Guido Rosselli è stato determinante per Torino (foto di Matteo Cogliati)

Guido Rosselli è stato determinante per Torino (foto di Matteo Cogliati)

PIACENTINI RAVENNA – MANITAL PMS TORINO 94 – 73 (13-17,  16-11, 23-14, 21-10)

Dopo la bruciante eliminazione nel primo turno della scorsa Coppa Italia, la PMS Torino trova un’altra formazione di Serie A2 Silver, la Piacentini Ravenna, che ha negli americani Singletary e Holloway i punti di forza e nell’assenza di Foiera un’ulteriore difficoltà nella ricerca dell’upset.

Torino schiera nuovamente Ian Miller in quintetto, facendo partire dalla panchina capitan Guido Rosselli. Ravenna parte subito forte mettendo in difficoltà la difesa piemontese, sfruttando le penetrazioni degli esterni. Anche in attacco Torino fatica a trovare soluzioni e trova spesso l’area chiusa dalla difesa di Ravenna, che concede poco, come dimostrano i soli 13 punti realizzati da una squadra offensivamente brillante come la PMS.

Coach Bechi ruota i suoi giocatori in cerca della giusta strutturazione per poter infastidire Ravenna, ma la squadra di coach Martino, grazie ad un gioco di squadra ben collaudato, riesce a tenere a distanza la più quotata rivale. La rapidità di Eugenio Rivali è una vera spina nel fianco della difesa gialloblù e solo l’ingresso di Rosselli e un Ron Lewis che si prende maggiori responsabilità offensive permettono a Torino di riavvicinarsi nel punteggio in chiusura di secondo quarto e di superare Ravenna alla ripresa delle ostilità.

Ron Lewis, miglior marcatore della gara con 18 punti (foto di Matteo Cogliati)

Ron Lewis, miglior marcatore della gara con 20 punti (foto di Matteo Cogliati)

Come spesso accade alla PMS, il quintetto con Lewis da guardia e Rosselli da 3 dà buoni frutti. Torino inizia a controllare i tabelloni e offensivamente trova canestri con più facilità, riuscendo a cambiare l’inerzia della gara, mantenendola poi nel momento del ritorno al quintetto basso. La partita, dopo un inizio piuttosto brutto, migliora e diventa più godibile, con Torino che riesce a portare Ravenna su ritmi più elevati grazie anche all’aumento della pressione difensiva.

Il canestro di Gergati in apertura dell’ultima frazione porta Torino per la prima volta in doppia cifra di vantaggio e suona come una condanna per le speranze di Ravenna, che vede volare Torino fino al +20, sempre per mano di Gergati che porta il parziale a favore di Torino sul 24-6. La Piacentini non segna più, trova il primo canestro del quarto quarto a 5:30 dal termine con Rivali e segna in tutto 10 punti nell’ultima frazione. Troppo poco per sperare di portare a casa una sfida che già sulla carta si preannunciava molto difficile. Torino vince 74 a 53 una sfida dai due volti: deludente il primo e da grande squadra il secondo, vendicando la cocente sconfitta patita lo scorso anno per mano di Ferrara.

TABELLINI
Manital PMS Torino: R. Lewis 20; Rimb. 33 (Mancinelli 8); Ass. 11 (Miller, Mancinelli 3)
Piacentini Ravenna: Holloway 13; Rimb. 22 (Rivali, Singletary 5); Ass. 9 (Rivali 4)