Un momento della conferenza stampa di presentazione di coach Benedetto (foto Ufficio Stampa Viola Reggio Calabria)

Un momento della conferenza stampa di presentazione di coach Benedetto (foto Ufficio Stampa Viola Reggio Calabria)

REGGIO CALABRIA – Una conferenza stampa carica di entusiasmo quella che si è svolta ieri presso il Centro Sportivo “Pianeta Viola” del Rione Modena con un Giovanni Benedetto davvero molto carico per aver ritrovato la “sua” Viola dopo tanti anni fuori dai confini cittadini. Un Giovanni Benedetto raggiante così come tutta la dirigenza neroarancio fiera di aver riportato alla Viola uno dei migliori coach della A2 Silver col “sangue neroarancio” al 100%, a tal proposito molto divertente è stato il siparietto che coach Benedetto ha fatto togliendosi una normale maglietta e indossando al suo posto la maglia della Viola per spiegare ancora meglio che lui la Viola ce l’ha tatuata sulla pelle, momento questo che ha strappato applausi tra i presenti.

Benedetto spiega così la trattativa che l’ha riportato alla Viola: “è stato un corteggiamento che è durato tanti anni, fin da quando la Viola è passata nelle mani di Giancesare Muscolino, ma precedentemente non c’erano ancora i presupposti per questa unione, abbiamo parlato e riparlato ma  probabilmente non erano ancora i tempi giusti. Oggi questo momento è arrivato e la scelta che ho fatto è una scelta complicata, non arrivata a caso, perchè la Viola non è una società come le altre, è la società che mi ha fatto nascere e crescere come uomo e allenatore e so che la mia sarà una grande responsabilità, ma è giunto il momento che anch’io dia il mio contributo alla crescita della società così come ho fatto vent’anni fa. C’è un progetto tecnico ben definito – continua l’ex coach di Matera – che dovrò cercare di portare avanti per i prossimi due anni”. Poi coach Benedetto chiarisce in un certo senso la sua nomea di allenatore che richiede sempre la costruzione di squadre che puntano a vincere, il coach reggino spiega così questa considerazione generale: “Non è vero che ho avuto sempre squadre per vincere, semmai le ho fatte vincere. Ho avuto a che fare con progetti che molto spesso non avevano come obiettivo finale la vittoria, ma poi è andata così e abbiamo vinto.”

Si passa quindi a definire che cos’è per coach Benedetto la Viola: “la Viola è uno stile di vita e io lo sento forte sulla mia pelle. L’obiettivo è di rendere questa realtà duratura nel tempo. Bisogna continuare a far riemergere quella identità Viola che è patrimonio di un intera città, dobbiamo continuare ad essere la massima espressione sportiva e cestistica della Calabria.” Per quanto riguarda gli obiettivi stagionali coach Benedetto spiega così l’obiettivo generale della stagione neroaranco: “L’obiettivo è quello di seguire quelle che sono le linee guida societarie, vincere i nostri campionati (inglobando anche il settore giovanile). E’ legittimo sognare tutto ciò oggi che siamo a Luglio, ma il solo pensiero di avere la possibilità di vincere qui, alla Viola, nella mia città, ha un gusto speciale!…mi vengono i brividi al solo pensiero! non è facile. Dal 17 Agosto (data di inizio della preparazione) si dovrà passare dalle parole ai fatti, lavorando duramente per far si che possa essere una stagione in cui il pubblico possa vedere e godersi una squadra che gioca, si diverte e fa divertire.” L’accento si sposta quindi sulla costruzione della squadra che verrà: “come già ribadito l’obiettivo è lavorare sui giovani, innanzitutto la nostra attenzione si sposterà proprio su di loro, il resto verrà di conseguenza facendo molta attenzione ad ogni scelta che faremo ponderandola più e più volte, soprattutto nella scelta degli americani che non è mai facile. Dovremo creare sin da subito un’identità di squadra, chiunque verrà coinvolto nel progetto Viola– conclude il coach reggino – compreso lo staff tecnico (quest’ultimo ancora in fase di allestimento) dovrà avere altissime motivazione, esattamente come le mie. Avrò necessità di persone che vadano oltre il limite normale”.

 

 


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati