Torino vince 89-73 e si porta in vantaggio 2 a 1 nella serie, grazie ad un 15/28 da tre punti che ha tolto ai lanieri le possibilità di arrivare punto a punto nel finale e provare così a riprendersi il fattore campo.
Berti prende la parola e così dichiara ai microfoni:” Nel primo tempo i nostri errori sono stati puniti. Torino vuole giocare al limite dei 24″ mentre noi vogliamo alzare il ritmo, ma se tirano col 56% da 3 è difficile. Dobbiamo essere d’aiuto perchè non possono far canestro solo Voskuil e Hollis. Noi ci crediamo visto il nostro terzo quarto e la squadra merita di tornare a Biella. Non può essere stata gara 2 la nostra ultima partita casalinga”.
Anche Corbani è sulla stessa linea d’onda: “Siamo giovani ed esordienti nei playoff, ma nel futuro immediato, cioè Domenica, avremo bisogno di tutti per fare il colpaccio e ritornare a Biella.
Sul 55-56 con Voskuil abbiamo avuto il tiro per sorpassarli ma lo abbiamo sbagliato: se fosse entrato le nostre energie sarebbero aumentate e magari ce la saremmo giocata. La nostra stanchezza è evidente: la vittoria in Coppa Italia e le 11 vittorie consecutive hanno un lato negativo.
In più Raspino, che fa dell’atletismo una delle caratteristiche principali, patisce l’infortunio alla caviglia e ci toglie molte armi tattiche. Ad esempio siamo costretti a far giocare Lombardi da tre, ma lui comunque sta dimostrando di saper tener il campo. Sia a Biella che a Torino, le squadre hanno offerto spettacolari partite e c’è tanto pubblico: sarebbe un grande spot per la pallacanestro se avesse più spazio nei mezzi di comunicazione. Lo merita tutto“.
Pillastrini analizza così la partita:”Partita di playoff molto bella: noi siamo stati molto precisi in attacco e il nostro ritmo e la circolazione hanno fatto sì che le nostro percentuali sugli scarichi fossero molto alte. Siamo in crescita anche se in generale in tutte e tre le gare fin qui giocate abbiamo fornito prestazioni convincenti. Non dobbiamo però calare di concentrazione perchè Biella non demorde e questa sera ha rimontato più volte, anche da meno 17, con Hollis e Voskuil, a cui abbiamo concesso non troppo. I nostri due americani, Steele e Bowers (39 punti in due, ndr) sono stati fondamentali. Il lavoro però non è ancora terminato: Domenica sarà durissima”.
