LNP-adecco-logoPrimo turno di play off di DNA Silver all’insegna della spettacolo, con tre gare su quattro che sono terminate con punteggi davvero alti per la categoria, regalando quindi divertimento ed emozioni a tutti gli appassionati. Punteggio “normale”, ma senza dubbio sorpresa di giornata nel match che ha opposto Treviglio e Matera, con i lucani che sono riusciti subito a “rubare” il fattore casa ai bergamaschi. Parlare di sorpresa per quel che riguarda comunque una squadra dello spessore della Bawer sembra quasi paradossale, ma per come arrivavano le due squadre a questo appuntamento, i favori dei pronostici per questa gara 1 ovviamente pendevano dalla parte dei padroni di casa. Si è trattato invece di un match estremamente equilibrato, che i lucani alla fine sono stati più bravi ed abili a vincere. Nell’ultimo appuntamento di regular season avevamo sottolineato che, oltre a sperare nel continuo rendimento dei due americani (ieri 31 punti in 2), Matera doveva ritrovare altri uomini importanti, e ieri Rezzano, ma soprattutto Iannuzzi e Maganza (5/5 da 2) si sono fatti trovare pronti, imbrigliando tra l’altro i pesi importanti sotto canestro dei padroni di casa, da Borra a Ihedioha, finendo a Rossi presente a rimbalzo ma incisivo davvero poco in attacco. Treviglio si è retta soprattutto su un ispirato Kyzlink (22 punti), ma questa volta deve essere proprio la Remer a cercare di recuperare quel qualcosa in più per quella gara 2, in programma già domani e che per Treviglio può essere già decisiva. Sfiora soltanto il colpaccio esterno Casalpusterlengo che perde di un solo punto in casa di Omegna. Gara per cuori forte dove la Paffoni ha rischiato seriamente di farsi sorprendere in un finale ricco di emozioni e colpi di scena. Young, che sta continuando ad affinare la propria intesa con Sant Roos (37 punti in due), a pochi secondi dalla fine aveva trovato con un 3/3 dalla lunetta l’overtime, prima che però anche la parte americana di Omegna finisse di mostrarsi decisiva con Shepherd che, dopo un’altra buona prestazione con 19 punti, ha chiuso praticamente il match con 1/2 dalla lunetta. Ovviamente solita menzione d’onore anche per l’altro straniero Mike James, ma come detto per Matera, anche per Omegna c’è da registrare la riscossa di alcuni elementi che devono essere protagonisti per sperare nel salto, gente come Masciadri, Gurini e Banti ieri tutti e tre in doppia cifra. Omegna è sulla strada giusta ma questa Assigeco ha lanciato il messaggio, che sarà comunque molto dura farla morire.

Punteggio quasi stile NBA a Ferrara, dove i padroni di casa hanno superato Ravenna col punteggio di 100-90. Mobyt quasi sempre al comando del match, con un 25-14 nel primo quarto che è servito per indirizzare il match. Eccezionali Mays e Jenning, 25 punti per il primo e 19 per il secondo, ma di vitale importanza è stata anche la colonna portante italiana di questa squadra. In attesa del pieno recupero di Casadei, l’orgoglio tricolore in casa estense è stato tenuto alto da Spizzichini e la sua intensità, Ferri e le sue bombe (4/6), e infine dal tuttofare Amici autore di 19 punti. Ravenna ha provato a reggere i ritmi imposti dal collettivo estense trascinata da un Sollazzo sontuoso (36 punti, 7/10 da 2, 5/8 da 3), aiutato anche qui dall’orgoglio italiano di Rivali, Broglia e Foiera. Impatto debole invece per Singletary, servirà però assolutamente anche la sua energia per far si che il sogno Acmar provi a resistere a questa ottima Ferrara. Vittoria invece abbastanza comoda per la prima della classe, ossia Mantova che ha rifilato 20 punti a Chieti nel primo episodio della serie. 45 punti in due per la coppia Deloach-Shaw che è stata una delle poche note positive di serata per la squadra teatina che per il resto ha deluso un po’ le aspettative, steccando alla grande al tiro dalla lunga distanza con un complessivo 2/19. Poca roba insomma per impensierire la testa di serie numero 1 di questo tabellone, ossia una Mantova che si conferma una delle favorite per il salto di categoria, nonchè una delle compagini più complete. Davvero una prova d’autore quella degli Stings che hanno giocato da collettivo vero, con i due americani non trascinatori solitari ma valore aggiunto di questa squadra che può contare anche su altri giocatori davvero importanti per questa categoria, come ad esempio il più volte citato Nardi, l’esperto Lamma, un Ranuzzi scatenato (19 punti, 4/4 da 2), e anche un Alibegovic che ha cominciato davvero con il piede giusto questi play off con 20 punti realizzati con 4 triple su 7 andate a buon fine. Prestazione quindi davvero importante da parte di Mantova che lancia un segnale fortissimo a tutte le altre, a Chieti servirà ben altro per non far chiudere questa serie molto presto.

A Mantova, Omegna e Treviglio si è giocato sabato e quindi si riscende in campo già questa sera, domani sera tocca a Ferrara e Ravenna, mentre noi ci ritroviamo mercoledì per tirare le somme di queste gare 2.