La bellezza della pallacanestro racchiusa in 45 minuti in un Palasport di Forli caldo e rumoroso. Sul piatto due formazioni che battagliano lealmente e diciamolo chiaramente il pareggio sarebbe stato il risultato giusto. Invece agguanta i due punti una Forli prima sprecona e quasi ipnotizzata dalle triple e dalla solidita’ imolese grazie ad un Roderick da serata di gala. In casa imolese resta l’amarezza di aver tenuto testa sino al 45 ad un gruppo da play off in condizioni fisiche poco ottimali e senza Frassineti.

QUINTETTI INIZIALI: Gay, Masoni, Maestrello, Valenti e Chillo per l’Aget. Spencer, Roderick , Musso, Natali e Tessitori per i padroni di casa.

L’inizio è di quelli sperati da chi viaggia fatto di difesa arcigna e due minuti dove Forli si trova schermato l’anello. Chillo, Gay e Maestrello pescano jolly che mandano avanti l’Aget sul 12-5 col coach di casa costretto al time out. Imola alterna zona ad uomo con l’obbiettivo di addormentare il gioco e lasciare tutta la pressione del derby su una Le Gamberi che soffre tremendamente i giochi da sotto di Chillo e Valenti. Basta però pochissimo alla Fulgor ad accendersi con due triple di Natali trova il pareggio a quota 20 del 10’.

Un super parziale casalingo fatto di siluri da Musso e Borsato mettono la gara sul binario  favorevole ad una Le Gamberi in totale controllo e veramente aggressiva che morde aiutata da un arbitraggio alquanto permissivo. Forlì è sul velluto coi biancorossi ipnotizzati e morbidi sia davanti che dietro dove Tessitori fa sentire i chili ed i centimetri.(8)  Due fiammate di Maestrello e Gay riportano l’Andrea Costa sotto la doppia cifra di svantaggio sul 42-34 che porta le formazioni all’intervallo.

Dopo un bellissima ed emozionante intervallo fatto da balletti e coreografie di bambini festanti di scuole forlivesi sale d’intensità la difesa ed il cuore del gruppo di un Imola letteralmente tenuta in piedi da un DJ Gay coi fiocchi che ne segna 10 in faccia ad un allibito Borsato e Spencer. La Fulgor ha perso smalto e voglia di buttarsi su ogni palla  trovando energie e mantenendosi avanti con le bombe dei due Usa. Tanti errori e perse per Forli che permette ad Imola di chiudere stoicamente avanti sul 56 a 53 la terza frazione.

Matteo Chillo- Foto L2

Matteo Chillo- Foto L2

Tanti minuti sui legni del PalaCredito anche per il giovane Saccardin per gli ospiti che non demerita in un momento di basket molto bello ed intenso da ambo i lati. La Le Gamberi ritrova la vena e la mira con Musso ispiratissimo mentre l’Aget col cuore e la voglia resta col naso sopra per via delle bombe (Maestrello 5/7)  mentre il palas e’ ora una bolgia col pubblico caldissimo da entrambe le sportive tifoserie.

Roderick vuole vincere e si carica i suoi sul groppone nei minuti filati rimettendo in pareggio a quota 70 con una schiacciata NBA ed un facile arresto e tiro.  Tessitori mette solo un libero ma sul rimbalzo ancora il numero 15 di casa porta i suoi avanti di 3 lunghezze. Una incredibile tripla del capitano Masoni, la persa di Spencer e l’errore di Gay allungano il match ad altri 5 minuti di fuoco.

 

Supplementare sulla falsariga degli ultimi minuti ossia all’arma bianca con giocatori esausti, falli e tiri dalla lunga distanza. Roderick e Natali sbagliano entrambi un libero poi è Gay che pareggia, Charlie Foiera in barba ai fischi del pubblico di casa la mette dalla lunetta poi un dubbio fallo antisportivo fa si che la Le Gamberi possa chiudere la contesa. Finale intensissimo con Dj che sbaglia un tiro libero e gran parte del palasport che tira un sospiro di sollievo per due sudatissimi punti. Il finale premia i ragazzi di coach Dell’Agnello per 91-88.

 

M.V.P. Ancora T-Rod alias Terrence Roderick marchia a fuoco il secondo tempo e l’overtime chiudendo con 27 punti, 16 rimbalzi e 41 di valutazione

IL PEGGIORE: Sarebbe servito come il pane Mirco Turel in casa imolese ma il baby dell’Aget collezziona solo errori ed il coach lo lascia in campo solo 6 minuti