Howar Sant-Roos (Foto Barbara Lodigiani © 2013)

Sant-Roos sta viaggiando a 14 punti e quasi 8 rimbalzi a partita (Foto Barbara Lodigiani © 2013)

CODOGNO – L’Assigeco, nel gruppo delle seconde in classifica, domenica è in viaggio verso Ferrara, prima della classe, per una sfida al vertice ad alto livello agonistico e tecnico. Un fotogramma nel film della stagione, probabilmente inatteso alla vigilia, che al momento vede i lodigiani fra gli attori protagonisti nella parte che conta. Piazzamento che non fa soffrire di vertigini i ragazzi di Andrea Zanchi, stimolati a rimanere concentrati sugli obiettivi del programma iniziale. «A dire il vero non prestiamo molta attenzione a dove siamo in classifica: certo c’è compiacimento nel vedere che siamo in alto, ma non dimentichiamo che tutto questo è frutto del lavoro che ci fa fare il coach in palestra ogni giornospiega Howard Sant-Roos, una delle note liete del campionato rossoblu -. La soddisfazione vera però emerge dai risultati dell’impegno dell’intera squadra in palestra in termini di miglioramento complessivo e crescita dei singoli».

Per sfidare la prima serve un impegno aggiuntivo. «Non sarà di sicuro una giornata noiosa, sono appuntamenti nei quali ti diverti e devi impegnarti al massimo per confrontarti con avversari più bravi – sorride la 22enne ala cubana che segna 13.9 punti prendendo 7.6 rimbalzi con 4.1 assist a gara -. Ci vorrà un’altra prova di squadra da parte nostra. Io? Sento la responsabilità che ho verso il gruppo: ho voglia di ripagare la fiducia della società e affronterò la partita come al solito con l’intenzione di continuare a dare un buon apporto».

Uno stimolo a dare il massimo sul parquet di Ferrara può arrivare dal desiderio di tornare a “flirtare” con la vittoria dopo lo stop di domenica scorsa al “Campus” contro Ravenna. «Perdere non piace a nessuno, ma noi prendiamo forza anche da gare come questa – assicura la 22enne ala cubana-. Siamo un gruppo che deve imparare, per cui non ci tiriamo certo indietro solo perché ci dice male dal punto di vista del risultato. Prendiamo il meglio anche da queste occasioni per cercare di non ripetere gli errori».

Contro Ravenna non sono mancate le emozioni: la sfida è finita al supplementare dopo che il ferro ha sputato l’ultimo tentativo proprio di Sant-Roos. «In partite equilibrate ci può stare di tutto, un tiro sbagliato o una difesa migliore: bisogna essere pronti a reagire a diversi fattori – ricorda l’ala -. Siamo stati in gara fino in fondo, giocando l’ultima palla ho cercato di fare del mio meglio per la squadra: a 5″ dalla fine non c’erano molte alternative del resto. È andata male, ma non abbassiamo la testa e andiamo avanti per dare continuità al nostro buon campionato impegnandoci ancora di più negli allenamenti».


Luca Mallamaci (il Cittadino di Lodi)