FMC FERENTINO-AGET IMOLA 101-77
Franco Gramenzi, sospiro di sollievo per il coach della Fmc Ferentino
FERENTINO (FR) – La Fmc non è più al palo. E’ questa una delle due notizie uscite dal 101-77 con cui il quintetto di Gramenzi si è tirato fuori dalle secche di un inizio campionato traumatico, disponendo abbastanza agevolmente dell’Aget Imola sul parquet di casa, nel quinto turno della Dna Adecco Gold. L’altra notizia venuta dal Ponte Grande, poco affollato, è il buon esordio del neoacquisto amaranto Luca Garri, lanciato in quintetto base dopo due giorni appena di allenamento e diventato subito un fattore (13 punti+7 rimbalzi, 20 di valutazione in 20’) nel reparto lunghi dei ciociari, che abbisognava come il pane di uno che desse sostanza ed esperienza sui due lati del campo. La squadra di El Diablo ha tenuto botta per un tempo, poi i limiti tecnici e di rotazione del roster imolese hanno dato via libera a Ferentino, trascinata pure da un Green in serata.
CRONACA. Eppure era stata Imola ad uscire meglio dai blocchi di partenza, Young ispira con due triple il +4 imolese del 6°, malgrado dall’altra parte Garri inizi bene la sua avventura ciociara segnando 6 dei 10 punti dei locali. L’ex nazionale azzurro va a riposare dopo i primi 6′, 4 punti in fila di Green firmano il sorpasso amaranto sul 18-16 del 7°, equilibrio che si mantiene anche a fine quarto, che vede avanti Imola di 1 (20-21). Nel secondo parziale gli ospiti biancorossi sono quasi sempre avanti, con un massimo vantaggio di 5, sfruttando soprattutto i punti di Dordei, ma Ferentino reagisce con il break del finale, suggellato dalla tripla di Parrillo che allo scadere la riporta in vantaggio negli spogliatoi: 41-38.
Vincenzo Esposito, altro pesante ko fuoricasa per la sua Aget Imola (Foto A.S.)
Al rientro 5 punti di Bucci e gli errori in attacco di Imola mettono Ferentino in fuga (46-38 al 22°) e quando Green in contropiede fissa il +10 (48-38) Esposito è costretto a chiamare time-out. Che dà l’effetto sperato: la solita tripla di Young, Dordei e un’altra tripla di Niles firmano lo 0-8 di controbreak che rimette la gara in carreggiata per gli ospiti (48-46 al 24°). Ma sarà l’ultimo sussulto per Imola. Pierich, dopo un primo tempo incolore chiuso pure con una scavigliata, diventa improvvisamente l’artefice del break decisivo: 2 rubate in difesa, una tripla, un assist per il contropiede di Green e il risultato vola sul 74-58 del 30° per Ferentino. Il +16 trasforma di fatto in garbage time l’ultimo periodo, perché i giocatori di Imola sono a corto di fiato e fiducia, mentre Giuri (25 di valutazione in 22’) e compagni scivolano sul velluto. Il 101-77 finale rappresenta il terzo ko in trasferta su tre sopra i 20 punti per la squadra di Esposito, che sa bene di dover lottare coi denti per evitare a fine campionato la zona rossa della classifica, dove viene intanto raggiunta a quota 2 da Ferentino.
MVP: Rodney Green. Sulla scelta incidono i 31 punti a referto, segnati peraltro in modo silenzioso ma lo stesso pesanti, chiaramente. La 25enne ala ex Casale buca con le sue penetrazioni la leggera difesa avversaria (10/14 da 2), caricandola pure di falli (8 subiti). Anche il 38 di valutazione è record stagionale per un giocatore amaranto.
FERENTINO-IMOLA 101-77 (20-21, 21-17, 33-20, 27-19)
FER (101): Green 31, Bucci 16, Giuri 14. Rim (28): Garri 7. Ast (20): Guarino 5.
IMO (77): Niles 20, Young 17, Dordei 16. Rim (25): Poletti 9. Ast (9): Passera 4
