Fultz

Robert FULTZ- Foto Alessio Musolino 2013

Trento-Il campionato al PalaTrento si apre così come si era chiuso a giugno, con Brescia vittoriosa sui legni trentini. La partita ha avuto 19 minuti di equilibrio, a cui è seguito lo strappo lombardo. Quando tutto pareva finito, a pochi minuti dal termine il grande cuore dei giovani trentini ha dato forti segnali e la vittoria è stata pure a portata di mano, ma Brescia ha avuto la capacità di portarsi a casa i due punti. I 2.000 spettatori (tra cui circa 150 bresciani) hanno apprezzato lo spettacolo offerto. Brescia resta a punteggio pieno, mentre Trento è ora attesa da due partite in trasferta.

Pascolo

Davide “Dada” PASCOLO – Foto Alessio Musolino 2013

Si parte: coach Buscaglia schiera Forray, Triche, Elder, Pascolo e Lechthaler, mentre Martelossi si affida a Fultz, Procacci, Giddens, Slay e Rinaldi. Il primo pallone è bianconero e BJ Elder riprende subito il discorso iniziato a Trieste. La prima impressione è che i lunghi trentini possano avere prevalenza sul pitturato, mentre il duello tra Fultz e Forray sa di spettacolo puro. Al 3′ Trento guida 4-2; al 5′ c’è una bellissima azione corale per i padroni di casa, per il 9-4 interno, ma subito dopo c’è il secondo fallo sia di Lechthaler che di Pascolo: Buscaglia richiama il primo in panca, inserendo Baldi Rossi. L’incontro è tiratissimo e al 7′ la tripla di Maspero porta per la prima volta in vantaggio i lombardi (13-11). Baldi Rossi mette una tripla da sogno, ma subito dopo commette anche lui fallo e i lunghi trentini sono assolutamente penalizzati; Buscaglia fa scendere sul parquet anche Molinaro. A 30″ dalla fine del quarto Poltroneri subisce un fallaccio non rilevato dagli arbitri ed esce dall’arena trasportato di peso dai compagni. Su una dubbia azione Baldi Rossi incassa anche un tecnico e il primo quarto si chiude sul 18-16 per i padroni di casa. I 2 falli a testa per i tre lunghi trentini potranno influire in maniera importante sul match.

Di Bella impatta, ma BJ trova subito la retina. Si continua a lottare su ogni palla e il pubblico apprezza; le due squadre sono all’altezza, gli arbitri decisamente meno. Elder è sempre on fire ed appare un enigma irrisolvibile  per la retroguardia avversaria, ma Giddens e Fultz tengono in equilibrio l’incontro. Al 17′ i bresciani conducono 32-31 prima della regale penetrazione del solito Elder. Prima della sirena di metà gara c’è il terzo fallo di Pascolo e Buscaglia ricorre nuovamente a Baldi Rossi. I bianconeri perdono due velenose palle in attacco e Brescia non si fa pregare a tirare dall’arco: il punteggio a metà gara vede gli ospiti in vantaggio per 43-36. La partita è agonisticamente molto interessante; nella prima metà della gara emergono Elder tra i padroni di case e Rinaldi tra gli ospiti.

Cuccarolo

Gino CUCCAROLO – Foto Alessio Musolino 2013

Dopo un po’ di errori da ambo le parti Forray serve un assist da urlo a Triche, che non si fa pregare; Rinaldi raggiunge Pascolo come numero di falli, ma Martelossi opta per tenerlo in campo. Discutibilissimo terzo fallo anche per Lechthaler e questo potrà avere un peso determinante sulla gara. Gli atesini sono in difficoltà e Di Bella dalla linea della carità segna il massimo vantaggio al 24′ (49-40); fino ad ora la differenza la ha fatta soprattutto la maggior precisione dall’arco della Centrale, che soprattutto nei momenti topici del match non ha sbagliato. Triche appare particolarmente impreciso e avulso dal gioco e la zona imposta da Martelossi mette in ulteriore difficoltà i trentini. In questi frangenti si sente la mancanza di Poltroneri e Fiorito non riesce ad incidere sul match. Al 30′ Brescia arriva sul +12 (61-49).

BaldiRossi

Filippo BALDI ROSSI – Foto Alessio Musolino 2013

Baldi Rossi e Spanghero riportano lo svantaggio sotto la doppia cifra (63-54 al 32′), ma è solo un fuoco di paglia: al 34′ siamo sul 69-54 e l’incontro pare non abbia più grandi temi da proporre, se non la tripla di Pascolo. Invece a poco più di 2′ dal termine Trento, trascinata dal solito Elder, da Pascolo e da un redivivo Triche trova la forza di rimontare fino a 73-69 esterno a 90″ dalla sirena finale. Il pubblico si scalda, Martelossi chiama il timeout, ma la tripla di Elder fa esplodere il pubblico. Fultz fa 1 su 2, Elder manca il canestro del pari, Forray spende il suo quinto fallo su Bushati che fa 1 su 2. Ancora un time out quando mancano 15″ e Trento ha palla in mano: la tripla di Baldi Rossi si spegne su ferro e Bushati fa 2 su 2. Si chiude sul 77-72 per gli ospiti, che espugnano per l’ennesima volta il PalaTrento.

MVP: Tommaso Rinaldi,che ha avuto il merito di mettere pressione sui lunghi avversari, caricandoli di falli, segnando 17 punti conditi da 19 di valutazione. Da segnalare anche le prestazioni di Pascolo e Elder.

AQUILA BASKET TRENTO – LA CENTRALE DEL LATTE BRESCIA 72-77 (18-16, 18-27, 13-18, 23-16))

TRENTO: Pascolo 17, Elder e Triche 16. Rimbalzi 32 (Lechthaler 9), assist 14 (Elder e Pascolo 3).

BRESCIA: Rinaldi e Fultz 17, Slay 9. Rimbalzi 36 (Cuccarolo 9), assist 14 (Fultz 6).


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