Vittoria con brivido per Forlì, che porta a casa una partita difficile contro una squadra esperta, grazie a una bomba del soldatino Borsato a 2 secondi dalla fine alla quale non riesce a rispondere Brooks sulla sirena.

La partita inizia con le due difese alquanto distratte e gli attacchi ne approfittano; Hoover è il solito cecchino a cui non si possono regalare centimetri e McConnell mette ordine nell’attacco marchigiano. Forlì invece si appoggia a Freeman che parte forte e, dopo i primi 10 minuti, è già a quota 12 punti. Jesi è più forte sotto canestro ma Forlì è più aggressiva e i 7 rimbalzi offensivi di Easley e Huff servono ai romagnoli a non far scappare gli ospiti.

Nel secondo periodo sale d’intensità la difesa Jesina che concede solo 16 punti alla Marcopolo. Trascinata da Maggioli, la Fileni, riesce a mettersì dietro i padroni di casa che non trovano rimedio al pick and roll tra il lungo e McConnell, quest’ultimo ancora un rebus per gli esterni forlivesi. Si va a riposo sul 47-43 e la sensazione che Jesi abbia l’inerzia della partita.

La terza frazione si apre con una Marcopolo determinata, che difende forte e, trascinata dai suoi due americani e da un Borsato super lusso, nei primi 5 minuti recupera lo svantaggio e supera Jesi che è costretta al time-out sul 57-55 del. Maggioli fatica e Hoover ha le polveri bagnate allora è il solito McConnell a impensierire la difesa, che coadiuvato da un ottimo Brooks rimette le mani sulla partita e riporta in vantaggio la Fileni che chuide il quarto sul più 2 (63-65).

Si rientra in campo dopo i 2 minuti di pausa, gli ospiti continuano a macinare gioco e a Forlì tornano alla memoria brutti ricordi. Gli attacchi si affidano di più alle individualità e da una parte Freeman e dall’altra Hoover ricominciano a bruciare la retina. La fileni mantiene la partita in controllo e incrementa il vantaggio fino al più 6 di metà quarto quarto. Da qui comincia la rimonta della Marcopolo che si appoggia completamente alla sua guardia colored e ai soliti rimbalzi offensivi che ormai sono il marchio di fabbrica della compagine romagnola. A 5 secondi dalla fine sul più 1 Jesi, Freeman è marcatissimo e la palla finisce a Borsato che dall’angolo segna la bomba del vantaggio a 3′ dalla sirena finale. Time-out Fileni, la rimessa è a metacampo, la squadra marchigiana cerca i suoi cecchini per provare a vincere ma sono tutti marcati e l’arancia finisce nelle mani di un Brooks fino a quel momento quasi perfetto (1 solo errore dal campo) che tira in avvicinamento, la palla rimbalza sul ferro e finisce nelle mani di Forlì, che vince al fotofinish e porta a casa 2 punti fondamentali.

Forlì non convince in difesa ma ha tanta energia a rimbalzo, soprattutto d’attacco, e ha in Freeman una stella di prima grandezza, Jesi è sembrata più equilibrata e organizzata ma l’assenza di Migliori si è fatta sentire e la panchina corta non ha aiutato a sopperire l’assenza.

Miglior giocatore: Freeman che finalmente si è convinto ad andare in penetrazione, dove non lo marca nessuno, e Borsato che ha messo il canstro decisivo.

Peggior giocatore: Valentini, che non è ancora nei meccanismi marchigiani, e Di Giacomo che entra per dare fiato a Maggioli, gioca 1 minuti e fa 2 falli.

Tabellini:
FORLI’: Marino 3, Freeman 35, Borsato 13, Natali 6, Casoli 2, Bianchi NE, Lestini 0, Trapani 8, Huff 10, Easley 12.
JESI: Maggioli 15, Battisti NE,  Hoover 14, Valentini 3, Bargnesi NE, Di Giacomo 0, Brooks 21, Santiangeli 10, MCConnell 24, Dolic 0.