Qualche assenza per coach Zanchi al torneo di Derthona (foto Barbara Lodigiani)
CODOGNO – Doppio appuntamento ravvicinato per l’Assigeco, impegnata “on the road” oggi e domani al “Torneo Camagna”, un quadrangolare organizzato dall’Orsi Derthona Basket, società di DNB. Alla manifestazione partecipano anche la Bakery Piacenza (DNB), la penultima squadra di SuperMario Boni, che sfida stasera la squadra del “pres” Franco Curioni (palla a due alle ore 19.30), e la Robur Saronno (DNC) che gioca contro i padroni di casa alle 21.15. Le finali sono in programma domani, negli stessi orari.
L’unico torneo inserito nella fase precampionato trova il gruppo di Andrea Zanchi con due importanti assenze. «Non c’è ancora Masoni, “Pippo” Ricci è ancora dolorante alla spalla e Rossato ha la febbre – avverte un po’ seccato il coach rossoblu -. Sono contrattempi che ci mettono in difficoltà e rallentano il normale sviluppo del lavoro di costruzione di questo periodo. Mi auguro che dopo l’ecografia il medico possa dare il via libera a Masoni, rimasto in gruppo solo il secondo giorno di preparazione. Le diverse assenze hanno ridotto la qualità degli allenamenti. Abbiamo completato il gruppo con altri giovani che però non si erano mai allenati con noi: ottimo per l’intensità, non tanto per l’efficacia. Giocare è più facile che allenarsi, si può dare spazio a tutti». La Bakery di coach Claudio Coppeta può mettere sul parquet l’esperienza di Rombaldoni e Bonaiuti, i centimetri di Italiano e Gambolati e il talento di Alessando Garofano.
Uno stimolo a vincere l’Assigeco lo potrebbe avere dall’idea di potersi confrontare nella finalissima con il Derthona, la nuova squadra di Marco Venuto.
Marco Venuto, a Derthona dopo 4 anni al “Campus” (foto Barbara Lodigiani)
Dopo quattro stagioni e più di 100 partite in rossoblu il play di Codropio, 28 anni il prossimo 24 ottobre, ha fatto una diversa scelta professionale durante l’estate: «Capita nella vita di noi giocatori – dice il nuovo play del Derthona -. Mi è spiaciuto lasciare l’Assigeco, un ambiente dove mi sono trovato alla grande. Ne approfitto per ringraziare tutti, a partire dal presidente Curioni, un uomo profondamente legato alla sua squadra: sono stati quattro anni bellissimi, iniziati a Sassari in LegaDue e chiusi con la semifinale play off di DNA contro Torino, senza dimenticare l’ultima di regular season con Castelletto. Ricordi fra i tanti che ho nel cuore».
Il presente è ora a Tortona agli ordini di un coach esperto e vincente come Antonello Arioli in compagnia di Rotondo, Samoggia e Vitali: «Derthona è una società piccola ma bene organizzata con dirigenti cordiali e disponibili – continua Venuto -. Ho trovato una città veramente appassionata di basket: qui c’è una passione che non immaginavo. È molto bello e stimola a dare il massimo. Finora va tutto per il meglio, ma c’è ancora tanto da lavorare anche se abbiamo vinto tutte le amichevoli disputate contro Pavia, Mortara e Urania. Se vinciamo anche questa semitinale e se lo farà anche l’Assigeco, domani potrò trovare tanti amici sul parquet nella finalissima».
Luca Mallamaci (Il Cittadino di Lodi)