PalaGeorge di Montichiari che si traveste da San Filippo e diventa un “fortino” inespugnabile, lunedì gara 4 sarà fondamentale per portare la serie nuovamente in Campania e consentire alla compagine allenata da Andrea Diana di giocarsi l’unico posto disponibile per la serie A1 contro la vincente tra Treviso e Bologna.

Brescia parte contratta, si procura buoni tiri, ma la mira non è troppo precisa, Scafati gioca con più tranquillità ed il gioco è più fluido e produce un piccolo vantaggio. 16-19 al 10′. Diana chiede ai suoi sacrificio in difesa e spostando il baricentro più alto produce buoni contropiedi, ma è in attacco, quando c’è da ragionare che la sua squadra trova le maggiori difficoltà, dal canto suo la Givova gioca la palla al limite dei 24 secondi e colpisce la Leonessa dal perimetro, Spizzichini e Mayo sono terminali di un ingranaggio che gira alla perfezione. La Centrale Amica Natura si affida a Hollis e Moss per restare in scia, all’intervallo 36-35 per gli ospiti. La precisione dall’arco la dice lunga sulla gara Brescia 1/9, Scafati 5/11. Nel terzo quarto non si segna per 5 minuti, le difese si fanno più solide e i padroni di casa cercano in tutti i modi di sovvertire l’inerzia del match, ma è sempre Scafati che con la “pazienza del ragno” (cit. Andrea Camilleri) e la mente più libera sapendo di avere 2 match point colpisce dall’arco con precisione quasi letale, 54-50 e si entra nel finale thrilling. Brescia tira fuori tutta l’energia e la carica agonistica che le resta per cercare di conquistare la vittoria, la grinta di Davide Bruttini che lotta su tutti i palloni permette ai suoi di rimettere la testa avanti con 2 minuti da giocare, Portannese non ci sta e nonostante una vistosa fasciatura per un colpo riportato in apertura di gara riporta di nuovo in vantaggio i suoi. Moss e Baldassarre non chiudono dalla lunetta (1/2),  Scafati per 3 volte non concretizza con il rimbalzo in attacco, Fernandez butta alle ortiche la palla della vittoria e Crow da casa sua non trova il canestro. 69-69. Tempi supplementari. Passera entra per Fernandez e innesca Moss, Mayo dalla lunetta non è preciso, Hollis (29 pt.) e Bruttini piazzano il break decisivo, 14-5, ci si rivede fra 2 giorni per gara 4, ma Scafati ci è andata davvero vicino al colpaccio.