Ed eccoci nuovamente qui, pronti ad analizzare ed archiviare anche la diciannovesima giornata di questo campionato Silver. Si è trattato di un turno che, pur vedendo diversi pronostici rispettati, ha portato delle leggere novità in classifica, visti alcuni scontri diretti che hanno dato quindi un nuovo ordine momentaneo alla graduatoria.

Noi come sempre partiamo dalla capolista, ossia Agrigento che ha passeggiato tranquillamente in quel di Bari. Il 38-99 finale è un’altra pagina nerissima di questa tristissima stagione dei pugliesi, che purtroppo da qui a fine campionato sono destinati a batoste simili. Per la Moncada si è trattato quindi sostanzialmente di un allenamento, con coach Ciani che quindi ha limitato un po’ il minutaggio dei suoi uomini chiave. C’è stato così la possibilità di mettersi comunque in mostra per altri giocatori che hanno visto incrementato il proprio utilizzo come Giovanatto e Anello, ma soprattutto De Laurentiis che ha sfruttato l’occasione realizzando una doppia doppia da 17 punti e 13 rimbalzi. Settima vittoria di fila per i siciliani che quindi mantengono la vetta, per Bari le sconfitte consecutive sono ora 13.

Non è mancata però la risposta a distanza da parte di Ferrara che è riuscita ad avere la meglio su BNB. Per gli estensi il compito è stato sicuramente più arduo, e dopo aver rischiato seriamente di perdere l’incontro, infatti la Mobyt è riuscita a spuntarla solo dopo un overtime. Come detto però onore a un combattivo Nord Barese, che ha disputato una gran gara di collettivo come testimonia il fatto che siano finiti a referto tutti i giocatori scesi in campo. Di Nunno e Amoroso (10+11), sono stati i principali artefici ma sono anche coloro che in chiusura del tempo regolamentare hanno fallito la possibilità di chiudere il match. Per il resto da segnalare anche le prove di Merletto e Contento, ma anche di un Ancellotti che conferma la propria crescita. Ferrara però proprio vincendo gare simili dimostra ancora una volta di essere una grande squadra, brava a uscire anche da momenti ostici. Operazione possibile anche per la presenza di gente in grado di dare quel contributo in più non conta, e non parliamo solo degli americani e in particolare di un Mays da 29 punti, ma anche di un Benfatto (16+11) sempre punto fermo di questa squadra, una squadra pronta a non mollare mai.

Uno degli scontri diretti più attesi di giornata, era uno dei classici di questa categoria, ossia Matera-Omegna, con i padroni di casa che hanno portato a casa i due punti, offrendo una prestazione davvero convincente. Dopo un primo tempo davvero equilibrato, la spaccatura è avvenuta nel terzo quarto con un importantissimo parziale di 35-18. C’è un forte accento americano su questo successo della Bawer con i 42 punti in due della coppia Austin-Jones, ma anche un buon timbro italiano con Vico, e con la coppia Rezzano-Iannuzzi sempre più in intesa. Il duo americano rossoverde ha risposto, con 18 punti di James e 23 per Shepherd, ma qui la colonia italiana non è riuscita a fare la voce grossa, con prove impalpabili dei vari Masciadri, Saccaggi, Farioli e Paci, con il solo Borra a offrire qualche spunto. Scontro diretto che quindi va ai lucani che agguantano il terzo posto, ma il campionato è ancora lungo e anche Omegna resta una grande accreditata per il successo finale.

Il proprio scontro diretto lo perde invece Lucca, che crolla in quel di Treviglio, con anche qui decisivo un parziale a cavallo tra secondo e terzo quarto. Per gli ospiti si è trattato di una giornata davvero storta al tiro (su tutti Deloach 4/16 dal campo), e dove quasi tutti si sono limitati al compitino, con il solo Conger a cercare di portare qualcosa in più. Con questo atteggiamento alla lunga i toscani non hanno retto contro una Remer molto efficace. Questa volta Treviglio non ha trovato un super Ihedioha, ma oltre che sul solito roccioso Rossi (10 punti e 17 rimbalzi), i padroni di casa hanno trovato un buonissimo apporto dalla coppia Marino-Kvstovic, con 14 punti a testa per i due esterni della Remer. Treviglio riscatta così immediatamente la sconfitta dell’ultimo turno, e torna immediatamente a vincere e ad affacciarsi in piena zona play off, agganciando tra l’altro proprio una Lucca che, per continuare a rimanere li in alto deve tornare presto a fare risultato anche fuori casa.

Altro scontro diretto era quello tra Mantova e Roseto, con gli ospiti a spuntarla al termine di una gara al fotonish. Anzi c’è da dire che, trascinati da un potente Jefferson (19 punti e 12 rimbalzi), gli Stings hanno condotto le ostilità a lungo toccando anche la doppia cifra di vantaggio. I padroni di casa recriminano parecchio anche sull’arbitraggio, e in particolare su un fallo nel finale di Losi, giudicato dalla terna antisportivo. Possesso che di fatto si è rivelato fondamentale, culminando poi nella tripla finale di un Legion, che ha così messo la ciliegina finale su un’altra sua prestazione maiuscola, fatta di 30 punti e 12 rimbalzi, per una valutazione di  27. Roseto si mantiene così a sua volta nel pieno della zona play off, dalla quale non è lontana Mantova che dopo 3 vittorie di fila, vede arrivare una sconfitta che però non deve far preoccupare più di tanto.

Altro confronto diretto, questa volta però per la salvezza, era quello tra Firenze e Recanati, anche qui conclusosi con vittoria ospite di un solo punto. Va detto che, nonostante un Tavon Mosley decisamente sottotono (9 punti e 3/14 dal campo), i marchigiani avevano già nel primo quarto indirizzato con un buon parziale, il match dalla propria parte, guidati sostanzialmente da Pierini e un Pettinella che chiuderà in doppia doppia con 12 punti e 11 rimbalzi. Firenze ha però provato a riagganciarsi in qualche modo all’incontro, ma anche su questo fronte il più atteso ossia Swanston ha deluso le aspettative sparacchiando troppo anche lui. Recanati ottiene così due punti vitali nel discorso salvezza, per l’Enegan è la quarta sconfitta di fila, arrivata ancora una volta per meriti avversari, demeriti propri, ma anche un pizzico di sfortuna.

Successi importanti anche per Ravenna e Casalpusterlengo, che si avvicinano di nuovo alla zona play off. Cominciamo dall’Acmar che ha avuto la meglio su Chieti. Anche qui decisiva la reazione della squadra di casa a cavallo tra il primo e secondo tempo, dopo una buona partenza dei teatini che, accanto a dei Soloperto e Shaw “normali, hanno trovato una buona prestazione di Passera che chiude con 17 punti e il 70% da 2. Ancora una volta il problema principale della Proger è il contributo minimo ottenuto dalla panchina. Non è stato però neanche la solita Ravenna infatti, a differenza di altre volte, questa volta sono servite di più alcune prestazioni individuali importanti, come ad esempio quelle della coppia Bedetti-Rivali, ma soprattutto quella di Sollazzo, autore di 15 punti. Anche qui si trattava di uno scontro tra due squadre a pari punti, e quindi mentre Ravenna ora si avvicina ai play off, Chieti vede meno distanti i play out. E infine vittoria anche per l’Assigeco che ha la meglio su Reggio Calabria. Partita non facilissima per Casalpusterlengo che è senza dubbio rinata con l’innesto di Young, costantemente in crescita come dimostrano i 12 punti e 9 rimbalzi di domenica. Ma si è trattato di una vittoria con tante firme tra cui quelle di Vencato, Chiumenti e Ricci, mentre Aronhalt da quando è arrivato Young, sta comunque diminuendo le proprie iniziative. Reggio, trova la solita coppia Hamilton (12+11)-Ammannato, ma non riesce a replicare il successo della scorsa settimana, visto che questa volta dal resto della squadra non arrivano gli stessi contributi. L’Assigeco torna ad affacciarsi nella parte migliore di classifica, per Reggio la lotta è ancora dura.

Come detto Agrigento resta in vetta, seguita da Ferrara, che a sua volta ha dietro Matera ora sola al terzo posto. Dietro la Bawer c’è poi un quartetto composto da Omegna, Lucca, Roseto e Treviglio. Il centro della classifica è rappresentato invece da Ravenna, Casalpusterlengo e Mantova. Più giù troviamo prima Chieti con 18 punti, e poi Recanati e BNB con 16. Terz’ultimo posto per Reggio Calabria, penultimo per Firenze, e ultimo ovviamente per Bari.

Il turno infrasettimanale è a dir poco interessante, e senza dubbio la portata principale è lo scontro al vertice tra Agrigento e Ferrara, e quindi potrà cercare di approfittarne Matera che affronta comunque un’ostica Mantova. Scontro diretto anche tra Omegna e Treviglio, con dirette interessate Roseto che ospita Ravenna e Lucca che va a Firenze, mentre Casalpusterlengo utilizzerà la gara di Bari per mettere altri due punti in cascina. Scontri diretti anche nelle zone basse, in programma infatti ci sono Recanati-Reggio Calabria, e Chieti-BNB.