PallacanestroFerrara_logoFERRARA – Ore 18.37 di giovedì 25 luglio 2013: Milton Jennings risponde al telefono dal South Carolina. Inizia così l’avventura del primo americano della Pallacanestro Ferrara.

L’ala in uscita da Clemson University, dove nell’ultima stagione NCAA da senior viaggiava a 10.2 punti e 6.4 rimbalzi di media a partita, ha rilasciato la prima intervista da giocatore della Mobyt. Voce cortese, risposte dirette, idee chiare. Jennings ha raccontato un po’ di sé e della sua scelta.

Partendo dai ringraziamenti: “Ci tengo a ringraziare Marco Damiani della mia agenzia italiana, che ha molto favorito il mio trasferimento a Ferrara”.

Dalla prima esperienza fuori dal College: “Sono carico ed eccitato, come è giusto che sia in questi casi. Conosco poco l’Europa, anche se mia sorella ora vive in Spagna, e non conosco l’Italia e il campionato italiano. Ho però subito controllato dove fosse Ferrara sulla carta geografica”.

Dai precedenti viaggi da Clemson al Castello Estense: “So di avere predecessori illustri: Terrell McIntyre e Harold Jamison. Sono davvero onorato di poter seguire il loro percorso e vestire la loro maglia”.

Per finire con un breve ritratto di se stesso: “Mi definirei un giocatore di sistema, che fa gioco di squadra, che ama stare in gruppo. Sono un buon atleta e un buon rimbalzista. La cosa che so fare meglio? Nonostante la statura, tirare in sospensione in equilibrio. La cosa in cui devo migliorare? La concentrazione nell’arco dell’intera partita”.

Ufficio Stampa Pallacanestro Ferrara


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