede Firenze mantenere comunque contatto. Il vantaggio aumenta fino a 7 punti con una tripla di Ranuzzi, ma prima Schiano e poi Swatson e Rancic, riportano l’Enegan in vantaggio di un punto a un minuto dal termine del terzo quarto. Firenze potrebbe allungare ulteriormente, ma il ferro respinge, prima una tripla di Simoncelli e poi una schiacciata di Castelli completamente solo. Alibegovic capitalizza tutta questa generosità e realizza la tripla che chiude il terzo quarto a favore degli Stings (58-56).

Va in scena l’ultima frazione di gioco e a 4’ dal termine Mantova ha la possibilità di chiudere i conti. Ennesima tripla di Nardi (28 punti, 23 di valutazione, nonostante 7 palle perse) e Dinamica in vantaggio di 8 punti. I tifosi iniziano a tirar fuori le chiavi della macchina, ma Firenze vuole i suoi punti salvezza e riapre istantaneamente il match con 5 punti consecutivi di Rancic (69-66 a 3’18″ dal termine). Gli Stings affidano ogni giocata offensiva agli isolamenti di Nardi che subisce fallo e si trova per due volte in lunetta, dove realizza tre liberi che consentono alla Dinamica di condurre questo palpitante finale in avanti di due sole lunghezze. 72 a 70 e possesso palla quando manca un solo minuto al termine. Stings, ripetitivi, trovano sempre in Nardi l’unica soluzione verso il canestro, ma questa volta il suo tiro in sospensione è infelice; rimbalzo degli avversari che si portano in attacco e subiscono fallo. Conti dalla lunetta fallisce entrambi i tentativi, rimbalzo di Pignatti e nuovamente palla agli Stings che hanno l’occasione per chiudere definitivamente i conti. Lamma si incarica del tiro, ma la palla sbatte sul ferro e di nuovo torna nelle mani dell’Enegan che trova il pareggio con una penetrazione di Rabaglietti, 72 pari a 5″ dalla fine. Coach Morea chiama time out e la Dinamica ha così la possibilità di rimettere la palla vicino all’area avversaria dei tre punti. Rimessa di Lamma per Nardi che mette palla a terra: esitazione, finta d’entrata per sbilanciare il difensore e tiro in sospensione in centro area. Lenta e meravigliosa parabola che vale questa soffertissima vittoria.

Prossimo appuntamento: Dinamica Generale Vs Modus Fm Roseto, Domenica 2.02.14, ore 18.00 al PalaBam!

Dinamica Generale Mantova – Enegan Firenze 74-72
(9-21; 35-35; 58-56)

Dinamica Generale Mantova: Losi 3, Alibegovic 6, Lamma 6, Ranuzzi 13, Nardi 28, Jefferson 9, Veccia n.e., Allodi 2, Pignatti 7, Rossetti n.e.. All.: Alberto Morea.

Enegan Firenze: Swantson 25, Cucco, Simoncelli 11, Rabaglietti 10 , Schiano 7, Severini n.e., Conti, Quaglia 2, Rancic 10, Castelli 7. All.: Attilio Caja.

Arbitri: Checbaucich, Biasini e Mottola.


Ufficio Stampa Dinamica Mantova