Torrevento BNB – Dinamica Mantova 77-102 (13-21, 27-29, 20-26, 17-26)

Il risultato non lascia spazio a dubbi: la gara del PalaColombo è stata a senso unico, dominata in lungo e in largo dalla Dinamica, che si conferma una delle squadre più in forma del campionato e aggancia la Bawer Matera al terzo posto in classifica. I lombardi hanno saputo difendere e attaccare con una determinazione invidiabile, e per i padroni di casa non c’è stato modo, per quasi tutta la gara, di penetrare efficacemente la barriera erta davanti al canestro rosso-verde, nè di contenere le incursioni devastanti di Jefferson e Clemente e i bombardamenti di Losi, che chiude il match con un incredibile 6/7 da dietro l’arco dei 6,75 m.

Coach Putignano inizia con Di Nunno, Petrucci, Contento, Elliott e Amoroso. Il collega Morea risponde con Losi, Pignatti, Roman Nardi, Ranuzzi e Jefferson. Sono i pugliesi a partire con il piede giusto, infilando subito un 5-0 con Amoroso e Petrucci dopo un minuto. Gli ospiti, però, non ci stanno e scoprono subito e carte: una schiacciata di Jefferson, che si eleva diversi centimetri al di sopra di tutte le teste, 3 punti di Losi e canestri in penetrazione di tutto il resto del quintetto: in tre minuti il risultato è già ribaltato sul 5-9. Capitan Amoroso cerca di non essere da meno dell’avversario inchiodando anche lui in schiacciata, ma Losi conferma la mano calda dalla lunga distanza e Jefferson continua ad apparire inarrestabile quando decide di lanciarsi verso canestro. Il primo quarto si conclude sul 13-21, mostrando già un BNB in evidente difficoltà nel contenere gli avversari e nel trovare efficacemente la via del canestro.

La seconda frazione è sostanzialmente equilibrata, con i padroni di casa che tentano più volte di riavvicinarsi fino al -5 e gli ospiti che li ricacciano sempre a 10 punti di distanza. Putignano prova ad affidarsi a un quintetto con doppio playmaker, mandando in campo Merletto e spostando Di Nunno in posizione di guardia. Il giovane orange ricambia con un canestro da 3 punti, un assist e tanto movimento, ma dall’altra parte il solito Losi non sbaglia mai e Jefferson continua a schiacciare. Si giunge all’intervallo lungo sul 40-50.

Al rientro l’equilibrio dura ancora 3 minuti, poi i lombardi affondano con Ranuzzi e Clemente e realizzano il temporaneo massimo vantaggio a circa un minuto dal termine dell’ultima frazione. I pugliesi hanno mezzo quarto di black-out che costa caro: 20 punti a poco più di dieci minuti dal termine della gara cominciano a diventare un gap troppo difficile da recuperare, specie in una giornata in cui l’attacco Orange appare così poco incisivo.

Nell’ultima frazione, infatti, gli uomini di coach Putignano sembrano tirare un po’ i remi in barca, consci che il trascorrere del tempo non li aiuterà a rimontare lo svantaggio ormai troppo elevato, specie contro un avversario così attento e cinico. Dopo 6 minuti il vantaggio per gli ospiti è di 26 punti, e ormai si gioca solo per dovere di cronaca. Con un ottimo alley-oop i rosso-verdi strappano anche gli applausi del pubblico avversario, e la partita si conclude sul 77-102.

Mantova conferma l’ottimo periodo di forma, che si concretizza con più di 100 punti, un vantaggio di 25 e la quarta vittoria consecutiva. La squadra è apparsa solida e precisa e gli americani, sebbene non sempre precisissimi, quando decidono di giocare di potenza sono inarrestabili. In casa nord barese, al contrario, si sono visti notevoli passi indietro rispetto alle ultime gare: sono mancate idee e grinta, e Recanati ne ha approfittato per superare i coratini in classifica.

MVP: J. Losi (Mantova) con 20 punti e un ottimo 6/7 da 3 punti, per una valutazione complessiva di 25.

BNB: Petrucci 12, Di Nunno 8, Contento 13, Elliott 16, Amoroso 16, Turel 3, Merletto 5, Panzarino ne, Orlando, De Angelis 4

Mantova: Jefferson 14, Ranuzzi 12, Roman Nardi 17, Pignatti 10, Losi 20, Fiozzi, Lamma 8, Clemente 19, Alibegovic ne, Allodi 2


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