foto di Danilo Scaccabarossi

Deloach, uno degli americani della’Arcanthea (foto di Danilo Scaccabarossi)

La settimana di passione a Lucca continua e sembra che ormai siamo alla scrittura della parola FINE. Del pagamento della seconda rata delle tasse FIP ancora nessuna notizia, le lancette dell’orologio scorrono e sabato, giorno in cui è stata anticipata la sfida con la Viola, si avvicina. Ieri sera, come riportato da diversi siti internet locali, i giocatori e lo staff dell’Arcanthea hanno diramato un secondo comunicato in cui esprimono il loro dispiacere per la situazione che si è venuta a creare, cercando di spiegare le loro ragioni e invitando Alfredo Susanna e Franco Montorro a fare il possibile per salvare la pallacanestro a Lucca.

Ecco il testo del loro comunicato.

Ci spiace molto per la situazione che si è venuta a creare. Noi abbiamo sempre garantito la massima professionalità e il nostro impegno per onorare la maglia, la società e il nome di un’intera città in cui ci siamo sentiti amati e seguiti. Ringraziamo tutte le persone che stanno facendo il massimo per salvare il nostro e il vostro sogno di avere una società di pallacanestro in grado di competere ad alto livello. Con il nostro comunicato di venerdì non intendevamo puntare il dito contro nessuno ma solamente portare alla luce alcune problematiche con le quali stiamo convivendo ormai da qualche mese. Lo scopo che avevamo è stato frainteso, del resto siamo anche noi dei lavoratori, siamo padri di famiglia con esigenze, mutui e scadenze da rispettare. Siamo molto dispiaciuti per l’intera situazione che si è venuta a creare e purtroppo siamo alle ultime ore. Il nostro futuro e quello della società sono legati al pagamento della seconda rata della tassa federale e in questo momento solamente Alfredo Susanna e Franco Montorro possono salvare la Pallacanestro Lucca e tutto il suo settore giovanile. Speriamo che questo non sia l’ultimo giorno della società perché vogliamo avere la possibilità di finire questo campionato e ci impegniamo a mettere sempre più passione e voglia sul campo per mantenere alto il nome della città“.

A tutto questo si aggiunge anche il problema del settore giovanile, che sparirà insieme alla prima squadra se la rata FIP non verrà pagata. I genitori dei ragazzi del settore giovanile si sono incontrati con Alfredo Susanna che ha offerto alle famiglie la restituzione delle quote di iscrizione al settore giovanile. Per tutta risposta le famiglie hanno invitato Susanna ad utilizzare questi soldi per investirli nel pagamento delle tasse FIP, in quanto la loro prima preoccupazione sono i figli che rischiano di trovarsi senza pallacanestro dall’oggi al domani.