Copyright © 2014 Azzurro Napoli Basket, All rights reserved.

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Expert Napoli Basket – GZC Veroli 69-64

Dopo l’esonero di coach Cavina, ma soprattutto dopo tre sconfitte consecutive, torna al successo l’Expert Napoli che invece pone fine alla striscia vincente ( 5 di fila) di Veroli. In una cornice di pubblico, oltre alla presenza del sindaco De Magistris, è da segnalare anche una buona rappresentanza del tifo giallorosso, che per 30 minuti è sembrato riuscire a trascinare i propri beniamini verso la sesta vittoria di fila. In effetti Veroli ha per lunghi tratti condotto la gara, anzi il rammarico più grande per la squadra ospite è quello di non aver saputo rincarare la dose nei momenti in cui Napoli era completamente allo sbando. La coppia americana Sanders-Samuels ha creato alcuni grattacapi alla difesa azzurra, ma senza dubbio la marcia in più è stata portata essenzialmente da due elementi: in primis un positivissimo Casella che ha forzato un po’ troppo da 3, ma per il resto ha saputo ottimamente cavalcare alcuni interessanti mis match vicino canestro, tattica che gli ha fruttato 22 punti; e poi Marco Rossi a dir poco esplosivo a dispetto dei capelli bianchi e dell’età sicuramente più avanzata rispetto a Black o Montano, che alcune volte sono stati costretti vederselo sfilare davanti. Il capitano di Veroli ha tenuto il campo per oltre 20 minuti, complice anche una serataccia del play titolare, ossia un Tomassini che non solo non è riuscito ad andare a segno, ma molte volte ha perso la bussola come testimoniano le 4 palle perse, di cui un paio sanguinosissime nel finale. Anche sotto canestro i giallorossi hanno sprecato tanto, l’ex di giornata ossia Cittadini non è stato un fattore, ancora meno Carenza il cui impatto con il parquet non è stato dei migliori. A rimbalzo quindi ha avuto la meglio Napoli, che però li sotto ha combinato qualcosina solo con Bryan, che ha raccolto 13 rimbalzi ma ha sulla coscienza anche un negativissimo 1/6 ai liberi. In generale, nonostante la vittoria, la prova di Napoli non è del tutto soddisfacente, anche perchè va considerato un primo tempo davvero disastroso che ha ricalcato molto le prestazioni precedenti, e se dopo i primi 20 minuti gli azzurri erano ancora in gara è stato più per demerito altrui che per meriti propri. Nella ripresa però gli uomini di Bianchi sono riusciti a tirare fuori quel qualcosa in più e a portare la partita a casa. Oltre a un Weaver che, pur non giocando la sua migliore partita, ha messo a referto 20 punti e recuperato 6 palloni, decisiva è risultata la panchina da cui sono usciti due uomini tutto energia come Ceron e Montano, ma soprattutto è emerso capitan Malaventura che, a cavallo tra terzo e quarto quarto, ha vissuto letteralmente un momento di puro trance agonistica provvidenziale per il successo azzurro. Per Veroli si tratta di un’occasione persa per superare Torino e non staccarsi da Capo d’Orlando, e la settimana prossima c’è un importantissimo scontro con Trapani che proprio oggi ha avvicinato i ciociari. Napoli sale invece a 14 punti in classifica, ora ne ha 4 di distacco dalla zona play off, e altrettanti di vantaggio su quella retrocessione. Nelle prossime partite capiremo quindi qual’è il vero possibile obiettivo per questa squadra, che settimana prossima ha la ghiotta occasione di continuare a carburare, andando a visitare una Imola oramai alla deriva.

Coach Bianchi alla sua prima da capo allenatore, decide di rinunciare a Brkic, mentre Ramondino parte con il prevedibile starting five, lasciando Blizzard in panchina. Palla a due vinta dagli ospiti e il primo tiro è dell’ex Cittadini che però sbaglia il piazzato, i primi due punti della gara sono così per Napoli con una penetrazione di Black, ma Casella replica con la prima bomba di serata. Come linee guida di questo inizio potremmo dire che mentre l’Expert cerca di correre molto, Veroli lavora di più nella metà campo offensiva, tuttavia in questo avvio gli attacchi non decollano, 6-7 dopo 5 minuti. Dopo questa prima fase di equilibrio, sono gli ospiti con uno scatenato Casella a tentare il primo allungo che però, nonostante una Napoli disordinata, non si attua del tutto, infatti a fine primo quarto Veroli è avanti “solo” 14-18. Gli azzurri ricominciano nuovamente sbandando, e i laziali accelerano invece con l’entrata di Marco Rossi. Non è altrettanto fruttuoso invece l’ingresso di Carenza che si intestardisce nell’ 1vs1 non portando risultati a casa, cosa che impedisce nuovamente ai ciociari di prendere il largo, e nonostante una Napoli allo sbando, a 5′ dall’intervallo i padroni di casa sono tutto sommato nel match, 17-24. Con Blizzard e Casella, Veroli trova anche il vantaggio in doppia cifra, che viene rimarginato solo a fil di sirena da una bomba di Weaver, che vale il 27-34 con il quale si va all’intervallo.

Al rientro dagli spogliatoi, polveri bagnate per entrambe gli attacchi, e il primo canestro della ripresa arriva solo dopo 2 minuti e mezzo, ma ne vale la pena perchè è un’importantissima tripla di Allegretti. Veroli prova a riprendere in mano le operazioni, ma Napoli sembra essere rientrata in campo con un piglio diverso, e con un Montano scatenato che si procura un fallo antisportivo, che lui stesso trasforma in 4 punti, per il 34-39 di metà quarto. Weaver porta i suoi addirittura a -3, e poco dopo Napoli tornerà dopo il 2-0 iniziale, addirittura in vantaggio con il primo squillo di Malaventura dalla lunga distanza. La partita torna a giocarsi punto a punto, e il risultato è l’equilibrio che c’è quando entriamo negli ultimi minuti sul 46-46. Nel ultimo quarto prova a impattare anche Ceron subito con 4 punti, intervallati però da una bomba di Sanders. L’attacco ciociaro ora però è in palese difficoltà, e l’emblema è uno scarico nel vuoto di Tomassini L’equilibrio regna, e viene spezzata proprio quando entriamo negli ultimi 5 minuti di partita, con la bomba di Malaventura che vale il 54-53. Il capitano azzurro è a dir poco on fire e costruisce tutto da solo il massimo vantaggio interno, che arriva a toccare il +9, prima che Sanders provi a fermare l’emorragia.  La reazione di Veroli effettivamente c’è ed una tripla di Marco Rossi, vale il nuovo -2. Bryan intanto colleziona un brutto 0/2 dalla lunetta, mentre Blizzard sempre dalla linea della carità, fa bottino pieno e ripristina la parità. Malaventura trova lui il nuovo vantaggio a 1 minuto dalla fine, Napoli recupera anche palla ma Bryan fa ancora 0/2 ai liberi. Può cercare il pareggio Veroli, ma Tomassini perde l’ennesimo pallone della sua negativa serata. La palla torna a Napoli, però il capitano questa volta sbaglia, ma Ceron raccoglie il rimbalzo a 10 secondi dalla fine. Non c’è ancora bonus, che arriva solo con un fallo di Blizzard su Malaventura, che dalla lunetta sbaglia anche lui entrambi i liberi, ma il rimbalzo è ancora di Napoli questa volta con Weaver. L’americano invece fa 2/2 e allunga sul +4, Veroli prova uno degli ultimi attacchi, ma Blizzard non prende neanche il ferro. C’è il tempo solo per un nuovo viaggio in lunetta, questa volta per Ceron che fa 1/2, e sigilla il risultato sul 69-64.

MVP Dailybasket: Matteo Malaventura (Expert Napoli) Senza dubbio è lui il match winner di serata, probabilmente senza la sua fiammata e i suoi 16 punti, gli azzurri non avrebbero portato a casa questa vitale partita. Il capitano azzurro deve capire del tutto che è una pedina troppo importante nello scacchiere partenopeo, e se le sue prestazioni dovessero acquisire continuità, sarebbe una grossissima arma in più per questa squadra.

Expert Napoli Basket – GZC Veroli 69-64 (14-18, 27-34, 46-46)

Napoli: Malaventura 16, Allegretti 5, Valentini, Black 2, Montano 6, Bryan 7, Izzo ne, Weaver 20, Brkic 5, Ceron 8; All.: Bianchi M.

Veroli: Sanders 12, Cittadini 6, Rossi 10, Tomassini, Samuels 8, Giammò, Ondo Mengue, Blizzard 6, Casella 22, Carenza; All.: Ramondino M.

Note – Tiri Liberi: Napoli 12/22 ; Veroli 12/15
Usciti per falli: Tomassini, Giammò.