Michael Umeh, miglior realizzatore della partita (Foto Claudio Devizzi Grassi)

Michael Umeh, miglior realizzatore della partita (Foto Claudio Devizzi Grassi)

TEZENIS VERONA – MANITAL PMS TORINO 95-78 (24-25, 18-22, 30-16, 23-15)

Dopo la vittoria di Ferentino ai danni di Brescia, la Manital PMS Torino e la Tezenis Verona si sfidano per la possibilità di approdare alla Finale di IG Basket Cup 2015. La Manital arriva in semifinale dopo aver vinto ieri contro una buona Ravenna, mentre la Tezenis per diritto acquisito grazie al 1° posto in Serie A2 Gold.

Torino cambia rispetto alla partita precedente schierando Guido Rosselli al posto di Ian Miller, Verona parte con il classico quintetto e l’asse De Nicolao-Monroe a impensierire la difesa gialloblù, ma soprattutto coach Bechi propone da subito un’interessante mossa tattica, con Rosselli in marcatura in punta su De Nicolao in una zona 3-2. La scelta dà i suoi benefici con una PMS che pare avere un piglio decisamente migliore rispetto alla partenza contro Ravenna. La sfida Lewis – Monroe si mostra da subito di altissimi livelli, con il centro di Verona che oltre a segnare canestri importanti smista il pallone come un esterno, trovando in Klaudio Ndoja il partner ideale a bruciare la retina dai 6,75.

La partita si mantiene su alti punteggi e un colpo alla mano che mette temporaneamente fuori gioco Stefano Mancinelli in chiusura di primo quarto mette apprensione nella panchina PMS. Coach Bechi continua a proporre una difesa aggressiva e allungata per mettere pressione agli esterni scaligeri, ma Verona riesce a trovare soluzioni nel pitturato grazie a Gandini e al solito Monroe e a un’ottima rotazione di palla che frutta la doppia cifra di assist in soli 13 minuti di gioco. Ian Miller con 8 punti in fila dimostra di poter essere un’arma importante per i suoi e riporta Torino avanti a metà secondo quarto, ma Mancinelli, con il fallo tecnico che vale il suo quarto personale, vanifica il momento propizio di Torino che perde l’inerzia della gara.

Stefano Mancinelli, fuori per 5 falli in soli 1o minuti di gioco (Foto Matteo Cogliati)

Stefano Mancinelli, fuori per 5 falli in soli 1o minuti di gioco (Foto Matteo Cogliati)

Verona sbaglia qualche conclusione di troppo e permette a Torino di mantenere la testa della gara a metà di una partita dai ritmi alti e molto godibile. La zona messa in campo da Torino non scompone molto Verona che grazie all’ottima vena dall’arco si riporta avanti subito a inizio terzo quarto con un parziale di 9-2. Le due squadre continuano a superarsi nel punteggio e a tenere alte percentuali al tiro, con Ndoja che segna la sua quarta tripla e la bomba di Umeh che portano a 10 le lunghezze di vantaggio della Tezenis nei confronti di una Manital che inizia a faticare in attacco e perde Mancinelli per 5 falli a fine terzo quarto e con soli 10 minuti giocati.

Agli arbitri sfugge di mano la partita e fischiano 2 tecnici a Torino per due falli contestati su cui c’è più di qualche dubbio rischiando di rovinare una bellissima partita. Verona, che fin qui stava comunque meritando il vantaggio, ne approfitta per mantenere gli avversari a distanza di sicurezza. Il quinto fallo in attacco su Rosselli e un altro tecnico alla panchina mettono la parola fine ad una bella partita vinta con merito da Verona ma che avrebbe potuto regalare uno spettacolo ancora maggiore senza eccessi di protagonismo da parte della terna arbitrale.

Una partita che ha dimostrato però ancora una volta la bravura di queste due squadre, che lotteranno fino alla fine per la promozione e la difficoltà di Torino a trovare continuità, con una seconda parte di gara in cui ha fatto fatica a trovare il bandolo della matassa e non è riuscita a mettere in difficoltà una Tezenis capace di mandare in doppia cifra tutto il quintetto base e che domani affronterà Ferentino per potersi guadagnare la Coppa Italia.

TABELLINI
Tezenis Verona: M. Umeh 20; Rimb. 35 (K. Ndoja 9); Ass. 20 (D. Monroe 5).
Manital PMS Torino: T. Fantoni 17; Rimb. 29 (T. Fantoni 10); Ass. 15 (G. Rosselli 6).