E’ arrivata la prima sconfitta per la Tezenis Verona: nemmeno il tempo di tributare i giusti elogi alla formazione gialloblù che aveva interpretato alla perfezione le prime due partite di campionato, che gli Scaligeri sono scivolati in quel di Trieste. Per dirla alla Ramagli: “Abbiamo perso nell’unico modo in cui potevamo perdere” e cioè accettando l’intensità agonistica e la combattività anche fisica dei triestini. Gettare al vento 15 punti di vantaggio lascia l’amaro in bocca, come pure aver gestito malissimo l’ultimo possesso sul -2, prima commettendo infrazione di 24 secondi (Callahan) e poi facendosi stoppare nel cuore dell’area (Taylor). Insomma una battuta d’arresto che non ci voleva perché Trieste (che ha vinto meritatamente) era ampiamente alla portata dei gialloblù, che hanno peccato di superficialità e di poca concretezza. La lezione potrebbe servire in futuro: già contro Jesi e Casale i gialloblù avevano subìto la rimonta avversaria, ma mai mettendo a rischio la vittoria, a Trieste la frittata è stata cucinata. Ed ora sotto con Torino, altra formazione reduce dalla prima sconfitta in campionato, nel derby con Biella. Si gioca in anticipo domani sera al PalaOlimpia (ore 20.30) e sarà uno scontro diretto tra seconde in classifica (in vetta è rimasta, imbattuta, la sola Brescia).

La PMS Torino è una società ambiziosa che lo scorso anno ha ottenuto la promozione sul campo (cosa abbastanza rara oggigiorno) dalla DNA. Il coach è quello della promozione, si tratta di Stefano Pillastrini che vanta una lunga milizia in serie A e che non ha bisogno di presentazioni. Stesso discorso per il fiore all’occhiello della squadra e cioè il capitano della Nazionale Stefano Mancinelli, che ha saltato per infortunio il derby con Biella e che è in forse per la gara del PalaOlimpia. Il secondo “big” dei piemontesi è Valerio Amoroso, giocatore sicuramente di categoria superiore e a lungo in Nazionale. Altro motivo di interesse, sarà rivedere da avversario a Verona Massimo Chessa, il “tamburino sardo” che poco ha impressionato in riva all’Adige, anche per problemi fisici. Ma i giocatori noti non sono finiti perché giocano a Torino gli ex trevigiani Wojciechowki (appena rientrato da un infortunio) e Sandri, oltre all’ex varesino Gergati, playmker titolare, e al suo cambio Stojkov, ex Brescia. Da ricordare che l’americano Steele (a Montegranaro lo scorso anno) è fuori per infortunio e ne avrà per un altro mese, come pure il lungo Zanotti, il cui rientro è previsto a breve. Il quintetto della PSM dovrebbe essere composto da Gergati, Chessa, Evangelisti, Sandri e Amoroso. Squadra incerottata quindi, con la Tezenis che può e deve approfittarne: occhi puntati, ancora una volta, su Jerry Smith che da domenica scorsa è il capocannoniere della Lega Gold.

Andrea Etrari

Carraretto marcato da Dillard (fonte Scaligera Basket)

Carraretto marcato da Dillard (fonte Scaligera Basket)