PESARO –  Il mare d’inverno non agita l’Assigeco determinata quanto basta nell’interrompere sulle rive dell’Adriatico la striscia di quattro sconfitte. La squadra di Andrea Zanchi non si cura dei cerotti virtuali, fotografati dall’assenza di Sant-Roos e dal recupero in extremis di Masoni, né di quelli reali, attaccati al dito rotto di Bonessio, e scrive un copione di grande decisione e pura energia per vincere sul filo della sirena lo scontro diretto con il Basket Recanati.

All’andata decise un canestro all’ultimo secondo di Bonessio, assistito da Sant-Roos; allo storico palasport di via dei Partigiani il pallone decisivo lo “strappa” Chiumenti catturando il rimbalzo sull’ultimo tiro di Starring. Emozioni conclusive di una partita vissuta sul costante equilibrio (23-25 a rimbalzo) garantito da due avversari decisi a dare tutto per firmare l’importante vittoria.

L’onda lunga del talento di Luca Vencato (2/5 da due, 2/4 da tre, 3 rimbalzi, 6 assist), il vento forte delle giocate di Chiumenti (8/13 da due, 8/9 ai liberi, 5 rimbalzi) la sabbia bagnata sollevata dal ritrovato “Pippo” Ricci (3/5 da due, 4/5 da tre, 5/6 in lunetta, 6 rimbalzi) risultano letali per i marchigiani, desiderosi di trovare la vittoria nel palazzetto dove il coach Giancarlo Sacco, ex Assigeco, ha sorriso parecchio nel passato da serie A.

La surreale atmosfera, con gli spettatori contati, nel campo neutro scelto da Recanati per ovviare alla squalifica del proprio palazzetto non impedisce a Recanati di imporre il marchio iniziale alla contesa (12-4 al 5’) scatenando la reazione rossoblu (14-16 al 7’): fattori opposti destinati a rincorrersi durante l’intera serata. I marchigiani puntano a far valere la muscolosa presenza di Pettinella (8//10 al tiro, 3/8 ai liberi, 7 rimbalzi) all’ombra del canestro e la straordinaria reattività di Mosley (7/14 dal campo, 6/8 in lunetta, 2 assist) e Starring (4/7, 2 rimbalzi) sul perimetro.

Le giocate degli stranieri di Recanati sono il filo conduttore di Sacco (33-27 al 7’ del secondo, 47-44 al 2’ del terzo quarto). L’Assigeco cerca di bilanciare l’incisività offensiva con l’intensità difensiva dando spazio all’esordio di Young (6/13 al tiro, 3/4 ai liberi, 4 rimbalzi, 2 assist, 4 perse, 2 recuperi) spedito sul parquet dopo 5’: il neo rossoblu si cala rapidamente nella parte gestendosi nelle pieghe degli schemi lodigiani con puntate esclusive: come nel 53-57, al 7’ del terzo periodo, massimo vantaggio Assigeco.

Chiumenti nel primo, Vencato nel secondo, Ricci nel terzo: ogni periodo ha il suo “eroe” rossoblu. Masoni, Bonessio, Quarisa e Donzelli, speso su Mosley dopo l’intervallo lungo, calano minuti di qualità accompagnando l’Assigeco anche nel quarto conclusivo: 69-69 al 4’. Fantinelli esalta una superba serata (5/7 dal campo, 7 assist) con la tripla (76-71 al 5’) che sembra lanciare la corsa di Recanati verso la vittoria.

Il momento decisivo della serata è contraddistinto dall’intensità difensiva dei lodigiani (4 punti lasciati a Recanati negli ultimi 5’) e da due giocate griffate da Young (76-75 al 7’) bravo a iniettare tranquillità e fiducia nel gruppo. Chiumenti (6/6 ai liberi) le converte nel vantaggio (80-81) con 21”da giocare, Ricci le esalta con un recupero a 14” e con l’1/2 in lunetta (80-82) che lascia l’ultima palla a Recanati. Young bracca Starring, Chiumenti gli sbarra la porta sulla penetrazione e abbraccia il pallone a rimbalzo mentre il suono della sirena diventa la colonna sonora del ritorno al successo dell’Assigeco.

SALA STAMPA

E’ una vittoria che viene accolta con grande soddisfazione nello spogliatoio rossoblu. «Siamo stati molto bravi a restare mentalmente in gara anche nei momenti più difficili, contro un avversario forte e di talento, facendo le scelte giuste nel finale – spiega Andrea Zanchi, coach Assigeco -. Un risultato che può essere un buon segnale sotto il profilo dei punti segnati, ma questa non è la vera Assigeco: dobbiamo compattarci di più, augurarci un po’ di salute e lavorare forte per ritrovare il nostro basket». Orgoglio e determinazione hanno caratterizzato la serata dei lodigiani. «Bonessio ha giocato con un dito rotto e Vencato con un problema all’inguine: sono contento per loro – continua il tecnico veneziano -. Bene anche Masoni al rientro con le giocate giuste. Grande gara del capitano Chiumenti e di Ricci, che è ancora un giovane anche se porta la barba. Young? Non è ancora nel sistema ma si è visto sui palloni che pesano, la difesa che conta e le parole che servono a dare tranquillità alla squadra: Godiamoci la vittoria, da oggi si torna a sudare al “Campus”».

Filippo Masoni sorride. «Ci voleva! E’ stata dura e lottata fino alla fine – esclama il play reggiano -. Siamo stati bravi a non demoralizzarci quando eravamo sotto nell’ultimo quarto: l’abbiamo vinta con la difesa».

Alberto Chiumenti è stato super. «Per come eravamo messi non potevamo che vincere così: per vari motivi ci manca la forza per spaccare la gara – sottolinea il capitano rossoblu -. E’ una vittoria fondamentale che ci rilancia per il nostro obiettivo».

A Giancarlo Sacco il parquet del palasport di casa questa volta non ha portato bene. «nel bene e nel male l’abbiamo gestita noi – commenta il coach pesarese del Recanati -. Abbiamo lottato cedendo e tenendo l’inerzia e nel finale abbiamo avuto i possessi per vincere. Scoccia perdere così, una gara combattuta fino in fondo. Ci sono cose buone e altre da migliorare con tanto impegno».

BASKET RECANATI – UCC ASSIGECO 80-82 (17-18; 24-21; 19-23; 20-20)

BASKET RECANATI: Fantinelli 18, Starring 10, Mosley 25, Pierini 2, Pettinella 19; Gnaccarini 2, Pullazi 2, Tortù 2. Ne: Gurini, Stefanini. All.: Sacco

UCC ASSIGECO: Vencato 12, Aronhalt 2, Bonessio 6, Chiumenti 24, Ricci 23; Young 15, Masoni, Spissu, Donzelli, Quarisa. All.: Zanchi

ARBITRI: Belfiore di Napoli, Longobucco di Ciampino, Bongiorni di Pisa

NOTE: Spettatori 300 circa. Tiri liberi: Recanati 16 su 24; Assigeco 18 su 23. Tiri da tre: Recanati 10 su 26; Assigeco 6 su 13. Usciti cinque falli: Mosley (38’), Bonessio (39’), Pettinella (40’)

Luca Mallamaci (Il Cittadino di Lodi)