Trasformata. La Tezenis porta a casa da Trapani la settima vittoria di fila e si candida per uno dei primi quattro posti al termine della regular season. I play off sono quasi matematici per i gialloblù che sono attesi ora dalla seconda trasferta siciliana consecutiva (domenica a Barcellona Pozzo di Gotto).

Ma quando e come è avvenuta questa “trasformazione” della Scaligera Basket? Probabilmente dopo l’umiliante disfatta di Torino un mese e mezzo fa: lì i gialloblù hanno toccato il punto più basso della stagione, con tanto di americani e allenatore in odore di taglio. Poi sono arrivate le vittorie, quasi inaspettate, con le prime della classe Trento e Capo d’Orlando nel giro di soli 4 giorni che hanno dato il la per il già citato “filotto” di sette successi consecutivi. Il campionato della Tezenis è passato da essere deludente a più che soddisfacente, ad oggi (e non è ancora finita). L’obiettivo è quello di raggiungere la miglior posizione possibile nella griglia play off, come va da tempo dicendo coach Ramagli: domenica addirittura la classifica potrebbe accorciarsi dato che è in programma lo scontro diretto Capo d’Orlando-Trento (Verona è in vantaggio nei confronti diretti con entrambe). Ovvio che se si volessero coltivare addirittura ambizioni di primato, sarà necessario vincere in quel di Barcellona domenica, ma non sarà semplice dato che i siciliani hanno fame di riscatto dopo la débacle a Trento.

Il calendario è comunque tutto in salita per la formazione di Ramagli: dopo Barcellona, derby del Garda con Brescia al PalaOlimpia, poi trasferta a Biella e chiusura in casa con Ferentino. Le sette vittorie hanno portato entusiasmo nell’ambiente veronese, un’aria che non si respirava da anni: si pensi che il successo a Trapani è stato il sesto in trasferta per una società “allergica”, nei precedenti tre campionati di Legadue, alle vittorie lontane dal PalaOlimpia. «Abbiamo dimostrato grande maturità vincendo a Trapani – ha dichiarato capitan Boscagin – La chiave delle nostre vittorie è stata la difesa e così dovrà essere sino a fine stagione. Da lì nasce tutto, arrivano soluzioni migliori in attacco, tiri più facili e soprattutto più tranquillità. Mancano quattro partite alla fine, tutte difficili per noi ma vogliamo prenderne una alla volta, cominciando con Barcellona dove non avremo vita facile ma dove speriamo di fare un’altra bella partita».
UPEA CAPO D'ORLANDO VS SCALIGERA VERONA, SESTA GIORNATA, LNP GOLD, DAVIDE REATI