Dopo i rumors andati in bianco di qualche settimana fa, Brindisi pare ora invece in trattativa finale per arricchire e rinforzare il suo gia` ambizioso roster con due elementistranieri. Il primo è un extracomunitario, made in USA per la precisione. L`altro è un comunitario, con passaporto greco.

Alessandro Giuliani l`aveva detto. “Stiamo cercando nel mercato e se capita l`occassione inseriremo dei nuovi giocatori”. Ora gli infortunii, prima di Ndoja, poi di Renfroe ed ora di Hunter (5 settimane fuori) hanno probabilmente indotto il direttore sportivo pugliese ad accellerare i tempi.

Jonathan Gibson

Come riportano alcuni giornali e tv locali, Brindisi potrebbe chiudere per la combo guard Jonathan Gibson, a tutti gli effetti un playmaker di nuova generazione alto 182 cm, classe 1987 e con le gambe esplosive. Gibson e` stato formato alla New Mexico State per poi fare esperienze nei campionati americani (Hollywood e Santa Barbara) e in Europa precisamente in Israele (Ashkelon) e nella corrente stagione al Trabzonspor in Turchia. In questa stagione vanta 26 partite, 33 minuti, 19.8 punti a partita con il 40% da tre. Il giocatore sostituirebbe Hunter per il finale di stagione ed eventualmente si attiverebbe un turnover per i play off includendo anche Renfroe, ancora dolorante ad una spalla.

Brindisi però potrebbe inserire un secondo giocatore. Un comunitario, tassello non ancora utilizzato nel roster di coach Bucchi. Il giocatore è il greco Kostas Charalampidis (o Haralabidis in greco), guardia tiratrice, classe 1976 e 1.90 metri. Il giocatore vanta una sontuosa esperienza nei campionati del Peloponneso. Ha giocato nel Makedonikos, perdendo anche una finale di Europcup nel 2005, nel Larissa, Maroussi, Panellios, Aris Salonicco e in questa stagione è impegnato con il Kaod, squadra della città di Drama. E` soprannominato il Navarro greco ed è sempre stato considerato nel giro della nazionale greca. L`anno scorso ha sostituito Spanoulis, fuori per infortunio, per alcune apparizioni.

Quest`anno viaggia a 16 punti a partita, con il 51% da due ed il 38% da tre. La sua squadra giocherà l`ultima partita domenica prossima e non dovrebbe qualificarsi per i play off, liberando così l`atleta da altri impegni.

La guardia greca andrebbe a tappare quei buchi che oggi sono rappresentati dagli infortuni. Ma nel prossimo futuro potrebbe aumentare il turnover, costringendo Bucchi ad una scelta di organico, fermo restando gli obblighi di portare in panchina degli under.