REMER TREVIGLIO – PAFFONI OMEGNA 83-82 (Stats)

Treviglio - Omegna

Mike James si conferma giocatore di categoria superiore (foto di Marco Martinelli)

TREVIGLIO – Una partita bellissima, intensa, regala alla Remer Treviglio una insperata vittoria contro la Paffoni Omegna, la squadra più in forma del campionato, che è andata molto vicina a far cadere l’imbattibilità del PalaFacchetti, che dura ormai da quasi un anno. Gli uomini di Di Lorenzo, trascinati da un Mike James a tratti immarcabile, si erano issati fino al +14 sul finire del terzo quarto, prima che Tommaso Marino decidesse di prendersi la gara confezionando prima, insieme a Tommaso Carnovali, il break di 16-2 che ha riaperto la partita, e poi andando a caricare di falli i giocatori rossoverdi, fino al lay-up finale che ha fatto esplodere di gioia i tifosi biancoblu.

La gara vive delle grandi individualità sul parquet, ma anche delle scelte tattiche dei due coach. Di Lorenzo, che ha le rotazioni alquanto limitate, parte con i due lunghi cercando di fare la voce grossa sotto canestro contro Rossi, mentre Vertemati decide di contenere James sul pick&roll sfidandolo al tiro dalla media e il folletto americano accetta il guanto di sfida, confezionando un primo tempo irreale da 75% dal campo con 8 tiri a cui aggiunge 6 rimbalzi.

Il vantaggio di Omegna all’intervallo lungo (39-44, ma anche +9 qualche attimo prima) nasce dall’incapacità di Treviglio di trovare una soluzione al gioco del play americano, perché quando Vertemati prova a tentare un aiuto, James mette in ritmo la mano armata di Masciadri (4/4 dopo  due quarti che diventerà 6/8 alla sirena finale) che ricaccia indietro i timidi tentativi di rimonta di Treviglio. La formazione di Vertemati paga a caro prezzo la serata negativa di Gadson (2/13 per lui con un eloquente -7 di valutazione), che costringe il coach milanese e tenerlo a lungo seduto in panchina (solo 3 minuti sul parquet nella ripresa), ma anche la scarsa vena offensiva di Lele Rossi, che sopperisce con l’orgoglio ad una serata da 8+9 del tutto inusuale per una macchina da doppia-doppia come lui. Se Treviglio resta a lungo aggrappata al match lo deve prima al talento offensivo di Kyzlink e Ihedioha, e poi all’insana classe cestistica di Tommaso Marino. Il play senese, con la squadra piombata a -13, decide di dare la scossa ai compagni e al pubblico mettendo due triple ignoranti che riavvicinano Treviglio a -8 sulla sirena del terzo quarto.

Treviglio-Omegna - carnovali

Tommaso Carnovali eroe silenzioso della Remer (foto di Marco Martinelli)

La sua spinta emotiva accende l’animo timido di un combattente come Tommaso Carnovali, che ispirato dagli assist del suo play mette tre triple in fila che improvvisamente mettono Treviglio con la testa avanti (63-61) quando mancano 8 minuti alla fine. Due furti di James ad Alessandri sembrano ridare un minimo di inerzia ad Omegna, ma la gara è già girata tatticamente, perché Vertemati ha deciso di aggredire il pick&roll di James, non concedendogli nulla e Di Lorenzo ha aggirato il problema appoggiandosi troppo spesso al gioco in post basso di Shepherd, che produce qualche punto e viaggio in lunetta ma tiene fermo l’attacco. Dall’altra parte del campo non riesce a trovare una soluzione alle penetrazioni di Marino, cambiando ad ogni azione il difensore, senza mai provare forse il più adatto, proprio Mike James. E così gli ultimi 2 minuti diventano uno stillicidio di emozioni con Marino che impatta due volte dalla lunetta (79-79 a -40”), prima di dare a Ihedioha la palla per il sottomano rovesciato del 81-81. Il play trevigliese decide di mandare in lunetta James, che fa 1/2, tenendosi 15” per l’ultimo tiro. La difesa piemontese lo accompagna sotto canestro per evitare il fallo e lui la beffa con un sottomano alla Steve Nash per il +1 Treviglio. Omegna chiama time-out e la rimessa successiva viene affidata a James che la consegna a Saccaggi per un tiro da 10 metri che non trova il ferro ma le mani di Shepherd che realizza quando la sirena è già suonata.

Marino_Treviglio

Il canestro decisivo di Tommaso Marino (foto di Danilo Scaccabarossi)

MVP:  Per distacco a Tommaso Marino, anche se sarebbe toccato a Mike James in caso di vittoria di Omegna. Avevamo scritto ieri di come questa sfida potesse indirizzare la gara, e così è stato. Il play americano si è preso la scena, costringendo Treviglio a lavorare tantissimo di squadra per contenerlo, ma quando Marino ha deciso che la partita doveva andare a lui, non c’è stato niente da fare. Prima ha messo due triple pazzesche, poi ha armato il braccio di Carnovali, quindi ha fatto impazzire tutta Omegna che non riusciva in alcun modo a contenerne le penetrazioni. Chiude con 30 punti, 7/15 al tiro, con 5/10 da 3, e soprattutto 11/12 dalla lunetta, 9 assist e 12 falli subiti per un 31 di valutazione. Finisce agile nei nostri Ups&Downs di giornata.

Merita una nota anche Tommaso Carnovali. Il ragazzo di Melzo, gran tiratore mancino, è stato insieme a Marino l’anima della rimonta trevigliese, firmando un 3/3 micidiale dall’angolo a inizio ultimo quarto, ma soprattutto è riuscito a nascondere la serata orribile di Novar Gadson.

SALA STAMPA

Adriano Vertemati (coach Remer Treviglio) “Un applauso va a tutta la squadra che è riuscita a portare a casa una vittoria bellissima, contro una squadra molto forte, che ci ha creato grossi problemi soprattutto nel primo tempo, dove ho pagato la mia scelta difensiva di contenere il pick&roll di James. Nella ripresa ci siamo adeguati meglio e siamo riusciti a difendere meglio di squadra, poi ovviamente Marino ma anche Carnovali ci hanno tirato fuori dai guai, permettendoci di giocarcela punto a punto. Alla fine potevamo anche perdere, ma siamo più che felici di aver regalato a questo meraviglioso pubblico questa grande vittoria

Giampaolo Di Lorenzo (coach Paffoni Omegna) “Stavamo controllando abbastanza agevolmente la gara, dopo aver attuato il nostro piano partita. Improvvisamente abbiamo smesso di giocare, di muovere la palla, e contro una squadra ben organizzata come Treviglio non puoi permettertelo. Poi è salito in cattedra Marino e ovviamente non siamo riusciti a disinnescarlo e ci ha fatto malissimo con le sue penetrazioni

Tommaso Marino (Remer Treviglio) “E’ stata una grande partita, ci tenevamo a vincere e alla fine ci siamo riusciti, ma è stato difficilissimo. James è un giocatore fantastico, sicuramente il più forte che abbiamo incontrato finora, e penso di poter dire che merita palcoscenici più importanti di questo. La sfida con lui mi ha sicuramente stimolato, ma tutta la squadra ha giocato alla grande: Carnovali, Ihedioha, Rossi, anche se un po’ in ombra in attacco, ma ci ha messo sempre tanta cattiveria. Siamo felici ma adesso guardiamo avanti perché domenica c’è un’altra gara difficile che ci aspetta

Remer Treviglio – Paffoni Omegna 84-83 (20-22; 19-22; 12-15; 32-23)

TRE: Marino 30; Ihedioha 14; Kyzlink 12. Rim 31 (Rossi 9); Ass 16 (Marino 9).

OME: James 26; Shepherd 24; Masciadri 15. Rim 31(James 15); Ass 13 (James 6)


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